La Croce gloriosa del cammino neocatecumenale (di ADOLFO LIPPI C.P.)
Il cammino neocatecumenale si presenta come un carisma, come un dono di Dio per la Chiesa del nostro tempo, a cui è profondamente ancorato. Inizia con l'annuncio kerigmatico della risurrezione di Gesù, percorrendo poi le tappe del precatecumenato, del catecumenato, dell'elezione e della rinnovazione delle promesse battesimali. Il cammino è decisamente comunitario. Il neocatecumenato è fondato sul sacramento del battesimo, tutto da vivere e da interiorizzare nel suoi vari momenti, e incentrato sulla Parola di Dio, a cui si accede a livello di vita ecclesiale più che di riflessione teologica. Tutto poggia su un tripode composto da Parola, liturgia e comunità, tutto diventa significativo anche per i lontani. I neocatecumeni prospettano una mentalità cristiana, non semplicemente etica in cui la croce è il criterio di identificazione di ciò che è autenticamente cristiano. La croce non è sottomissione rassegnata al Dio legislatore, non è morte, ma gloria che fa vedere il volto di Dio. Gesù è morto affinché possiamo vivere.