MaM
Messaggio del 5 febbraio 1985:Figli cari! Io vi amo! Io sono vostra madre! Desidero che preghiate tanto perché Satana agisce con molta forza specialmente in questi giorni in cui cerca in tutti i modi di allontanare il vostro gruppo da me. Vuole fare in modo che ogni mia parola sia niente per voi. Non glielo consentite! Accogliete ogni mia parola come un passo verso di me! Ogni mia parola per voi deve essere vita. Siate preparati per ogni prova! Siate pronti a lottare contro Satana! Ma questo potete farlo solo con la preghiera! Perciò pregate, pregate, pregate!

Beata Anna Katharina Emmerick - La Chiesa militante

«Sono spossata per le tristi immagini dì stanotte. La mia guida mi portò intorno a tutta la terra e attraverso larghe cavità, edificate tra le tenebre, vidi innumerevoli persone disorientate dalle tenebre. Andai in tutti i luoghi abitati della terra e non vidi altro che depravazioni. Vidi ovunque più uomini che donne, bambini non ce n’erano. Spesso non potevo sopportare questa desolazione e allora la mia guida mi portava alla luce. Uscivo su un prato, in una bella zona dove il sole splendeva e non c’erano persone. Poi dovetti di nuovo calarmi nell’oscurità e contemplare la perfidia, la cecità, la cattiveria, le insidie, la brama di vendetta, la superbia, l’inganno, l’invidia, l’avarizia, la discordia, l’omicidio, la prostituzione e l’ateismo, con cui gli esseri umani non guadagnavano nulla e divenivano sempre più ciechi e miserabili cadendo nelle tenebre più profonde. Ebbi la sensazione che intere città si trovassero su una sottilissima fascia di terra con il pericolo di cadere presto nel baratro. Non vidi però nessun essere buono cadere nel baratro. Tutta questa gente cattiva si portava in luoghi oscuri per peccare l’uno con l’altro, e impaurirsi e immergersi nel peccato che si diffondeva sempre più tra le masse. in un tale orrore si trovavano popoli di tutte le razze e in tutti i possibili abbigliamenti.

Spesso colta dalla paura e dal terrore di tali visioni mi svegliavo e vedevo dalla finestra lo splendore tenue e tranquillo della luna, e mi lamentavo con Dio per quelle tremende immagini. Più volte dovetti scendere di nuovo nei sogni tremendi della notte e vedere l’orrore. Mi trovavo in un mondo di peccati cosi orrendo, che credetti di essere nell’inferno e iniziai a lamentarmi ad altavoce. Allora la mia guida mi disse: “Io sono con te, e dove io sono l’inferno non dura a lungo”. Io mi rivolsi, con una grande nostalgia nella mia anima, alle povere anime nel Purgatorio, allora queste vennero e mi portarono in un luogo che mi sembrava fosse accanto alla terra dove non mancavano indescrivibili sofferenze, ma queste anime non peccavano perché erano votate a Dio. Vidi quanto desiderio esse avessero di fame e sete di salvezza. Tutte avevano la consapevolezza della rinuncia e sapevano a cosa dovessero rinunciare e aspettare con pazienza. Le loro pazienti sofferenze, dovute al riconoscimento delle proprie colpe e l’impossibilità di aiutarsi era infinitamente commovente. Vidi anche i loro peccati e, secondo la loro gravità, le anime erano affondate in differenti gradi di sofferenza, alcune fino alla gola, altre al petto ecc. ed imploravano aiuto. Dopo aver pregato per loro mi destai, sperai di essere liberata dalle immagini orrende e pregai per questo sinceramente Dio. Ma appena mi addormentavo ero di nuovo guidata nel mondo delle tenebre. Ricevevo rinnovatamente innumerevoli minacce e immagini orrende da Satana. Una volta ebbi di fronte un demonio insolente che mi disse pressappoco così: “È proprio necessario che tu scenda qua e veda tutto, solo per vantarti e prenderti il merito di aver fatto conoscere questo?”. Gli dissi che avrebbe dovuto lasciarmi in pace con le sue inezie.

Mi trovai poi in un luogo, simile ad una grande città, la quale era particolarmente piena di cattiverie ed era insidiata da molti diavoli al lavoro. Questi erano gi inoltrati nel lavoro ed io credetti che la città dovesse presto sprofondare a cominciare dagli edifici pesanti. Ho avuto spesso la sensazione che Parigi avrebbe dovuto sprofondare poiché vedo molte caverne sotterranee, le quali non sono come quelle scultoree di Roma. Vidi anche un luogo che era molto grande, come l’immagine di una città nella nostra parte del mondo. Qui mi fu mostrata un’orrenda tragedia: il nostro Signore Gesù Cristo crocefisso. Tremai nell’intimo e nelle gambe, poiché intorno a Lui c’erano chiaramente persone del nostro tempo. Era un rabbioso e orrendo martirio del Signore, così come avvenne al tempo dei giudei. Dio sia ringraziato, era solo un’immagine simbolica. “Così sarebbero essi” disse la mia guida “se Egli potesse ancora oggi soffrire questi patimenti sulla terra. Vidi con mio orrore molta gente in quel luogo che io conoscevo; persino dei preti.

Mi apparvero allora anche i miei persecutori, ed il modo con cui si sarebbero comportati con me quando mi avessero avuto in loro potere, costringendomi con la tortura a confermare la loro opinione». Concludendo questa Visione tremenda il cuore di lei prese a battere in modo convulso, tanto che non poteva nemmeno più muoversi, poi pian piano proseguì: “Adesso hai visto l’orrore della cecità e le tenebre dell’uomo; quindi non brontolare più sulla tua sorte, e prega! La tua sorte è molto dolce”.

In un’altra visione Anna Katharina menziona e descrive la società della massoneria o della pseudo chiesa, oppure meglio, della contro-chiesa: Questa chiesa è piena di fango, dì nullità, è soltanto appiattimento e notte. Quasi nessuno conosce in quali tenebre il maligno lavora. Tutto si svolge in antri oscuri. Le pareti sono scoscese e tutto è vuoto.

Una sedia fa le veci dell’altare. Su un tavolo c’è una testa di morto tra due luci, spesso coperta ma qualche volta viene scoperta. Gli aderenti sguainano spade nel rito di consacrazione. Questa è la società dei miscredenti dove tutto è infinitamente cattivo. Io non posso dire quanto la loro attività sia disgustosa, rovinata, senza valore. Molti di loro non si rendono conto di ciò, essi vogliono divenire un unico corpo in tutto fuorché nel Signore. Uno di loro si è allontanato dalla società, e per questo motivo sono in collera contro di me. Quando la scienza si separò dalla religione, questa chiesa abbandonò il Salvatore e si compiacque della mancanza di fede, così emerse la società di coloro che si compiacevano del puro egoismo, senza fede e valori.

Tale fu la contro-chiesa, centro della malvagità, dell’errore, dell’inganno, dell’ipocrisia, della debolezza, che può accogliere l’elenco di tutti i demoni. Il pericolo più grande si cela dietro la loro apparente innocenza. Agiscono e vogliono tutt’altro di quello che, con fare innocente, mostrano di volere. Se questo pericolo non viene percepito gli uomini affluiscono inconsciamente con le loro attività in un centro comune. Tale centro ha come origine e viene diretto dal maligno. Ogni azione e attività di questo centro diabolico è volta contro i principi di Gesù Cristo, per mezzo del quale ogni vita può essere salvata e al di fuori del quale ogni azione resta un’opera della morte e del diavolo.