Nel Regno Unito si discute un disegno di legge che obbliga i siti a verificare l'identità dei fruitori di pornografia per scongiurare l'accesso dei minorenni che ormai sta diventando una piaga. Anche Australia e molti Stati Usa si stanno muovendo. E i risultati portano all'oscuramento delle piattaforme. Una speranza per una crisi di rigetto salutare.
Gli Stati generali della Natalità, oggi e domani a Roma, si presentano come un gran calderone in cui abbondano politici ed esperti di tutte le tendenze, ma in maggioranza espressione di culture anti-nataliste. Organizzata dalla Fondazione per la Natalità - nata da una costola del Forum delle Famiglie -, si candida a occasione persa per affrontare seriamente il problema.