MaM
Messaggio del 25 maggio 1994: Cari figli, vi invito tutti ad avere più confidenza in me e a vivere più profondamente i miei messaggi. Io sono con voi ed intercedo per voi presso Dio, però aspetto che anche i vostri cuori si aprano ai miei messaggi. Gioite perché Dio vi ama e vi dà ogni giorno la possibilità che vi convertiate e crediate di più in Dio creatore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Trasmissione di TV2000. In studio: Don Aldo Buonaiuto, animatore del numero verde "Antisette" della Comunità Giovanni XXIII.
Ci siamo: come da qualche anno a questa parte, negli ultimi giorni di ottobre ritornano le zucche, accompagnate dal contorno di pipistrellini, scheletri, figure incappucciate e il ritornello-mantra “dolcetto o scherzetto”? Questo è Halloween, una moda, una festa, una nuova consuetudine che si è imposta negli ultimi anni, grazie alla persuasività di cinema e televisione, dopo il pionieristico lavoro fatto da parte dei fumetti (ricordate Linus in perenne attesa del Grande Cocomero, tra la scettica perplessità di Snoopy?). Ormai la festa di Halloween è entrata perfino nel mondo della scuola: non pochi sono gli istituti scolastici, dalla scuola primaria a quella superiore, dove gli insegnanti fanno festa insieme ai bambini, tra giochi e disegni.
Udienza generale ancora dedicata all'Anno della fede. Credere è certamente atto individuale, ma "la fede è veramente personale solo se è comunitaria". Non posso costruire la mia fede personale in un dialogo privato con Gesù, perché la fede mi viene donata da Dio attraverso una comunità credente che è la Chiesa, che ci dà la garanzia che ciò in cui crediamo è il messaggio originario di Cristo, predicato dagli apostoli.
Oggi alle 18.00 il Papa presiederà nella Cappella Sistina la celebrazione dei Vespri in occasione del 500.mo anniversario dell'inaugurazione, da parte di Giulio II, era il 31 ottobre 1512, della volta dipinta da Michelangelo. Il grande artista con una impresa immane, in soli quattro anni tra il 1508 e il 1512, affrescò una superficie di più di mille metri quadrati. Oggi cinque milioni di visitatori all'anno, ventimila al giorno nei periodi di punta, visitano la Cappella Sistina.
“Il Benin e la Santa Sede” e “Il Papa Benedetto XVI in Benin” sono i due volumi presentati lunedì a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, entrambi pubblicati dalla Lev, Libreria Editrice Vaticana, e curati dall’ambasciata del Benin presso la Santa Sede. Nel corso della presentazione dei volumi, a quasi un anno dal viaggio del Papa in Benin, è stata offerta un’ampia riflessione del card. Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Il porporato ha ricordato che, per parlare di quanto sta accadendo in Africa, occorra "un discernimento comunitario” nel quale non si escludano “gli occhi degli uomini”, in particolare dei poveri, e “gli occhi di Dio”. Riferendosi alla crisi mondiale – crisi economica ma anche “spirituale, etica ed antropologica” – il cardinale Sarah ha evidenziato che l’Africa, da sempre ai margini dei circuiti economici-finanziari, ha subito fenomeni indiretti della crisi come l’accaparramento delle risorse e lo sfruttamento delle risorse naturali a vantaggio delle multinazionali con la completa esclusione dei locali.
“Fede e speranza” riempiono spesso “il bagaglio di coloro che emigrano”. E’ uno dei passaggi forti del Messaggio del Papa per la Giornata del Migrante e del Rifugiato, pubblicato ieri. Un documento che ribadisce come ogni cristiano e ogni persona di buona volontà sia chiamata a vedere nel migrante innanzitutto la ricchezza inestimabile della sua persona.
Tutti i santi. Festività di coloro che godono della visione di Dio.“Essere santi vuol dire, né più né meno, vivere come ha stabilito il Padre nostro che è nei Cieli. Mi direte che è difficile. E lo è; l'ideale è ben alto. Ma al tempo stesso è facile, perché è a portata di mano. Quando qualcuno cade ammalato, gli può capitare di non trovare la medicina adatta. Sul piano soprannaturale questo non avviene. La medicina è sempre vicina: è Cristo Gesù, presente nella Sacra Eucaristia, che ci dà la sua grazia anche attraverso gli altri sacramenti che ha voluto istituire.”
Il cardinale arcivescovo di Vienna, in Austria, Christoph Schönborn, ha partecipato al Sinodo dei vescovi, che si è concluso domenica 28 ottobre a Roma. ZENIT ha incontrato il porporato e teologo, sabato 27 ottobre al termine della Congregazione generale con papa Benedetto XVI.
La solennità di tutti i santi e martiri cristiani è una festa di precetto che la Chiesa celebra sin dal IV secolo. Notoriamente questa festività viene fatta risalire all’antica celebrazione pagana di origine celtica chiamata Samhain, che nell’antico irlandese indicava il mese di novembre e simboleggiava la “fine dell’estate”.
Una giovane musulmana, un non credente, un religioso: la beata di Sassello catalizza attorno alla sua storia le storie di tanti. Il 29 ottobre è la festa liturgica ma i pellegrinaggi non guardano il calendario.
La storia di una giovane ventiseienne, di Ravanusa. Tutto cominciò alla Giornata mondiale della gioventù a Madrid.
«Per il 2013 abbiamo previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per le politiche per la famiglia e 25 milioni per le politiche giovanili». Questa la promessa del premier Mario Monti, intervenuto al festival della famiglia tenutosi questo week-end a Riva del Garda. «Grazie alle famiglie, alla loro solidità e alla loro vocazione solidale, l’Italia è in grado di affrontare le sfide di oggi» ha aggiunto davanti a una platea composita e agguerrita, in cui spiccavano i soci dell’associazione famiglie numerose (Anfn). «Abbiamo voluto portare la nostra gioia ma anche le difficoltà di tante famiglie segnate dalla crisi» spiega il presidente, Mario Sberna, a tempi.it.Quando Monti dice che il governo sta «studiando sussidi» in sala esplode un boato. Una mamma si alza in piedi e urla: «Non vogliamo sussidi, vogliamo giustizia ed equità».
Quando hanno bussato alle porte del mondo, le loro prospettive non erano delle migliori. Figli appena concepiti da immigrate, o disoccupate, o donne sole: l’esito più probabile della loro storia era di finire prima di cominciare. Ne sono nati, l’anno scorso, 10.078 grazie all’aiuto dei volontari dei Centri di aiuto alla vita; quei luoghi silenziosamente ma capillarmente operanti, in Italia, dove non si discute di etica, ma semplicemente alle donne incerte se tenere un figlio si tende una mano.
Nemmeno la paralisi dell’economia globale ha potuto nulla contro un mercato che non solo non ha conosciuto cedimenti, ma s’è pure espanso: l’industria a luci rosse. Prima di vedere numeri ed effetti del fenomeno, una premessa: costituisce pornografia qualsiasi forma di scrittura o di rappresentazione o audizione che abbia come scopo quello di eccitare sessualmente. Ogni distinzione tra erotismo e porno, come assicurano anche esperti del calibro di Tinto Brass, è pertanto da ritenersi puramente formale e volta a ridimensionare la pornografia, come se fosse questione marginale, mentre invece – numeri alla mano – rappresenta una realtà di dimensioni impressionanti. I dati, per stare al nostro Paese, sono eloquenti : dal 2004, anno in cui il volume d’affari dell’hard, per la prima volta, superò il miliardo di euro, non ci sono più state battute d’arresto. Una crescita costante. Come in tutto il mondo, del resto.
La nuova evangelizzazione è un’urgenza che riguarda tutti noi e tutto il mondo: questa la riflessione emersa dal Sinodo. Ma quanto si avverte, oggi, questa urgenza? Al microfono di Paolo Ondarza, risponde Chiara Amirante, fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti, presente ai lavori sinodali in veste di uditrice.
Venezia ricorderà solennemente domani, 30 ottobre, il centenario della nascita di Albino Luciani, già patriarca della diocesi lagunare prima di diventare nel 1978, e per soli 33 giorni, papa Giovanni Paolo I. Il doppio appuntamento - riferisce l'agenzia Sir - prevede alle 18, nella basilica cattedrale di S. Marco, la Messa presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia, il cardinale Angelo Scola ed i vescovi della Conferenza episcopale triveneta.
"Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza" il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. La Chiesa deve evitare il rischio del mero assistenzialismo, per favorire l'autentica integrazione, lo Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori, l'immigrato abbia "attenzione" verso i valori che offre la società in cui si inserisce.
Oltre 250 cattolici hanno celebrato la festa insieme alle Pie Discepole del Divin Maestro di Bandra. Per la superiora della congregazione, la Porta Fidei di Benedetto XVI ricorda che “la nostra spiritualità è vivere Cristo come S. Paolo ha vissuto Cristo”, affinché “Gesù possa vivere e amare attraverso di noi”.
"Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza" il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. La Chiesa deve evitare il rischio del mero assistenzialismo, per favorire l'autentica integrazione, lo Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori, l'immigrato abbia "attenzione" verso i valori che offre la società in cui si inserisce.
"Mandate a quel paese zucche, streghe e la festa di halloween. Il primo di novembre è la festa di Ognissanti e basta e come tutti gli anni vi rinnovo gli auguri. Cliccate su questo link e provate a girare ai vostri conoscenti la pagina degli auguri, almeno il link se non riuscite a copiarla in una email."
