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Messaggio del 25 giugno 2021:Figlioli, ho bisogno delle vostre preghiere, pregate, pregate, pregate!

Catalina Rivas - LA SANTA MESSA A.N.A. 86 6 maggio 1995

Gesù

Con la santa Messa, Io Mi avvicino agli uomini, poiché sull'Altare c'è la vera culla dell'Eucarestia, dove Io Mi faccio presente in modo reale, come nel presepe di Betlemme.

Questa deve essere la prima devozione, la devozione suprema e il compendio di ogni pratica cristiana; poiché il sacrificio della Croce, la cui reiterazione è la Messa, supera qualsiasi altro sacrificio e opera di pietà; è come paragonare la luce del sole a quella di una candela... È la sintesi, poiché in essa si completano, nella forma più sublime, i sacri doveri dell'anima umana: adorare il Padre, rendergli grazie, chiedere il Suo perdono e chiedere nuove grazie.

La Santa Messa sono Io stesso che prolungo in mezzo a voi la Mia Vita e il Mio sacrificio della Croce. Senza i meriti della Mia vita e del Mio sangue, che cosa siete voi davanti a Dio Padre? Il nulla e il peccato.

Figlia Mia, comprendi che la Messa è l'unica opera sulla terra che glorifica Dio in tutta la Sua Maestà. Una Messa, anche se celebrata dal Sacerdote più giovane e più semplice, nel luogo più umile e più nascosto, dà più gloria al Padre Mio di tutte le lodi e le preghiere di tutti i fedeli (e sono milioni sulla terra); anche più del merito dei milioni di martiri che hanno dato la propria vita e anche più di tutte le virtù che possono essere praticate dal principio alla fine dall'umanità.

Ricorda che una sola Messa dà più gloria all'Altissimo di tutte le lodi che possono dargli i cori degli Angeli nei secoli... Chi, potendo, non ascolta di continuo la Messa, non Mi ama abbastanza. Come amarmi se la Messa sono Io? È il Mio corpo, è il Mio sangue. La Mia anima inseparabile dal Mio corpo e dal Mio sangue...!

La Messa è la Mia divinità. Sono Io il Sacerdote principale che celebra la Messa; per questo, Mi offende colui che la celebra non essendo puro. Sono Io la vera vittima che si offre come sul Calvario. Il cuore dà la vita, e un corpo non può vivere senza il cuore. Nello stesso modo, il cuore che dà la vita alla Chiesa, è la Santa Messa. Rifletti: se il sole si spegnesse, ogni vita verrebbe tolta dalla terra.Se si toglie dalla Chiesa l'Eucarestia, morirebbe ogni sua attività. Il piccolo grano di senape che estende le sue radici è: l'Eucarestia... La Chiesa, dunque, deve preoccuparsi della pratica quotidiana dell'Eucaristia... La Chiesa è nata dal Mio costato aperto e può sussistere solo nel Mio seno.

Non è possibile amare Mia Madre se non si ama l'Eucarestia... L'Ave Maria è per Lei la divina lode, e il Rosario è come un diadema di perle sul Suo capo; ma tutto, questo messo insieme, è come un piccolo fiore di campo paragonato alla gioia immensa che prova il Suo Immacolato Cuore, quando La ossequiate con una Messa...

Per tutto questo, quando ritorni a casa, non mancare alla Messa, piccola Mia; prega per coloro che vorrebbero farlo e prega per te. Offri il Mio sangue per la tua salvezza e per quella dei tuoi cari... Visitando tutti i santuari del mondo, non avresti più meriti di quelli che ottieni partecipando a una Messa... Rallegrati per tutti i frutti che in essa ricevi e trovami!