MaM
Messaggio del 17 aprile 2021:Cari figli, questo è il tempo della responsabilità. Accettate e vivete i miei messaggi in maniera responsabile. Tornate a mio Figlio, tornate alla preghiera. Figlioli, permettete a Dio di parlare al vostro cuore, perchè Satana vuole regnare e distruggere le vostre vite. Figlioli, siate perseveranti, coraggiosi, pazienti e forti per la santità. Io sono con voi, vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata ancora una volta oggi.

Camilla Bravi - 7 marzo 1951.

Gesù nella Comunione lavò l'anima mia nel Sangue che sgorgava dalla ferita del suo Cuore, dicendomi: «Offrimi come sempre tutte le tue pene fisiche, morali e spirituali, particolarmente per la mia Chiesa e il suo trionfo. Essa è perseguitata e oltraggiata nei miei Sacerdoti e nei fedeli che sono in catene per mio amore e subiscono persecuzioni e martirio per Essa. I miei nemici, il Comunismo, sfogano il loro livore su questi miei cari, straziandoli nella carne, nel cuore, nello spirito e nell'onore».

«E come se ciò non bastasse, come lupi rapaci seminano l'errore, l'odio, la menzogna per cercare di distruggerla, e calunniano, odiano, vorrebbero distruggere anche il Papa, se lo potessero. E Io che sono la Vita della mia Chiesa, soffro misticamente tutto ciò che Essa soffre nel mio Vicario, nei miei Sacerdoti e nei miei fedeli. E soffro anche per quei sacerdoti che mi tradiscono e mi vendono come Giuda il traditore, e per quelli che non sono più all'altezza della loro vocazione. Ti ho voluto, e ti voglio, vittima in modo particolare per la santificazione del Sacerdozio. Ti voglio vittima anche per il trionfo della mia Chiesa».

«Tu nella mia Chiesa, con Me e la Vergine, devi essere l'Amore. Prega, soffri, affinché i Sacerdoti siano santi. Amando Essa ed Essi, tu ami Me, e ami la Madonna. Per questo t'ho voluto vittima e t'ho ispirato il tuo canto d'amore in tutti i cuori. Così sei anche nel cuore dei miei Sacerdoti e ami e preghi per tutti loro. Bevi questo Sangue che sgorga dal mio Cuore e offrilo continuamente per i miei Sacerdoti, e anche per i nemici della mia Chiesa, che sono i nemici miei».

Gesù mi stimola sempre a pregare e offrire le mie sofferenze in modo particolare per loro, i Sacerdoti. E quando piango e chiedo grazia e salvezza per i miei cari parenti che s'allontanano da Lui, Egli mi dice: «Se tu soffri tanto perché i tuoi s'allontanano da Me, pensa che cosa soffre il mio Cuore quando i miei Sacerdoti s'allontanano da Me o mi dimenticano o mi tradiscono. La pena che soffri per i tuoi, offrila a Me per i miei Sacerdoti, e Io, come ti ho promesso, salverò i tuoi. Ricordati sempre, che ciò che è mio è anche tuo, e ciò che è tuo è anche mio». E tante volte Gesù mi comunica il suo dolore. E io, quando prego e parlo a lui dei Sacerdoti, li chiamo come vuole Gesù, cioè, i nostri «carissimi Sacerdoti», mentre quando parlo e prego per i miei parenti li chiamo i nostri «cari».