Quando sono arrivato in Paraguay mi sono messo le mani nei capelli, tanto era il disordine e la sporcizia che mi circondavano. Subito mi sono domandato: a cosa servono in questa situazione tutta la teologia e la filosofia studiata durante gli anni del seminario? Leggendo un libro di uno dei gesuiti che hanno vissuto le Riduzioni mi sono reso conto di quanto predicare, educare solamente a parole non sarebbe servito a niente, se non fosse stata la mia vita a parlare. Padre Paramas, l’autore del libro La Repubblica di Platone e i Guaranì affermava: «Gli indios non hanno la capacità di astrazione ma di imitazione e quindi è necessario educarli a guardare, a vedere, a fare esperienza della realtà». Ed è stato così che, spinto da questa verità, ho deciso che la mia unica pastorale sarebbe stata quella dell’istante, cioè mostrare a questi figli perché e come ogni particolare avesse a che fare con il Mistero
Con calma, con una certa angoscia però, abbandono il campo di battaglia della politica dei leader e dei rapinosi assalti di magistrati e mass media alla Lombardia e ai Palazzi, e mi dirigo verso le steppe della nostra vita quotidiana. Parlo di divorzio. E di bambini. Il caso più famoso e ormai dimenticato (tranne che dal piccolo) è quello di Padova. Accadde un paio di settimane fa, anzi un secolo addietro, che Alfonsino (lo chiamo così) sia stato portato via ai suoi affetti e infilato con la rudezza del rapimento in una casa di accoglienza (la mia grande amica Alessandra Mussolini dice che è il regno dello squallore senza amore). Il torto è apparso subito essere della polizia, indotta da un ordine del giudice a tradurre il piccolo dalla scuola elementare in un luogo neutro. Infatti la mamma (e la zia e i nonni) non volevano che vedesse il papà. Il papà desiderava essere un po’ padre anche lui, ma gli era stato vietato. Salomone dei nostri giorni non taglia più il bambino a metà. Ma lo conduce in territori senza “ricatti affettivi”.
Almeno dieci morti e 145 feriti è il bilancio di un’altra domenica di sangue in Nigeria. Un kamikaze del gruppo islamico Boko Haram si è fatto esplodere nell’autobomba che ha guidato fin dentro una chiesa cattolica a Kaduna, nel Nord del Paese, uccidendo almeno sette persone e provocando la rappresaglia dei cristiani che hanno dato fuoco ad un musulmano e ucciso a bastonate altri due islamici. Il kamikaze ha portato l’auto imbottita di esplosivo quasi fino all’interno della Chiesa di Santa Rita, dove era in corso la celebrazione della messa della domenica, provocando un’enorme esplosione che ha ucciso almeno otto persone, ne ha ferite 145 e ha danneggiato anche gli edifici circostanti. Sebbene non vi sia stata rivendicazione da parte della setta terrorista islamica dei Boko Haram, l’attentato di oggi è molto simile ai numerosi altri che portano la loro firma, e che nell’ultimo anno hanno intensificato la loro campagna di odio contro i cristiani.
E' tornato a farsi sentire con un nuovo video messaggio il leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, successore di Osama bin Laden. Nelle sue parole l'invito esplicito a rapire ovunque possibile gli occidentali "allo scopo di liberare i nostri uomini prigionieri nei loro Paesi", un nuovo attacco a Barack Obama definito bugiardo e primo sostenitore di Israele e infine l'invito agli egiziani a portare a compimento la rivoluzione cominciata nel loro Paese. Parole inquietanti ovviamente. Ilsussidiario.net ha chiesto a Magdi Cristiano Allam, eurodeputato di Io amo l'Italia, il suo parere su questo messaggio: "Al Qaeda" ha detto "è oggi più forte che mai. Controlla militarmente ampie zone di Paesi come il Mali e la Somalia e agisce come un vero e proprio Stato". Quello di al-Zawahiri, spiega, è l'appello di chi si sente all'offensiva e che ha oggi due nemici, gli Stati Uniti e i Fratelli Musulmani egiziani.
Oggi si festeggia la Beata Chiara "Luce" Badano.
Riprendiamo il testo integrale dell’intervento di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della Diocesi di Milano per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale, uscito domenica scorsa su Milano 7, il settimanale della Diocesi ambrosiana in edicola con Avvenire.
Come è noto e come è stato ampiamente commentato, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha deciso in merito al ricorso di una coppia italiana cui non è stata concessa la diagnosi preimpianto e che quindi si è recata all’estero per avere garantita questa procedura. La Corte ha censurato questa situazione come una violazione del diritto alla vita privata e familiare ad opera del divieto previsto dalla legislazione italiana (insieme a quella svizzera e a quella austriaca). Il motivo di tale “violazione” andrebbe ricercato, secondo i giudici di Strasburgo, in una sorta di incoerenza che sussisterebbe mettendo in relazione il suddetto divieto e la facoltà prevista in Italia di abortire se il feto, a motivo delle sue patologie, è in grado di recare danno alla salute fisica e psichica della madre.
Tra le 58 Proposizioni che i Vescovi riuniti nel Sinodo hanno presentato oggi 27 ottobre al Pontefice, spiccano i numeri 20, 57 e 58, dedicati alla via della bellezza, alla trasmissione della fede e a Maria. La proposizione numero 20 ha per titolo: “la Nuova Evangelizzazione e la via della bellezza” e spiega che la “bellezza dovrebbe avere sempre una dimensione speciale per la nuova evangelizzazione”.
La luce della fede è una ricchezza preziosa per la vita dell’uomo: così Benedetto XVI in San Pietro nella Messa conclusiva del 13.mo Sinodo generale dedicato alla nuova evangelizzazione. Nella sua omelia, il Papa ha ribadito che la Chiesa ha il compito di evangelizzare e che è dovere di tutti i cristiani annunciare il Vangelo con gioia. Tra le preghiere dei fedeli, anche una in arabo per la pace in Siria e in Medio Oriente.
Benedetto celebra la messa a conclusione del Sinodo per la nuova evangelizzazione. "Da da ora possiamo dire che da questo Sinodo esce rafforzato l'impegno per il rinnovamento spirituale della Chiesa stessa, per poter rinnovare spiritualmente il mondo secolarizzato; e questo rinnovamento verrà dalla riscoperta di Gesù Cristo, della sua verità e della sua grazia".
alloween è una tipica festa del mondo anglosassone, che negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia. Un tempo, dalle nostre parti, era totalmente sconosciuta. Al massimo si poteva conoscere attraverso qualche film o fumetto americano (Linus, ad esempio). Oggi, con l’avvento di internet e dei social network, la ricorrenza di Halloween ha oltrepassato i confini e si è diffusa in tanti altri Paesi. Per accorgersene basta guardare le vetrine delle pasticcerie e dei negozi di giocattoli. Sono invase da oggetti, costumi e pupazzi legati a questa ricorrenza. Il simbolo di Halloween è una zucca intagliata, con occhi, naso e bocca, illuminata da una candela posta al suo interno. Nella notte del 31 ottobre i bimbi americani sono soliti vestirsi da fantasmi, vampiri o piccoli mostri. Bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, chiedendo dolci e caramelle. Se la moda fosse soltanto questa, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Si tratterebbe soltanto di un secondo Carnevale, per la gioia dei bambini e il divertimento dei genitori.
Un lettore statunitense ha inviato la seguente domanda a padre Edward McNamara: Molti dicono che non dovremmo tenerci per mano quando si recita la Preghiera del Signore, perché non è una preghiera comunitaria, ma una preghiera al "Padre nostro". Alcuni sacerdoti hanno spiegato che poiché la Santa Sede non ha specificamente affrontato il tema, allora siamo liberi di fare come meglio pare. Si può recitare il Padre Nostro tenendosi per mano oppure no. Qual è il modo in cui la tradizione cattolica romana invita a recitare la preghiera del Signore durante la Messa? -- T.P., Milford, Maine.
«Il Signore vi invia e vi ripete con forza: andate in tutto il mondo, annunciate il mio Vangelo ad ogni creatura. La Chiesa di Roma vi accompagna e vi benedice». Con queste parole, durante la veglia missionaria diocesana, ieri, martedì 23 ottobre, il cardinale vicario Agostino Vallini ha conferito il mandato a otto missionari della diocesi di Roma in partenza. Dalle mani del porporato, suor Beatrice Sandri e suor Maria Lina Baroi (dirette in Camerun), suor Mardeliza Tesoro (Timor Est), la famiglia Malacaria (Sud Africa), una famiglia della parrocchia di San Tarcisio (Cina), padre Yako Jalal (Iraq), hanno ricevuto un crocefisso e un Vangelo, fede e Parola, strumenti dell’evangelizzazione così come la definisce San Paolo: «Ho creduto, perciò ho parlato».
‘è un filo che unisce l’allagamento della Grotta di Lourdes? Può darsi: certo è che è sospetto un fatto: il 1° settembre prende fuoco la collina delle apparizioni di Medjugorje e quasi un mese dopo Lourdes va sott’acqua. E non tutto il complesso con il Santuario e la spianata: ma solo la Grotta, ossia il punto più alto rispetto al fiume. Che vuol dire? Per don Michele Barone, il sacerdote amico dei Vip da anni attivo a Medjugorje, specializzato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Laternanense (e già collaboratore dell’Osservatore Romano), questo “ è un segno molto profondo, secondo me”. E ricorda: “ Tempo fa la Madonna ha detto a Medjugorje che i luoghi in cui lei è apparsa nel corso del tempo e ha cercato di avvicinare i suoi figli, sono i luoghi che Satana odia perché è qui che la Madonna ha potuto avvicinare e convertire alla fede tanti peccatori. Maria allora ha predetto che il demonio cercherà di lambire questi luoghi ma non riuscirà a distruggerli perché a impedirglielo sarà Gesù”. A rivelarlo è noto e accreditato portale di informazione “Affari Italiani”, in un servizio a firma di Antonino D’Anna.
«La Santa Sede non approva alcun tipo di strumento legislativo che dia riconoscimento giuridico all’aborto. Molti Stati all’Onu sono stati influenzati dalla prevalente “cultura della morte” che vede il valore della vita umana dalla prospettiva della sua utilità o del suo contributo al funzionamento economico della società». L’analisi dell’Osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, il nunzio apostolico Silvano Maria Tomasi, è di quelle che fa venire l’orticaria a chi ama il politicamente corretto ed è un forte segnale di dissenso. Il Consiglio Onu per i diritti umani ha varato nei giorni scorsi una risoluzione sulla “mortalità e morbilità materna prevenibile e i diritti umani” che contiene una apertura all’innalzamento dell’aborto a diritto umano. In particolare, «i diritti alla salute sessuale e riproduttiva» sono stati inseriti tra le «buone pratiche» che implicano «obblighi di diritti umani». È bene ricordare che nel gergo tecnico dell’Onu, «salute riproduttiva» significa aborto.
