Dice Maria Ss.:
«Metti nel medaglioncino d'oro con la stella, che è di Marta, un pezzette del lino miracoloso: una perla di bene sotto la perla che è nella stella, e che Marta lo porti più che può. E tu poniti al collo la corona di Gerusalemme. Quegli ulivi superstiti sono stati molte volte toccati e benedetti da mio Figlio, e da Me, e dagli Apostoli e discepoli, e da molti Consacrati, nei secoli. Hanno bevuto il Sangue di Gesù, il suo e mio pianto. E ciò li fa santi e potenti contro Satana e ogni altro male.
Più userai quella Corona e più sarai benedetta e mi darai gioia, e la darai al mio Gesù... Hai avuto un dono d'infinito valore spirituale.
Amalo, preferendolo, benché così rozzo, e scabro, e povero, ad ogni altra Corona, meno quella di Mr. Fulton Sheen che veramente sarebbe bene che tu facessi, per questo povero mondo così in pericolo in tutti e cinque i continenti».