MaM
Messaggio del 25 gennaio 2014:Cari figli! Pregate, pregate, pregate perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che incontrate. Mettete la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela perché le parole di pace scorrano nei vostri cuori. Prego con voi e per voi, figlioli, perché di giorno in giorno siate sempre più aperti alla volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Lourdes - Sedicesima apparizione - 25 marzo 1858 (Bernardette Soubirous)

Bernadette arrivò alla Grotta di primo mattino, trovò la Signora già in attesa, circondata da un chiarore di luce celeste in piedi sopra il roseto. Erano presenti moltissime persone. La ragazza iniziò a recitare come al solito il santo Rosario. La veggente chiese alla Madonna quale era il suo vero nome, non ebbe nessuna risposta; solo alla quarta richiesta, la Signora, prendendo un aspetto solenne e nello stesso momento umile, congiunse le mani, le portò all'altezza del petto, guardò il cielo, poi le riaprì e le tese verso Bernadette, infine disse con un tremito nella voce: "Io sono l'Immacolata Concezione!". La veggente, non capendo il significato di questo termine, voleva domandare se non fosse anche la Madre di Dio, ma la Madonna era già scomparsa. Quest'apparizione era durata circa un'ora. Tale frase fu per Bernadette incomprensibile, nonostante ciò essa la ripeté alla gente che esclamò in un clamore di gioia. La ragazza corse a riferire al parroco don Peyramale, ripetendosi lungo il cammino le parole dette dalla Madonna. Quando la veggente giunse dal parroco costui le domandò: "La Signora è forse la Beatissima Vergine?" e Bernadette rispose: "No, io credo di no! È l'Immacolata Concezione". Appena sentì pronunciare quel titolo devozionale il parroco si convinse dell'apparizione poiché Bernadette non avrebbe mai potuto conoscere quel nome. Una signora istruita spiegò alla veggente cosa significasse quel nome, allora Bernadette fu certa che la "Signora" era la Madonna.