Un bambino del New Jersey ha tre mamme e formalmente nessuna. Il caso è di quelli che fa discutere, rischia di diventare un pericoloso precedente ed è per questo che i giudici non riescono a mettersi d’accordo. Una coppia sposata americana ha deciso di fare un figlio con l’aiuto dell’inseminazione artificiale. Così, mentre il padre ha fornito il seme, una donatrice ci ha messo l’ovulo e un’altra ha affittato l’utero. E la moglie dell’uomo si è riservata il ruolo di mamma al termine del parto, tanto che lei e il marito hanno fatto firmare alla donatrice dell’ovulo e all’affittatrice dell’utero un documento in cui rinunciano a qualsiasi diritto di genitorialità. Semplice? No.
«Noi non consideriamo Susie come una mamma, quanto piuttosto una zia speciale». A parlare così sono Jerry Mahoney e Drew Tappon, una coppia omosessuale newyorkese che ha passato parecchi mesi a cercare su internet una possibile donatrice di ovuli, venendo subito a scontrarsi con le difficoltà di un’operazione di questo tipo.
«Le forze politiche devono sciogliere i lavori dell’Assemblea costituente dominata dagli islamisti». È questo l’appello della Coalizione degli egiziani copti, organizzazione cristiana, dopo la diffusione il 10 ottobre scorso di una prima bozza della Costituzione egiziana che solleva molti problemi, specie per i diritti di espressione e per la libertà delle donne. Come tanti altri, anche i copti protestano contro l’Assemblea costituente perché «non rappresenta tutte le anime della società egiziana e perché fin dall’inizio c’è stato il tentativo di escludere alcune correnti dalla stesura della Carta. Ma gli egiziani sono ben consapevoli di questo».
La Parola si fa musica. Nell’Anno della fede, l’Associazione musicale In Sincrono propone un’accurata selezione dei più grandi successi del Gen Rosso, del Gen Verde e altri artisti (Sandro Crippa, Daniele Ricci, Marco Lunardis, Chiara Grillo) ispirati ad alcune frasi del Vangelo. Quattordici canzoni arrangiate e reinterpretate in chiave moderna e attuale dal compositore e musicista Sandro Crippa. Per un pubblico vario e ampio, anche laico e giovanile. Si affianca al CD un libretto con i testi delle canzoni. Ogni testo è preceduto dal pensiero del Vangelo al quale si riferisce. Per meditare la Parola attraverso la musica e la lettura.
Si è alzato il sipario sulla 47esima Giornata delle Comunicazioni Sociali che si terrà, come di consueto la domenica che precede la Pentecoste, il prossimo 12 maggio. Un appuntamento di grande rilievo, perché il tema scelto è: "Reti sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”. In virtù dell'Anno della Fede si cercherà di capire l'importanza e la potenza di questi nuovi media, il cui bacino di utenza non può più essere trascurato da ogni ente o azienda, sia essa privata o pubblica.«Bisogna tener conto - hanno detto dalle Comunicazioni Sociali - dello sviluppo e della grande popolarità dei social network, che hanno consentito l'accentuazione di uno stile dialogico e interattivo nella comunicazione e nella relazione».
Arriveranno da tutte le parrocchie della diocesi di Roma i partecipanti alla celebrazione della consegna del mandato ai catechisti che si svolgerà sabato 27, alle 18, nella basilica di San Paolo fuori le Mura. La liturgia della Parola sarà presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini mentre padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, terrà una meditazione su “Il Catechismo della Chiesa Cattolica nell’Anno della fede”.
Si è concluso ieri, venerdì 25 ottobre, il Convegno dedicato allo Spirito Santo, promosso dal RnS, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per i Laici e del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, che ha portato più di 350 partecipanti, tra vescovi, religiosi e laici impegnati, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana. All’inizio dell’Anno della Fede, mentre si celebra il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, il Rinnovamento nello Spirito Santo ha proposto un Convegno per rileggere l’attualità del dono dello Spirito Santo nell’edificazione del Regno di Dio e nella costruzione della civiltà dell’amore. Tema: “Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo”.
Una raccolta alimentare a favore degli Empori della Solidarietà si svolgerà sabato 27 ottobre nei punti vendita di Simply, IperSimply e PuntoSimply presenti nella Capitale. In oltre 50 supermercati sarà possibile devolvere parte della spesa alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas.
Riportiamo di seguito il discorso di Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, intervenuto al convegno Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo, tenutosi oggi pomeriggio presso la Pontificia Università Gregoriana e promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Nella felice coincidenza di anniversari, che ormai ben conosciamo, questo ottobre del 2012 ci ha provvidenzialmente regalato anche il decennale della Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae. Giovanni Paolo II volle farci partecipi, allora, della sua particolare predilezione per questa preghiera “mariana”, vera meditazione affettiva, tutta incentrata sulla Persona di Gesù, amato e contemplato, lungo lo scorrere dei Misteri, attraverso il Cuore di sua Madre.
Hina Khan è una adolescente minacciata dai talebani come Malala Yousafzai, la ragazza colpita da un attentato nella valle di Swat e oggi in ospedale nel Regno Unito. Anche Hina, 17enne musulmana, vive nella valle di Swat ed è attiva in una campagna per l’istruzione femminile da quando aveva 13 anni. Hina ha ricevuto una serie di avvertimenti e ha trovato una “X” rossa dipinta sulla porta principale della sua residenza a Islamabad. Secondo gli osservatori, è l’obiettivo n. 1 nella lista dell’organizzazione “Tehrik-e-Taliban Pakistan” (Ttp), quella che ha colpito Malala.
Il cadavere del sacerdote greco ortodosso padre Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, è stato ritrovato oggi nel quartiere di Jaramana (Nord di Damasco) non lontano dal luogo dove era stato rapito, il 19 ottobre, da un gruppo armato non identificato. La conferma all'agenzia Fides un confratello greco-ortodosso di padre Haddad, chiedendo l’anonimato.
Un lungo e caloroso applauso: così stamani il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione ha accolto il “Messaggio al popolo di Dio”, sintesi dei lavori. l documento è stato letto in cinque lingue: italiano, francese, spagnolo, inglese e tedesco. Il testo ribadisce che la nuova evangelizzazione è urgenza del mondo ed invita i cristiani ad annunciare il Vangelo con sereno coraggio, vincendo la paura con la fede.
Sono 17 le donne nominate dal Papa Uditrici al Sinodo dei Vescovi prossimo alla conclusione. Tra queste spicca la presenza di Chiara Amirante, carismatica fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti che da sempre ha fatto della Nuova Evangelizzazione il suo punto di forza. Incontrata da ZENIT, Chiara parla della sua prima esperienza al Sinodo, raccontando come, nell’ambito dell’Assemblea, sia stato affrontato il delicato argomento del ruolo della donna nella Nuova Evangelizzazione e annunciando una curiosa novità: la pubblicazione della sua prima autobiografia.
Riportiamo di seguito l’intervento di S. E. Gevorg [Saroyan], Decano della “Gevorgyan Theological Faculty” (Armenia), delegato fraterno alla quinta Sessione dei Circoli Minori del Sinodo dei Vescovi (23 ottobre 2012).
Il Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli diffonde una sua riflessione a cinque anni dalla pubblicazione della Lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi. Nel bilancio del porporato, vi sono le difficoltà dell'unità fra cristiani ufficiali e sotterranei, le violazioni alla libertà religiosa, l'inaridirsi di alcuni segnali positivi di dialogo fra Santa Sede e Cina. Un nuovo invito al dialogo.
Situato fra Homs e Tartous, nella Siria centrale, il monastero di Azeir continua ad aiutare la popolazione cristiana e musulmana, nonostante i combattimenti. Pubblichiamo alcuni stralci delle lettere inviate in questi mesi dalle cinque religiose italiane del monastero. Attraverso gesti semplici come la preghiera e la cura dell'orto le suore sono divenute un faro per cristiani e musulmani devastati dal conflitto.
Nel nostro tempo la missione verso i non cristiani è indebolita dal relativismo che cancella l'unicità della salvezza di Gesù Cristo, proponendo tanti "salvatori", o riducendo l'annuncio alla sola proposta di "valori" cristiani. Benedetto XVI spinge a una "santa inquietudine" perché tutti conoscano Gesù Cristo, riproponendo la "bussola" del Concilio Vaticano II. La testimonianza di un missionario ed esperto (settima e ultima parte).
Un Concistoro il prossimo 24 novembre, alla vigilia della Solennità di Cristo Re, per la creazione di 6 nuovi cardinali: lo ha annunciato ieri “con grande gioia” Benedetto XVI, al termine dell’udienza generale in San Pietro.
In Siria è stato ritrovato il corpo senza vita del sacerdote greco ortodosso padre Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, sobborgo di Damasco. L’uomo era stato rapito, nei giorni scorsi, da un gruppo armato non meglio identificato. Secondo informazioni pervenute all'agenzia Fides, i sequestratori, avevano prelevato anche altri due uomini, chiedendo alla famiglia del prete e alla sua chiesa un riscatto di 50 milioni di sterline siriane (oltre 550mila euro). La comunità cristiana greco ortodossa aveva espresso profonda preoccupazione per la sorte del sacerdote e degli atri due rapiti.
Un Concistoro il prossimo 24 novembre, alla vigilia della Solennità di Cristo Re, per la creazione di 6 nuovi cardinali: lo ha annunciato ieri “con grande gioia” Benedetto XVI, al termine dell’udienza generale in San Pietro.
E’ stata intitolato a Benedetto XVI il nuovo Centro dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, inaugurato ieri mattina, a due passi dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura. A dare l’annuncio è stato il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, che ha benedetto la struttura e presenziato all’incontro - ospitato nell’Auditorium del Centro - sul tema “L’innovazione di ieri, la ricerca di oggi, le cure di domani”. Presenti alla cerimonia, i ministri della Salute, Balduzzi, e della Cooperazione internazionale e l’integrazione, Riccardi.
