MaM
Messaggio del 25 ottobre 2004:Cari figli, questo è tempo di grazia per la famiglia, perciò vi invito a rinnovare la preghiera. Nel cuore della vostra famiglia ci sia Gesù. Imparate nella preghiera ad amare tutto cio' che è santo. Imitate la vita dei santi, che loro siano per voi un incentivo e maestri sulla via della santita'. Che ogni famiglia diventi testimone dell’amore in questo mondo senza preghiera e senza pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Fatima - La quarta apparizione della Vergine: 15 agosto 1917 (Lúcia dos Santos, Francesco Marto, Giacinta Marto)

“Andando con le pecore, in compagnia di Francesco e suo fratello Giovanni, in un luogo chiamato Valinhos, e sentendo che qualcosa di soprannaturale si avvicinava e ci avvolgeva, sospettando che Nostra Signora venisse ad apparirci e temendo che Giacinta non la vedesse, chiedemmo a suo fratello Giovanni di andarla a chiamare.

 Intanto, vidi con Francesco il riflesso della luce, che noi chiamavamo lampo, e quando arrivò Giacinta dopo un istante, vedemmo la Madonna sopra un leccio.

— Cosa vuole da me Vostra Signoria?

— Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il giorno 13 e che continuiate a pregare il Rosario tutti i giorni. Nell’ultimo mese farò un miracolo perché tutti credano.

— Che cosa vuole Vostra Signoria che si faccia del denaro che la gente lascia alla Cova da Iria?

— Fate due portantine: una la porterai tu con Giacinta ed altre due bambine vestite di bianco; l’altra, la porterà Francesco con altri tre ragazzi. Il denaro delle portantine è per la festa di Nostra Signora del Rosario e quello che avanzerà sarà per una cappella che devono far fare.


— Volevo chiedere di guarire alcuni ammalati.

— Sì, ne guarirò qualcuno durante l’anno.

Ed assumendo un aspetto più triste, (aggiunse): Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’Inferno non avendo chi si sacrifichi e preghi per loro”.

Dopo aver detto queste parole, la Madonna si diresse, come le volte precedenti, verso oriente.

Per lunghi minuti i pastorelli rimasero in uno stato di estasi. Si sentivano invasi da una gioia irrefrenabile dopo tante sofferenze e timori. Infine, quando furono in grado di muoversi e camminare, tagliarono alcuni rami dell’arbusto che era stato sfiorato dalla tunica della Madre di Dio e li portarono a casa. Qui poterono sentire che i rami esalavano un delizioso e magnifico profumo! Erano i “rametti dove la Santissima Vergine aveva posto i piedi”…