MaM
Messaggio del 15 gennaio 1984:«Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione».

Don Stefano Gobbi - Brasilia (Brasile), 8 febbraio 1990. Esercizi spirituali sotto forma di Cenacolo coi Sacerdoti Responsabili del M.S.M. del Brasile. Mamma e Regina del Brasile.

«Come sono contenta, figli prediletti, di questo vostro Cenacolo di preghiera e di fraternità, che voi fate insieme alla vostra Mamma Celeste.

- Vi riunite nella preghiera: così insieme pregate con la Liturgia delle ore, con la recita del santo Rosario. Alla sera vi riunite tutti intorno a Gesù Eucaristico, solennemente esposto sull'altare, per un'ora di adorazione e di riparazione. Durante la concelebrazione della santa Messa rinnovate sempre il vostro atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato.

- Vi riunite nella fraternità: come era nel Cenacolo di Gerusalemme, così in questo vostro Cenacolo, Io vi aiuto a crescere nell'amore scambievole. Vi conoscete, vi comprendete, vi comunicate difficoltà e problemi e, come tanti fratelli, vi aiutate a crescere nell'esercizio di una sempre più perfetta carità. Così voi vivete il comandamento nuovo che Gesù vi ha dato: quello di amarvi fra voi come Lui viha amato. E per mezzo di voi, che mi avete risposto, il disegno del mio Cuore Immacolato si sta compiendo anche per questa vostra Patria e per la Chiesa che vive qui in Brasile. Sono Mamma e Regina del Brasile.

Come vi ho detto nel mio precedente messaggio, vi confermo che la Chiesa corre qui un grande pericolo di diventare vittima dell'apostasia e della perdita della vera fede. I pericoli che la minacciano sono la contestazione, la divisione, le critiche numerose e pubbliche che si fanno al Papa ed al suo Magistero da parte di alcuni vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli. Tornate tutti sulla strada di una piena, docile, ubbidiente unità al Papa, se volete restare nella vera fede e nella fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo. Anche la vostra Patria è sempre più minacciata dal materialismo e dall'edonismo, mentre più profonda si fa la divisione fra quelli che godono di molti beni materiali e quelli che sono privi anche del necessario per vivere.

È minacciata dalla piaga del divorzio, dell'aborto, del ricorso a tutti i mezzi per impedire la vita, della immoralità, della impurità, diffusa attraverso i mezzi di comunicazione sociale, specialmente dalla televisione. Ma, come vi ho promesso, Io sono intervenuta e intervengo ogni giorno per portare la vostra Patria e la vostra Chiesa sulla strada dell'unità, della salvezza e della pace.

Sono Mamma e Regina del Brasile. Oggi vi manifesto la mia materna soddisfazione, per avere accolto l'invito, che vi ho fatto, di diffondere ovunque i Cenacoli familiari, come una grande rete di salvezza. Voi avete risposto alla mia domanda ed Io ho mantenuto la mia promessa. Ora che entrate nell'ultimo decennio di questo secolo, in cui si compiranno gli avvenimenti decisivi che vi porteranno al trionfo del mio Cuore Immacolato, vi domando che si diffondano ancora di più i Cenacoli fra i Sacerdoti, i Cenacoli fra i fedeli e soprattutto i Cenacoli familiari.

Domando in particolare che si formino ovunque i Cenacoli dei bambini, come una crociata di preghiera innocente, che possa formare una grande barriera al diffondersi del male e del peccato, e consentire a Dio ed alla vostra Mamma Celeste di ottenere la vittoria del bene e dell'amore. Tornate alle vostre case nella pace e diventate gli apostoli di questo mio Movimento in tutto il Brasile. Vi accompagno col mio amore materno, vi assicuro di essere sempre accanto a ciascuno di voi e vi benedico».