Il suo nome sarà “Salam”, che in arabo vuol dire “pace”. Vedrà la luce entro il 2013, ma la fase progettuale è già entrata nel vivo. Sarà la prima rete televisiva cattolica egiziana, voce catodica del pluriforme cattolicesimo che vive e opera nel grande Paese ora guidato politicamente dai Fratelli Musulmani. Il progetto era in incubazione da tempo. “Ma qui - spiega all'agenzia Fides il vescovo Adel Zaki, vicario apostolico di Alessandria - ci sono 7 riti cattolici. Per intenderci e organizzare tutto a nome della Chiesa cattolica nel suo complesso sono stati necessari un po' di tempo e di pazienza”.
L’idea di elaborare un Catechismo universale fu lanciata dal Sinodo dei Vescovi del 1985, convocato per celebrare il 20° anniversario del Concilio Vaticano II. I vescovi espressero questo loro desiderio a Giovanni Paolo II e il Beato subito appoggiò l'idea. Tra i membri del comitato di redazione c’era anche il cardinale argentino Estenislao Esteban Karlic, 86 anni, che oggi, a distanza di circa 20 anni, in un’intervista esclusiva concessa a ZENIT racconta alcuni ‘dietro le quinte’ poco noti al grande pubblico.
Il Centro Culturale Padre Tomas Tyn di Rieti ha organizzato, il 19 ottobre scorso, presso la bella sala della Fondazione Varrone, un convegno dal titolo La forza della verità. Padre Tomas Tyn, un aiuto nell’anno della Fede, in occasione del quale è stato presentato il libro La forza della verità. Lezioni di teologia, in cui l’avvocato G. Battisti ha raccolto da registrazioni vocali alcune lezioni del Servo di Dio, Padre Tyn.
Secondo le ultime statistiche dell'UNICEF, 600 milioni di bambine sono costrette a sposarsi per sopravvivere subendo diverse forme di violenza. Di queste 70 milioni di giovani donne tra 20 e 24 anni, una su 3, si è sposata prima di aver compiuto 18 anni, e 23 milioni prima dei 15 anni. A livello mondiale 400 milioni di donne tra 20 e 49 anni si sono sposate da piccole. Dei 600 milioni di bambine adolescenti che vivono nei paesi in via di sviluppo, molte continuano ad essere "vite di scarto" e invisibili per le strutture e i programmi nazionali e internazionali. Milioni di loro vivono sotto la soglia della poverta' o in poverta', vittime di violenze sessuali, discriminazione di genere e disuguaglianza, sfruttamento, tra queste lavoro minorile e matrimonio precoce.
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me! ». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Presentiamo l’intervento dell’arcivescovo di Kirkuk, preparato per il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione. Importante creare una teologia cristiana e un cultura arabo-cristiana che annunci la Parola di Dio ai non cristiani del Medio oriente.
Diffuso ieri, il comunicato è stato firmato da 22 fra prelati e sacerdoti delle varie denominazioni cattoliche. Essi negano le accuse tendenziose di un accordo fra Vaticano e Stato di Israele per la realizzazione del tratto di muro, considerato illegale. Esso sottrae alle famiglie del villaggio di Beit Jala e ai due conventi salesiani presenti nella zona circa 300 ettari di terra. Colpita anche Betlemme. La costruzione del muro prevede la confisca di varie risorse idriche necessarie per l'irrigazione dei campi e la sopravvivenza della popolazione.
All'udienza generale Benedetto XVI ha annunciato il concistoro. Nella catechesi la domanda "cos'è la fede?" nel mondo tecnologico, in una cultura che crede solo in quello che tocca, ma nella quale "cresce il deserto spirituale". E' affidarmi a Dio "con l'atteggiamento del bambino, il quale sa bene che tutte le sue difficoltà, tutti i suoi problemi sono al sicuro nel «tu» della madre".
Non giudicate Carmen Russo e suo marito, Enzo Paolo Turchi. 53 anni lei, 63 lui, hanno deciso che vogliono un bambino. Di più, ce l’hanno già, in quanto l’ex show girl è incinta. Ex per limiti d’età, verrebbe da dire. In realtà ancora sulle scene televisive, ogni volta che può.
Giuseppe e Liliana Mengoti, una coppia di coniugi dall’Italia, sono giunti a piedi a Medjugorje. Vivono sul lago di Como presso Lugano, vicino al confine con la Svizzera, e questa per loro è la prima visita a Medjugorje.
Roma, luogo di pellegrinaggio per l’Anno della Fede appena aperto da Benedetto XVI. Sono sette i percorsi proposti dall’Opera Romana Pellegrinaggi che lunedì ha presentato l’iniziativa insieme al Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione.
Dal Sinodo ieri mattina l’appello per la liberazione, senza condizioni, dei tre religiosi cattolici rapiti venerdì scorso nella Repubblica Democratica del Congo. Da questo Paese, arriva in aula la testimonianza di un’uditrice: Ernestine Kinyabuuma, focolarina, docente all’Istituto universitario "Maria Malkia" a Lubumbashi, città in cui svolge servizio accanto ai detenuti.
Pubblicata la sentenza che ha condannato l'ex cameriere di Benedetto XVI a un anno e sei mesi di reclusione. "Possibile e probabile" la grazia papale. Il 5 novembre il processo a Sciarpelletti. "Censurabile" l'indicazione data a Gabriele dal suo "padre spirituale", don Giovanni Luzi, di negare le proprie responsabilità. Non c'è stata "una forza esterna che l'ha indotto all'azione criminosa".
Il racconto di un giovane neolaureato bolognese che ha prestato servizio negli asili dell’Obras Educativas “Padre Giussani”, fondata da Rosetta Brambilla
Parte oggi, con uno scomodo editoriale a firma di Francesco Agnoli, l’iniziativa dedicata a Chiara Corbella. Si tratta del sito www.prolifenews.it (attivo da oggi) e della rivista cartacea mensile, Notizie Pro Vita, che verrà presentata questo mercoledì alla provincia di Roma. Presenti l’editore Antonio Brandi, amico di famiglia Corbella, monsignor Giuseppe Tonello, cancelliere del Vicariato di Roma e molti altri ospiti. Tra il pubblico anche i genitori di Chiara.
Era il padre conciliare più giovane quando partecipò alla quarta sessione del Concilio Vaticano II. Era stato appena nominato vescovo. Oggi il cardinale Francis Arinze, con 80 anni ben portati, assicura che il Vaticano II è stata una grazia per la Chiesa, senza la quale soltanto Dio può sapere come sarebbero andate le cose. Nell’intervista esclusiva concessa a ZENIT, il Cardinale Arinze ha spiegato che la Gaudium et Spes e gli altri documenti conciliari sono degli strumenti che hanno permesso alla Chiesa di affrontare lo tsunami della secolarizzazione.
Regalare l'emozione di osservare da vicino alcune tra le più antiche e preziose testimonianze su Gesù giunte fino a noi. E' questo uno degli obiettivi del libro "Gesù è davvero esistito? Un viaggio avventuroso sulle tracce di Gesù" edito dalle Edizioni San Paolo nella collana "I più bei libri per ragazzi" e già tradotto all'estero. L'autrice - Valentina Alberici, una laurea in Economia Aziendale all'Università Bocconi di Milano e un lavoro in campo informatico bancario - coltiva da sempre la passione per la storia, dedicandosi spesso a ricerche e contributi in ambito storico-artistico.
La Chiesa ieri è stata in festa per la memoria liturgica del Beato Karol Wojtyla. Lo straordinario Pontificato di Giovanni Paolo II si è caratterizzato, tra l'altro, per l’ardore nell’impegno della nuova evangelizzazione. Anzi, è stato proprio il Papa polacco a coniare il termine “nuova evangelizzazione” già nel lontano 1979, nel suo primo viaggio apostolico in Polonia. Per questo, il suo Magistero è fonte ricchissima per i vescovi di tutto il mondo che, in questi giorni, sono riuniti in Vaticano per il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione. Nel servizio di Alessandro Gisotti, riproponiamo alcuni pensieri di Karol Wojtyla sulla grande sfida che la Chiesa affronta oggi nei Paesi di antica tradizione cristiana.
I mass media e i nuovi media siano strumenti della nuova evangelizzazione. Lo chiedono i Padri sinodali. Ma perché internet, tv e radio siano veicoli di trasmissione del Vangelo è necessario che gli operatori della comunicazione sociale abbiano una chiara identità cristiana. E’ quanto sostiene padre Marco Tasca, ministro generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali, presente al Sinodo.
“A Lourdes la situazione si è stabilizzata”: così il vescovo di Tarbes e Lourdes, mons. Nicolas Brouwet, in un messaggio video rivolto domenica sera a tutti i pellegrini e gli amici di Lourdes. Ma il vescovo spiega che l'ondata di pioggia che si è abbattuta nel sud della Francia, provocando l‘esondazione del fiume Gave, ha lasciato nel santuario mariano “ingenti danni” e che “ci sarà un grosso lavoro da fare”. Domenica all’Angelus Benedetto XVI ha rivolto un pensiero al Santuario in questo momento di difficoltà.
Duemila persone hanno partecipato domenica sera a Marianella, quartiere di Napoli, alla fiaccolata organizzata da 20 parrocchie per ricordare Pasquale Romano, il giovane ucciso per errore dalla camorra alcuni giorni fa. “Non abbiamo paura, giustizia per Lino”: lo hanno gridato tante volte le persone presenti. Rivolgendosi agli assassini, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, li ha chiamati “condannati a morte in questa vita e nell’altra”. “La gente non si arrende”: ribadisce al microfono di Benedetta Capelli, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, a nord di Napoli, da anni impegnato nella lotta alla camorra.
L'attentato stragista perpetrato domenica nel quartiere di Damasco di Bab-Touma, rinnova per i cristiani siriani angosce e domande a cui solo “i giorni che verranno potranno portare una risposta”. Ma intanto “molti hanno già preso la via dell'esodo. Altri si preparano all'eventualità di una partenza precipitosa”. E una Chiesa senza fedeli è destinata a diventare come “un testimone muto”. Così, in una nota fatta pervenire all'agenzia Fides, l'arcivescovo maronita di Damasco, Samir Nassar, racconta a caldo le prime reazioni registrate tra i cristiani della capitale siriana dopo che un'auto-bomba fatta esplodere nella zona cristiana della Città Vecchia ha lasciato sul terreno 13 vittime e decine di feriti.
