MaM
Messaggio del 2 gennaio 2018:Cari figli, quando sulla terra viene a mancare l’amore, quando non si trova la via della salvezza, io, la Madre, vengo ad aiutarvi a conoscere la vera fede, viva e profonda; ad aiutarvi ad amare davvero. Come Madre, anelo al vostro amore reciproco, alla bontà e alla purezza. È mio desiderio che siate giusti e che vi amiate. Figli miei, siate gioiosi nell’animo, siate puri, siate bambini! Mio Figlio ha detto che ama stare tra i cuori puri, perché i cuori puri sono sempre giovani e lieti. Mio Figlio vi ha detto di perdonare e di amarvi. So che non è sempre facile: la sofferenza fa sì che cresciate nello spirito. Per crescere il più possibile spiritualmente, dovete perdonare ed amare sinceramente e veramente. Molti miei figli sulla terra non conoscono mio Figlio, non lo amano. Ma voi, che amate mio Figlio e lo portate in cuore, pregate, pregate e, pregando, percepite mio Figlio accanto a voi: la vostra anima respiri il suo Spirito! Io sono in mezzo a voi e parlo di piccole e grandi cose. Non mi stancherò di parlarvi di mio Figlio, amore vero. Perciò, figli miei, apritemi i vostri cuori, permettetemi di guidarvi maternamente. Siate apostoli dell’amore di mio Figlio e del mio. Come Madre vi prego: non dimenticate coloro che mio Figlio ha chiamato a guidarvi. Portateli nel cuore e pregate per loro. Vi ringrazio!

Banneux - Mercoledì 15 febbraio 1933 (Mariette Beco)

Il tempo è sempre più inclemente e il freddo così rigido, che i testimoni sono ogni volta di meno. Mariette, invece, col cappotto del babbo sulle spalle è inginocchiata al solito posto in giardino e prega assorta e tranquilla un'Ave dopo l'altra. Dopo sette decine tace, alza la testa e la si sente dire chiaramente: «Santa Vergine, il cappellano mi ha detto di domandarvi un segno». Per tre minuti circa rimane immobile e silenziosa, poi riprende a pregare, senza però spettare la sequenza di Ave e Pater; la sua voce è sempre più commossa e tremula fino a quando si tramuta in pianto. A un tratto, eccola prostrarsi a terra, continuando a piangere, senza parlare. È in questo istante che interviene mamma Louise - che per la prima volta partecipa alla preghiera con la figlia - per tentare, senza riuscirci, di rialzare la bambina. Mariette non risponde. A forza, una signora la raddrizza, chiedendole perché piange e Mariette desolata replica che la Vergine è già ripartita. Vento e gelo sono così pungenti che è meglio rientrare e la piccola, seduta al tavolo, con la testa appoggiata sulle braccia incrociate, continua a singhiozzare. Nel frattempo papà Julien scende dalla camera e vedendo la sua Mariette così disperata, ne prova un immensa pena. Appena la bambina si tranquillizza, racconta che la Vergine alla richiesta di un segno risponde: «Credete in me, io crederò in voi». Trascorso qualche istante in silenzio, la Madonna rivela a Mariette un segreto e aggiunge: «Pregate molto»; infine, mentre la bambina prosegue il secondo rosario, come al solito, la saluta con un «Arrivederci», elevandosi al di sopra degli abeti, rimpicciolendo e allontanandosi nella direzione dalla quale era arrivata. L’apparizione è durata una decina di minuti.