MaM
Messaggio del 25 luglio 2018: Cari figli! Dio mi ha chiamata per condurvi a Lui, perché Lui è la vostra forza. Perciò vi invito a pregarLo e a fidarvi di Lui, perché Lui è il vostro rifugio da ogni male che sta in agguato e porta le anime lontano dalla grazia e dalla gioia alla quale siete chiamati. Figlioli vivete il Paradiso qui sulla terra affinché stiate bene e i comandamenti di Dio siano la luce sul vostro cammino. Io sono con voi e vi amo tutti con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Sacra Bibbia C.E.I.


Secondo libro di Samuele - 10

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1Dopo il re degli Ammoniti morì e Canùn suo figlio regnò al suo posto.2Davide disse: "Io voglio usare a Canùn figlio di Nacàs la benevolenza che suo padre usò a me". Davide mandò alcuni suoi ministri a fargli le condoglianze per suo padre. Ma quando i ministri di Davide furono giunti nel paese degli Ammoniti,3i capi degli Ammoniti dissero a Canùn, loro signore: "Credi tu che Davide ti abbia mandato consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi ministri per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?".4Allora Canùn prese i ministri di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare le vesti a metà fino alle natiche, poi li lasciò andare.5Quando fu informato della cosa, Davide mandò alcuni incontro a loro, perché quegli uomini erano pieni di vergogna. Il re fece dire loro: "Restate a Gèrico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete".
6Gli Ammoniti, vedendo che si erano attirati l'odio di Davide, mandarono a prendere al loro soldo ventimila fanti degli Aramei di Bet-Recòb e degli Aramei di Zobà, mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.7Quando Davide sentì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l'esercito dei prodi.8Gli Ammoniti uscirono e si schierarono in battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Zobà e di Recòb e la gente di Tob e di Maacà stavano soli nella campagna.9Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori Israeliti, lo schierò in ordine di battaglia contro gli Aramei10e affidò il resto del popolo al fratello Abisài, per tener testa agli Ammoniti.11Disse ad Abisài: "Se gli Aramei sono più forti di me, tu mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti sono più forti di te, verrò io in tuo aiuto.12Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà".13Poi Ioab con la gente che aveva con sé avanzò per attaccare gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.14Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono anch'essi davanti ad Abisài e rientrarono nella città. Allora Ioab tornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a Gerusalemme.
15Gli Aramei, vedendo che erano stati battuti da Israele, si riunirono insieme.16Hadad-Èzer mandò messaggeri e schierò in campo gli Aramei che abitavano oltre il fiume e quelli giunsero a Chelàm con alla testa Sobàk, capo dell'esercito di Hadad-Èzer.17La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele, passò il Giordano e giunse a Chelàm. Gli Aramei si schierarono in battaglia contro Davide.18Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise agli Aramei settecento pariglie di cavalli e quarantamila uomini; batté anche Sobàk capo del loro esercito, che morì in quel luogo.19Quando tutti i re vassalli di Hadad-Èzer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non osarono più venire in aiuto degli Ammoniti.