L'ex modella polacca racconta ai giovani la storia della sua conversione, avvenuta a Medjugorje, dove ha scelto di vivere, in una comunità mariana. «Oggi sono contenta di fare il lavoro più umile».
Online il sito del programma Vade Retro, il settimanale di informazione giornalistica sul mondo dell’occulto, in onda su Tv2000 il venerdì alle 22:20
I numeri non tornano. Sono quelli sugli aborti contenuti nella relazione del ministero della Salute, che come minimo «non tengono conto di tutti i fenomeni legati alle interruzioni volontarie di gravidanza». Lo spiega il Movimento per la Vita nel suo “Esame critico della Relazione ministeriale dell’8 ottobre 2012 contenente dati preliminari 2011 e dati definitivi 2010?. Relazione nella quale «c’è un po’ di esultanza per la riduzione degli aborti –, ha detto ieri il presidente del Movimento, Carlo Casini, nella sua conferenza stampa a Montecitorio,–, ed anche noi crediamo che si siano ridotti un pochino, però non così come dice il ministro».
«Sacerdos alter Christus», mi hanno sempre insegnato fin da piccolo. Che grazia il dono del Sacerdozio, che grazia poter trovare un sacerdote! Che tristezza dove non c’è la possibilità di trovare un sacerdote, l’unico uomo al mondo che può perdonare i tuoi peccati e donarti il corpo e il sangue di Gesù! Mia madre era solita dirmi: «Figlio mio, preghiamo sempre per i sacerdoti perché, se venissero a mancare il mondo si trasformerebbe in una giungla piena di lupi. Quando mi sposai con tuo padre chiesi al Signore che se il primo figlio fosse stato maschio, Egli lo chiamasse a essere un sacerdote, se femmina, che seguisse la vocazione di consacrarsi a Lui. Per questo abbiamo promesso alla Vergine, appena tu fossi nato, che ogni notte tra il 24 e il 25 marzo ci saremmo alzati a recitare il Santo Rosario. E la Vergine ci ascoltò. E continueremo questo piccolo gesto fino alla morte, affinché tu sia fedele alla tua vocazione».
Milioni di persone senza difese nella morsa di due fazioni senza pietà, i partigiani e i fascisti. Nella fase conclusiva del secondo conflitto mondiale, tanti italiani si trovarono scaraventati dentro l’inferno della guerra civile. E scoprirono che non esisteva differenza fra le parti che si scannavano. I partigiani e i fascisti si muovevano allo stesso modo, alimentando una tempesta di orrori, rappresaglie, esecuzioni, torture, stupri, devastazioni. Non stiamo parlando de Il sangue dei vinti, ma di La guerra sporca (446 pagine, 19,50 euro, Rizzoli) in cui Giampaolo Pansa torna a occuparsi della guerra civile italiana, e lo fa smontando la leggenda rossa per cui i partigiani sono sempre stati considerati moralmente superiori rispetto ai militi della Repubblica sociale. Descrive il lato oscuro degli anni fra il 1943 e il 1945, il terrore di tante donne alle prese con la solitudine, la fame, la miseria che le costringe a vendersi e di un Dopoguerra che genera altri delitti. Non è la prima volta che il giornalista di Casale Monferrato lo dice: pure i partigiani avevano ucciso persone innocenti e inermi sulla base di semplici sospetti, spesso infondati, e sotto la spinta di un cieco odio ideologico. A conti fatti anche la Resistenza si era macchiata di orrori.
Musulmani, protestanti, ortodossi e cattolici francesi hanno detto di no, praticamente all’unisono, al progetto del presidente francese, François Hollande, di approvare una legge sui matrimoni e le adozioni per le coppie omosessuali. Alla fine due giorni fa è arrivata anche una lettera di 25 pagine allo stesso Hollande e al premier Jean-Marc Ayrault, firmata da Gilles Bernheim, grande rabbino di Francia, in cui si sottolineano le ragioni dell’opposizione ebraica al disegno di legge. Per ora Hollande è stato costretto a rimandare l’approvazione del progetto dal 31 ottobre al 7 novembre, anche se nei prossimi giorni si preannunciano nuove sorprese. Ilsussidiario.net ha intervistato Gian Carlo Blangiardo, docente di Demografia nell’Università di Milano-Bicocca.
Con l'enciclica Redemptoris Missio, il papa polacco ha riportato al centro della vita della Chiesa la missione ai non cristiani. Egli ha rilanciato il documento conciliare Ad Gentes potenziandolo in urgenza e qualità. Intanto la missione cattolica scivolava verso impegni a corto respiro: le armi, l'acqua, il debito... frutti di una crisi di fede. Parla un testimone del Concilio e della missione (sesta parte).
Assieme all’appello della Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica (SIEOG), pubblichiamo la seguente lettera firmata dalla mamma di una bambina nata con la trisomia 21 (o sindrome di Down).
Ancora nessuna novità dei tre missionari assunzionisti rapiti venerdì sera da un gruppo di uomini armati nel Nord Kivu, la regione congolese, dove infuria lo scontro tra esercito e gruppi ribelli, appoggiati, secondo diverse fonti, anche da milizie di Paesi confinanti.
L’assemblea sinodale che si misura con la sfida della nuova evangelizzazione e i missionari ricordati in particolare nella Giornata Mondiale Missionaria: sono le due circostanze che hanno coinciso, ieri, con la Messa di Canonizzazione di 7 Beati di 6 diverse nazionalità. In una Piazza San Pietro riempita da 80.000 persone, Benedetto XVI ha celebrato la Cappella Papale per la Canonizzazione di Giacomo Berthieu, Pietro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Sullés y Barangueras, Marianna Cope, Caterina Tekakwitha e Anna Schäffer.
Un’importante occasione di preghiera e riflessione sui temi della vocazione missionaria di ogni cristiano. E’ questa la profonda essenza dell’ottobre missionario che è culminata ieri nella Giornata Missionaria Mondiale.
Pubblichiamo di seguito l’indirizzo di saluto di Maria Emmaus Voce, vice gran cancelliere dell’Istituto Universitario Sophia (IUS), in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, avvenuta giovedì 18 ottobre ad Incisa in Val d’Arno (FI).
Nel 1990, venticinque anni dopo l‘approvazione del Decreto conciliare Ad Gentes nel 1965, Giovanni Paolo II pubblica l'enciclica "Redemptoris Missio", contestata da non pochi nella Curia vaticana prima che uscisse. Dicevano: “L’enciclica è troppo solenne, può bastare una "lettera apostolica", come per l'anniversario di altri testi conciliari”. Invece il Papa ha voluto un’enciclica per colmare una lacuna e confermare autorevolmente l'Ad gentes. La lacuna era questa: l’Ad Gentes, considerato secondario nel quadro del Vaticano II (ha rischiato di essere abolito, come ho scritto), non aveva avuto il tempo di essere discusso e di rispondere a tutte le richieste dei padri conciliari dalle missioni: è un testo molto bello, ma affrettato, incompleto.
La seconda domenica dell’Anno della Fede è stata segnata dalla canonizzazione di sette nuovi beati: Jacques Berthieu, Pedro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Salles y Barangueras, Marianne Cope, Kateri Tekakwitha e Anna Schäffer. La celebrazione eucaristica si è tenuta stamattina sul sagrato della Basilica di San Pietro. Papa Benedetto XVI ha introdotto l’omelia accennando alla Giornata Missionaria Mondiale che si celebra oggi, sottolineando la “felice coincidenza” di questo evento con il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
Con una recente sentenza della Corte di Cassazione (16754 del 2/10/2012), viene riconosciuta la possibilità di un risarcimento direttamente all’individuo nato affetto da una malformazione o da una sindrome genetica oltre al risarcimento che precedenti sentenze avevano riconosciuto alla madre per non essere stata messa nelle condizioni di poter eventualmente richiedere la applicazione della legge 194. Gli eventi. Dieci anni fa, in una città del nord Italia nasce un bimbo affetto da sindrome di Down, dopo che gli screening effettuati in gravidanza avevano dato un risultato falsamente negativo (previsto dai limiti della metodica ed illustrato nell’informativa alla paziente). La madre – allora 26nne - (e la sorella) del bimbo Down chiede risarcimento milionario al Ginecologo curante quale garante del proprio figlio, perché la mancata diagnosi prenatale di sindrome di Down non aveva permesso la non-nascita (aborto ex legge 194) del bimbo stesso!
Al momento della recita dell’Angelus, Benedetto XVI, invocando la Vergine Maria, “colei che è la Regina di tutti i santi”, ha invitato a rivolgere “un pensiero a Lourdes, colpita da una grave esondazione del Gave, che ha allagato anche la Grotta delle Apparizioni della Madonna”. Ieri pomeriggio, infatti, circa 500 pellegrini di diverse nazionalità sono stati costretti ad evacuare il santuario nel sud ovest della Francia, a causa delle forti piogge che hanno fatto esondare il fiume Gave du Pau, inondando anche alcune aree del luogo sacro.
Nella Giornata missionaria e durante il Sinodo per la nuova evangelizzazione Benedetto XVI canonizza "figli e figlie della Chiesa, che hanno scelto la via del servizio seguendo il Signore". Tra loro anche il filippino Pedro Calungsod e la prima santa pellerossa, Kateri Tekakwitha.
"“La nostra è stata una storia come tante”. Sono le parole di Enrico Petrillo, il marito di Chiara Corbella, la giovane mamma di 28 anni scomparsa quattro mesi fa dopo aver rifiutato le cure anti-tumore per portare avanti la gravidanza del suo ultimo figlio, Francesco. Chiara era già stata madre, anche se per poche ore, di due bimbi Maria e Davide nati con gravi malformazioni ma fortemente voluti. Tanto l’interesse nell’opinione pubblica e sui social network per questa “seconda Gianna Beretta Molla” come l’aveva definita il cardinale vicario Agostino Vallini ai suoi funerali. "
Inizierà il 22 ottobre, dal Policlinico Umberto I di Roma, in occasione dell’ Anno della fede, la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni Paolo II e di San Pio di Pietralcina, che durante quest’anno visiteranno tutti gli ospedali, le case di cura e di riposo della capitale. La peregrinatio sarà aperta alle 12 da una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, delegato per la Pastorale della Salute, nella memoria del beato Giovanni Paolo II.
Nuovo attacco contro la comunità cristiana nel nord della Nigeria a maggioranza islamica. Mercoledì notte una bomba è esplosa contro una chiesa evangelica di Zango, nello Stato federale di Bauchi, senza provocare morti o feriti.
Mohammed Christophe Bilek lancia un appello ai musulmani perché difendano la libertà di coscienza e il diritto di un musulmano a cambiare la sua religione, allo stesso modo in cui esiste il diritto di un cristiano ad abbracciare la religione islamica. Nello stesso tempo, egli chiede ai cristiani di non emarginare i convertiti e lavorare per garantire i loro diritti nei Paesi islamici e in Europa.
Francia. Il 31 ottobre sarà presentato nel Consiglio dei ministri un progetto di legge su “matrimonio e adozione per tutti”. un modo, nemmeno troppo nascosto, per permettere il matrimonio e l’adozione anche alle coppie omosessuali. Al suo interno, infatti, sono contenuti gli articoli III “Disposizioni che mirano a rendere coerente il vocabolario del codice civile”, V “Marito e moglie sono sostituiti dal termine sposi” e VII “Padre e madre sono sostituiti dal termine genitori”. Inosmma, non ci sarà più “mamma” e papà”, ma genitore 1 e 2.
Di un professore, scienziato e luminare di oncologia come Umberto Veronesi si sa come la pensa. Nel passato non ha perso occasione per riempire paginate del Corriere sull’eguaglianza scimpanzè-essere umano, ed educare le folle da Fabio Fazio con il suo pensiero evoluzionista della vita (a cui non piace la vita). Le posizioni sulle staminali embrionali, eutanasia, aborto sono note e tutto sotto la campana protetta, lontana da ogni ideologia – dice- della scienza e del suo progredire. Veronesi, classe 1925 e vicino al suo ottantasettesimo compleanno, decide di fare testamento del suo pensiero nella forma di una lettera per i giovani da oggi in libreria (Salani editore). «Siate liberi» è il titolo della missiva.
A seguito delle profonde trasformazioni sociali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni del XX secolo, fu Giovanni Paolo II a creare l’espressione “nuova evangelizzazione”, indicando in essa la missione della Chiesa per il terzo millennio. Al microfono di Paolo Ondarza lo ricorda il cardinale arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz.
In questi giorni, il Sinodo ha pregato affinché lo Spirito Santo susciti nuovi annunciatori e testimoni del Vangelo. La Buona Novella, raccontata dai Santi Matteo, Marco, Luca e Giovanni, è infatti la roccia sulla quale si fonda la nuova evangelizzazione. E’ quanto afferma suor Rekha Chennattu, uditrice al Sinodo e docente di Nuovo Testamento presso il Pontificio Istituto di Filosofia e Religione nel distretto indiano di Pune.
La missione ad gentes, rilanciata dal Vaticano II, ha subito violenti interpretazioni ideologiche marxiste e riduzioni sociologiche. Papa Montini ha sempre tenuto la giusta rotta, indicando dove sta la "vera liberazione" e che Gesù Cristo è il centro dell'impegno missionario. Parla un testimone del Concilio e della missione (quinta parte).
«Nel matrimonio il Signore ha voluto donarci dei figli speciali: Maria Grazia Letizia e Davide Giovanni, ma ci ha chiesto di accompagnarli soltanto fino alla nascita, ci ha permesso di abbracciarli, battezzarli e consegnarli nelle mani del Padre in una serenità e gioia sconvolgenti. Ora ci ha affidato questo terzo figlio, Francesco che sta bene e nascerà tra poco, ma ci ha chiesto anche di continuare a fidarci di Lui, nonostante un tumore che ho scoperto poche settimane fa e che cerca di metterci paura del futuro, ma noi continuiamo a credere che Dio farà anche questa volta cose grandi», così parlava Chiara Corbella, morta il 13 giugno scorso dopo aver dato alla luce il terzogenito. Dalla sua testimonianza, di cui abbiamo già raccontato, stanno nascendo diversi frutti, più o meno nascosti. E a lei è dedicata l’iniziativa pubblica di un amico di famiglia, Antonio Brandi, presidente di Laogai Research Foundation, che con l’aiuto di alcuni giornalisti ha deciso di fondare una nuova rivista mensile Notizie Pro Vita e un sito di notizie pro life www.prolifenews.it (attivo da lunedì 22 ottobre), dando voce a un movimento in crescita sulla scia del modello americano.
Con la Relatio post disceptationem, il Sinodo dei Vescovi arriva al giro di boa.La Relazione è stata presentata stamattina in Sala Stampa Vaticana, alla presenza di cinque padri sinodali. Tutti i relatori intervenuti hanno manifestato soddisfazione per i contenuti finora espressi dal Sinodo. Un paio di loro hanno espresso vero e proprio entusiasmo.
Il Cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga è stato nominato da Benedetto XVI come suo Inviato Speciale alla celebrazione del 475° anniversario della Prima Diocesi del Perù e del Sudamerica, attuale Arcidiocesi di Cuzco, in programma a Cuczo, (Perù), dal 24 al 28 ottobre 2012. Questa mattina la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso la Lettera pontificia, redatta in latino e datata 3 ottobre, con la quale il Santo Padre nomina il porporato, Arcivescovo emerito di Quito (Ecuador).
Cristo è risorto. Questo annuncio dato duemila anni fa alle donne presso il sepolcro di Gesù, sprigiona ancora oggi la sua forza liberando l’uomo del XXI secolo dalle catene della morte. E’ l’esperienza che quotidianamente fa il Cammino Neocatecumenale, nato in Spagna quasi cinquant’anni fa, come frutto del Concilio Vaticano II. L’esperienza di questo itinerario ecclesiale, diffuso oggi nei cinque continenti, è stata raccontata nell’aula del Sinodo da uno degli uditori, il co-iniziatore del “Cammino” Francisco Argüello, Paolo Ondarza lo ha intervistato.
2 giorni. Tanti giovani. 1 festa. Per farvi conoscere un'amica, una ragazza come noi. Che ha vissuto le nostre sfide, i nostri interrogativi, le nostre paure, la nostra voglia di vivere, i nostri sogni ... tutto, come noi. Ma che un giorno ha messo le "ali". Può una ragazza normale diventare Beata? E qual'era il segreto che nascondeva dietro al suo sorriso? Lo scopriremo insieme!
nnunciamo ai nostri fratelli francescani, ai parenti, agli amici ed ai conoscenti che il 17 Ottobre 2012, fortificato dai Santi Sacramenti, a Medjugorje è deceduto piamente nel Signore il suo servo e nostro fratello fra ZORAN OSTOJI? Vicario parrocchiale a 99 anni di vita, 80 anni di vita religiosa e 73 anni di vita sacerdotale.
Ricorreva ieri il 100° anniversario della nascita di Albino Luciani, salito al soglio di Pietro, il 26 agosto del 1978, con il nome di Giovanni Paolo. Sulla figura di Papa Luciani, Pontefice per soli 33 giorni e per il quale sta andando avanti il processo di Beatificazione.
Le autorità di Banda Aceh - capoluogo della provincia autonoma speciale di Aceh Nanggroe Darussalam - hanno ordinato la chiusura di nove case di preghiera cristiane e altre sei buddiste, per presunte irregolarità inerenti i permessi di costruzione. La decisione - riferisce l'agenzia AsiaNews, è giunta ieri, come annunciato dal vice-sindaco Hajjah Illiza Sa'aduddin Djamal secondo cui gli edifici erano "illegali" per la mancanza dell'Izin Mendirikan Bangunan (Imb). Come riferito dalla donna, il diritto proibisce di usare costruzioni private per "cerimonie o funzioni religiose".
Ritornare ai veri valori del cristianesimo e dell’islam per creare una società nigeriana che viva nella pace e nell’armonia. È l’appello lanciato da mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria, nel suo intervento al Forum organizzato dalla Federal Radio Corporation of Nigeria su “Tolleranza Religiosa e Coesistenza Pacifica”. Mons. Kaigama ha sottolineato che le tre religioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo e islam, predicano la pace e la tolleranza.
La chiesa cattolica di San Francesco, la più antica dell’arcidiocesi di Karachi, nella città vecchia, è stata attaccata da una folla di circa 600 radicali islamici che hanno devastato il cortile intorno, senza però riuscire a sfondare la porta di ingresso. I due frati francescani che vi risiedono, padre Victor Mohan e padre Albert Jamil, e le suore che qui prestano servizio “sono impauriti, temono altri attacchi, ma confidano nella Provvidenza di Dio”, raccontano all'agenzia Fides. L’episodio, che ha destato sdegno e preoccupazione in tutta la comunità cattolica di Karachi, è avvenuto alle 19 di venerdì scorso, 12 ottobre. Un padre francescano racconta a Fides: “Padre Victor aveva appena finito di celebrare un matrimonio, quando ha sentito rumori e grida fuori dal compound della chiesa. Subito tutti i fedeli, le donne e i bambini sono stati messi al sicuro, nella casa parrocchiale. I radicali, urlando grida contro i cristiani, hanno fatto irruzione iniziando a devastare qualsiasi cosa: auto, moto, vasi di fiori. Hanno infranto un'edicola e preso la statua della Madonna. Hanno cercato di forzare il portone della chiesa, tirando sassi contro la chiesa e distruggendo le vetrate”.
Nel pellegrinaggio a Lourdes dal 21 al 27 ottobre, l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) con circa 1.000 persone tra ammalati e volontari della sezione romana-laziale, per concessione di mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per gli operatori sanitari, porterà le reliquie del beato Giovanni Paolo II.
Il giorno 21 ottobre a San Nicolò D’Arcidano, in provincia di Oristano, alla presenza delle autorità civili e religiose del territorio, verrà inaugurata la prima piazza al mondo intitolata “Regina della Pace”. La nuova piazza, progettata dall’Ing. Stefano Volpe come luogo di sosta e di preghiera, ospiterà nel centro una statua in marmo della Madonna identica alle due presenti rispettivamente sul sagrato della chiesa di Medjugorje e sul Podbrdo, conosciuto come “ la collina delle apparizioni”.
Anche il dissidente cinese Chen Guangcheng che si è distinto per le sue battaglie contro i metodi violenti dello Stato nel costringere le donne all’aborto forzato e ora fuggito negli Stati Uniti, parteciperà in video collegamento al convegno ”Le conseguenze psichiche dell’interruzione volontaria di gravidanza”.
Todi è scomoda per i cattolici italiani. L’assise del Forum delle associazioni e delle persone del mondo del lavoro, nata per rispondere all’appello del Papa per una “nuova generazione” di politici cattolici, sta diventando un imbarazzante redde rationem, quel Rubicone che non tutti hanno voglia di varcare.
Tra i nuovi santi che il Papa proclamerà domenica in Piazza San Pietro, c’è suor Marianna Cope, religiosa del Terz’Ordine francescano di Syracuse, negli Stati Uniti. Molto amata nelle Hawaii, suor Marianna seguì, nel 1883, il luminoso esempio di San Damiano di Molokai, che qui fondò un lebbrosario. Anche la religiosa servì i lebbrosi fino alla morte, che sopraggiunse nel 1918.
“Dobbiamo imparare il suo grande amore per il Signore e il suo spirito di evangelizzazione”: così il cardinale John Tong, vescovo della diocesi di Hong Kong, ha esortato i fedeli durante la Messa di ringraziamento per la beatificazione del padre francescano Gabriele Allegra, beatificato il 29 settembre ad Acireale, in Italia. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese che dedica ampio spazio all’evento ripreso dall'agenzia Fides), oltre 800 fedeli hanno partecipato alla Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Tong prima della sua partenza per Roma, per partecipare al Sinodo dei vescovi, che è stata concelebrata da una cinquantina di sacerdoti il 4 ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi. La diocesi e i fedeli sono in trepidante attesa di accogliere le reliquie del nuovo Beato il prossimo 26 gennaio, giorno della sua memoria liturgica.
Gli agenti stavano indagando su un recente attentato, che ha colpito la casa di un funzionario governativo cristiano. I corpi presentavano segni di ferite da taglio ed erano sepolti in una fossa, poco distante da un centro di addestramento islamista. Una bomba artigianale è esplosa vicino a una chiesa protestante.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi cori Giacomo e Giovanni. Allora [Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».]
Benedetto XVI inizia un ciclo di catechesi dedicate alla fede, in questo Anno indetto per ritrovare la gioia di credere in Gesù. I credenti di oggi e sopratutto i giovani non sono indenni dagli effetti della secolarizzazione e di una diffusa mentalità nichilista, "senza ideali chiari e speranze solide, all'interno di legami sociali e familiari liquidi". "Forme di barbarie, che passano sotto il segno di conquiste di civiltà".
Il vescovo ausiliare di Shanghai scherza sul suo blog, raccontando di morsi di millepiedi e di risate con i sacerdoti e i seminaristi di Sheshan. Mons. Ma è in pratica agli arresti domiciliari, impossibilitato a svolgere il ministero, dopo essersi dimesso dall'Associazione patriottica il giorno della sua ordinazione. La solidarietà dei fedeli.
Una vita spesa a servizio dei giovani e del loro futuro. E’ questa una delle molte definizioni che meglio descrivono padre Giovanni Battista Piamarta, bresciano, che il Papa domenica prossima canonizzerà in Piazza San Pietro. Fu il fondatore nel 1900 della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth e della Congregazione delle Suore Umili Serve del Signore. L’amore per i giovani culminò nella creazione dell’Istituto “Artigianelli” dedicato alla preparazione professionale e alla crescita cristiana di migliaia di ragazzi.
Toccanti le testimonianze ascoltate nell'Aula sinodale delle Chiese che in anni recentissimi hanno versato il sangue sotto il regime comunista sovietico per il solo fatto di professare la fede in Cristo.
Lunedì sera, dopo la sessione sinodale, è stato presentato a un certo numero di Padri sinodali il film “Bells of Europe – Campane d’Europa” sul tema dei rapporti fra il cristianesimo, la cultura europea e il futuro del Continente. Il film presenta estratti di una serie di eccezionali interviste originali con le maggiori personalità religiose cristiane, il Papa Benedetto XVI, il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, il Patriarca di Mosca Kirill, l’Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, l’ex presidente della federazione delle Chiese Evangeliche in Germania Huber e altre personalità della politica e della cultura. Il filo unificante del film è dato dal suono delle campane dei diversi angoli del Continente e dalla fusione di una campana nell’antica fonderia di Agnone. La colonna sonora è realizzata anche con musiche del famoso compositore estone Arvo Pärt. Anche Arvo Pärt è intervistato, e spiega come sia stato appunto ispirato dal tintinnio delle campane. Realizzato dal Centro Televisivo Vaticano in base a un’idea del Padre Germano Marani, con il supporto di diverse altre istituzioni, fra cui la Fondazione La Gregoriana, il film è ora a disposizione di RAI Cinema, che ne detiene i diritti per la diffusione televisiva e home video. Un fascicolo con i testi integrali delle interviste realizzate in occasione del film, in versione italiana e inglese, è stato distribuito a tutti i partecipanti al Sinodo.
Nelle celebri rivelazioni di Paray le Monial, il Signore chiese a S. Margherita Maria Alacoque che la conoscenza e l'amore del suo Cuore si diffondessero nel mondo, come fiamma divina, per riaccendere la carità che languiva nel cuore di molti. Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d'ogni mese. Spirito di amore e di riparazione, ecco l'anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l'ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore. Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell’anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione. Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei Primi Venerdì di tutti i mesi della nostra esistenza? Tutti sappiamo che, accanto a gruppi di anime ferventi che hanno compreso il tesoro nascosto nella Santa Comunione settimanale, e, meglio ancora, in quella quotidiana, vi è un numero sterminato di coloro che raramente durante l'anno o solo a Pasqua, si ricordano che vi è un Pane di vita, anche per le anime loro; senza tener conto di quanti neppure a Pasqua sentono il bisogno del nutrimento celeste. La Santa Comunione mensile costituisce una buona frequenza alla partecipazione dei divini misteri. Il vantaggio e il gusto che da essa l'anima ritrae, forse indurranno dolcemente a diminuire la distanza tra un incontro e l'altro col Maestro divino, fino anche alla Comunione quotidiana, secondo il desiderio vivissimo del Signore e della Santa Chiesa. Ma questo incontro mensile deve essere preceduto, accompagnato e seguito da tale sincerità di disposizioni che veramente l'anima ne esca ristorata. Il segno più certo del frutto ricavato sarà la constatazione del miglioramento progressivo della nostra condotta, ossia della maggiore somiglianza del cuore nostro al Cuore di Gesù, attraverso l'osservanza fedele e amorosa dei dieci comandamenti. "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv. 6,54)
Nella basilica dei Santi Apostoli la Messa presieduta dal vescovo Zuppi nell'anniversario della scomparsa del fondatore e primo direttore della Caritas romana: «Sapeva scorgere nei poveri i segni dei tempi».
Intervistato per il film "Bells of Europe - Campane d'Europa", Benedetto XVI dice di fondare la sua speranza per il futuro sul fatto che nel mondo di oggi ci sono il desiderio e quindi la ricerca di Dio, la perennità della Verità del Vangelo rispetto alla caducità delle ideologie e il fatto che proprio i giovani sentano "il vuoto" delle offerte di consumismo e ideologie. L'Europa deve trovare una sintesi tra il cristianesimo e un'astratta razionalità che intende emanciparsi da tutte le tradizioni
Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale dell'alimentazione, che si celebra oggi sul tema: "Le cooperative agricole nutrono il mondo". L'appoggio della Chiesa all'attività cooperativa è motivato dal fatto che essa "non si limita alla sola dimensione economica, ma concorre alla crescita umana, sociale, culturale e morale di quanti ne sono parte e della comunità in cui esse sono inserite".
Aiutato da nazionalisti indù, l’uomo si è giustificato sostenendo che la struttura impediva la corretta circolazione del traffico. Pastore della chiesa chiede le sue dimissioni al ministro del Lavoro e dell’impiego. Cristiani locali: “Atto deliberato e tendenzioso, per creare tensioni nella comunità”. In Tamil Nadu, un giudice ha stabilito che per celebrare servizi di preghiera in casa propria, non si deve presentare alcun permesso.
Secondo il vescovo croato Ðuro Hrnanic, intervenuto al Sinodo, la demagogia della tolleranza è spesso un pretesto per lo scherno e l'irriverenza contro la fede cristiana.
Riportiamo di seguito l'intervento dell’Arcivescovo di Nairobi e Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya cardinale John Njue alla undicesina Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi (15 ottobre 2012).
Formare adeguatamente i laici, sostenere la famiglia, promuovere il dialogo ecumenico ed interreligioso: questi gli ‘strumenti’ della nuova evangelizzazione, messi in evidenza ieri mattina dal Sinodo dei vescovi, in corso in Vaticano. Al centro della Congregazione odierna, l’undicesima, svoltasi alla presenza del Papa, anche un appello per la pace ed il dialogo in Mali.
La prima pietra è stata posta nel 1882, l’ultima – forse – tra una quindicina d’anni, nel 2026. Intanto, la celebre Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, creata dal genio di Antoni Gaudí, ha un nuovo architetto, Jordi Faulí. Con lui si è arrivati alla quinta generazione di architetti alla guida di un monumentale progetto che unisce al massimo grado l’ispirazione della fede con la creatività artistica. Fausta Speranza ha chiesto al nuovo architetto della Sagrada Familia in che modo abbia accolto la nuova nomina.
A un anno dalla morte di padre Fausto Tentorio, missionario del Pime ucciso il 17 ottobre 2011 ad Arakan, sull’isola di Mindanao, i colpevoli sono ancora impuniti. Padre Peter Geremiah, missionario del Pime, oggi in Arakan, denuncia a Fides: “Mentre il Dipartimento nazionale per la Giustizia aveva avviato le indagini e indicato alcuni sospettati, è il Dipartimento nazionale per la Difesa a bloccare le indagini. Siamo a un punto morto. Chiediamo al Presidente Benigno Aquino di dare una svolta alle indagini”. “I testimoni – spiega padre Geremiah – sono sotto copertura con le loro famiglie, vivono nel nascondimento e non potranno resistere a lungo. Ci sono delle forze che vogliono insabbiare il caso: i mandanti fanno di tutto per dilazionare i tempi della giustizia così da ottenere l’impunità.
La Chiesa attende la canonizzazione di 7 nuovi Santi. Domenica, sul sagrato di Piazza San Pietro, sarà il Papa, insieme ai Padri sinodali, a presiedere la Messa. Tra i nuovi santi 4 saranno religiosi, 3 i laici: tra di loro ha suscitato molta curiosità la storia della Beata Caterina Tekakwitha, scomparsa a soli 24 anni nel 1680, e che sarà la prima santa pellerossa. Costretta a fuggire dal suo villaggio per la sua fede cattolica e per non acconsentire ad un matrimonio combinato, si rifugiò in una tribù di nativi del Canada e qui potè dedicare l’intera vita a Gesù. Conosciuta nei secoli come “il giglio degli irochesi”, Giovanni Paolo II la scelse come icona della Gmg del 2002 di Toronto.
Un incontro offerto ai vescovi impegnati in questi giorni nel lavori del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, desiderosi di approfondire la spiritualità di comunione presente nella vita del Movimento dei Focolari. Si è tenuto ieri pomeriggio nell’istituto Maria SS. Bambina, accanto a Piazza San Pietro.
I cristiani libanesi protestano contro un film turco definito offensivo e oltraggioso per la loro religione. Il film in questione, intitolato "Fetih 1453" è uscito nelle sale turche da qualche settimana e ha avuto grande successo. E' la storia della caduta di Costantinopoli nel 1453, quando quello che rimaneva dell'impero bizantino viene spazzato via dai musulmani. Un film che secondo chi l'ha visto mostra i cristiani come persone "grottesche e origine di tutti i mali, mentre i musulmani sono dipinti come perfetti e incorruttibili". Non solo: ci sarebbero anche evidenti falsità storiche, come l'ingresso di Maometto II nella basilica di Santa Sofia che storicamente vide il massacro di migliaia di cristiani, qui dipinto invece come un sovrano che accarezza i bambini. Troppo, per i cristiani libanesi, che hanno boicottato l'uscita del film e ne chiedono adesso la censura. Secondo Massimo Introvigne, contattato da Ilsussidiario.net, "bisogna sempre stare molto attenti nell'invocare la censura". Questo, spiega, "perché i cristiani di fronte alla lobby musulmana sono debolissimi e si finirebbe per ottenere l'effetto contrario". E' innegabile però, aggiunge, che la Turchia di Erdogan è tornata a celebrare il passato ottomano e islamico della sua storia.
Tra i numerosi pellegrini provenienti dalla Croazia che vengono a Medjugorje in Ottobre, i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato anche Elio Karlovi?, fondatore del gruppo di preghiera “Regina della pace” di Pula, e Slavko Fileš, che hanno condiviso la loro esperienza di Medjugorje. Stimolato dal sapere dell’esistenza di gruppi di preghiera nel mondo ispirati allo spirito e all’esempio di Medjugorje, Elio ha organizzato un incontro di sacerdoti e di fedeli pellegrini di Medjugorje a Pula ed uno degli importanti frutti di tutto questo è il gruppo di preghiera “Regina della pace”. Esso si riunisce ogni ultimo Giovedì del mese per tenere il consueto programma serale di preghiera di Medjugorje: preghiera del Rosario, celebrazione della Santa Messa e Adorazione.
La 14enne attivista pakistana riceverà un trattamento sanitario più specifico. Resta ancora alto il timore per la sua vita, dopo un iniziale cauto ottimismo. Tutto il Paese si stringe attorno alla ragazza. Nella cattedrale di Lahore si è tenuta una fiaccolata. Vescovo di Islamabad: l'attentato contro di lei, atto codardo, segno di profonda debolezza e paura.
«Non chiedo molto. Padre, lo dica lei: è vero che non vi ho chiesto molto?». Elemosinare no. Tutto si sopporta, un'unica stanza per vivere, senza acqua e senza bagno («quando piove, vado fuori con l'ombrello»), stufetta elettrica perché non c'è il camino. Ma non di essere scambiati per mendicanti. Vent'anni fa, prima di questo misero rifugio con pizzi di nylon alla finestra Marija Abdulic, 70 anni, la casa con i documenti in regola ce l'aveva. «Entrarono in sei - dice rivolta a padre Davor - in cinque minuti me ne andai». Soldati, civili? «Non voglio ricordare». Serbi. Cacciarono migliaia di croati dalle case di Banja Luka tra il '92 e il '93. «Se ho provato a riaverla, la casa? Ho speso tutti i soldi per gli avvocati. Ho avuto solo bugie». Ora, dice, a casa sua vive il figlio d'un amico del presidente Dodik. «Aspettano che moriamo tutti, noi vecchi. Poi nessuno più reclamerà indietro la nostra roba». E quel che non ha fatto la pulizia etnica, lo completerà il tempo.
Riportiamo di seguito l’intervento di mons. Javier Echevarria Rodriguez, Prelato dell’Opus Dei e Vescovo titolare di Cilibia, alla settima Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi (12 ottobre 2012).
Riportiamo di seguito l'intevento del Rev. P. Mauro Jöhri, O.F.M. Cap., Ministro Generale dell'Ordine Francescano Frati Minori Cappuccini, alla Settima Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi, svoltasi venerdì 12 ottobre 2012.
La ricchezza non dà la felicità sulla terra né la vita eterna: è quanto ha detto il Papa oggi all’Angelus rivolgendosi ai tanti pellegrini radunati in Piazza San Pietro. Benedetto XVI ha preso lo spinto dal Vangelo della liturgia domenicale invitando a usare la ricchezza in modo evangelico: condividendola con i più poveri.
La religione non venga manipolata dalla politica, ma sia uno strumento di pace. E’ con questa esortazione che i Padri sinodali hanno espresso vicinanza e solidarietà alla Nigeria. Nel Nord del Paese, scenario di attentati condotti dai fondamentalisti di Boko Haram spesso contro luoghi cristiani, la Chiesa è impegnata nella promozione della giustizia e della pace.
“Parlare in pubblico”: è diventato materia d’università. L’originale Corso – mirato in particolare a migliorare la comunicazione nelle omelie e nelle catechesi - viene proposto quest’anno dalla Facoltà di Scienze della comunicazioni sociale della Pontificia Università Salesiana. Docenti, Giusi Saija e Simonetta Blasi, professionista del marketing, e docente nella stessa Facoltà di Teorie e Tecniche della pubblicità.
Dalla Porziuncola al mondo intero, attraverso la musica, anzi attraverso la voce. E’ l’esperienza del frate francescano Alessandro Brustenghi, dell'Ordine dei Frati Minori, 34 anni, il tenore che ha conquistato la Decca-Universal e per la major più famosa al mondo ha inciso l’album in uscita domani, 15 ottobre. Voice from Assisi è stato registrato nel tempio del pop, gli studi londinesi di Abbey Road, dove frate Alessandro ha portato il messaggio di San Francesco attraverso 11 brani dal repertorio sacro. Il ricavato andrà alle opere di carità dell'Ordine dei Frati Minori.
All'Angelus Benedetto XVI ricorda l'invito di Gesù a quanti possiedono beni. Molti nella storia della Chiesa "hanno usato i propri beni in modo evangelico, raggiungendo anche la santità. Pensiamo solo a san Francesco, a santa Elisabetta d'Ungheria o a san Carlo Borromeo". Ieri beatificati a Praga "i primi Beati dell'Anno della fede, e sono martiri: ci ricordano che credere in Cristo significa essere disposti anche a soffrire con Lui e per Lui".
Il mondo spesso è vuoto e senza speranza e non crede, ma Gesù non lo abbandona, anzi gli cammina accanto, silenziosamente, per fargli sentire la sua presenza: così il Papa ieri, parlando a braccio al termine del pranzo in Vaticano con i padri sinodali, i vescovi che hanno partecipato 50 anni fa al Concilio e i presidenti delle Conferenze episcopali mondiali. Con loro erano presenti anche il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, e l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams.
Per l'occasione, le carmelitane di Mumbai osserveranno una celebrazione eucaristica e una giornata di adorazione. Madre priora del monastero: "Lo spirito di Teresa di Gesù è lo stesso che oggi, con il Sinodo e con l'Anno della Fede, la Chiesa ricerca per raggiungere la pienezza di Dio". Per Benedetto XVI, l'evangelizzazione "senza mezzi termini" della santa "conserva tutta la sua freschezza nel crocevia attuale", dove c'è "l'urgenza che i battezzati rinnovino il loro cuore attraverso la preghiera personale".
La Fondazione Maria Valtorta di Viareggio, col patrocinio del Comune di Viareggio, comunica che sabato 13 ottobre alle ore 11:00 sarà inaugurata, in Viareggio, una piazza dedicata alla mistica Maria Valtorta (1897-1961), conosciuta in tutto il mondo per i suoi scritti, in particolare per "L'Evangelo come mi è stato rivelato", un'opera in 10 volumi tradotta in circa 30 lingue.
“Se vuoi toccare sulla fronte il tempo che passa volando, in un marzo di polvere e di fuoco e come il nonno di oggi sia stato il ragazzo di ieri. Se vuoi ascoltare non solo per gioco il passo di mille pensieri chiedi chi erano i Beatles, chiedi chi erano i Beatles…”. Sono le parole di una bellissima canzone degli Stadio, che invita i giovani a fare un salto nel tempo, per riscoprire un periodo di grandi sogni e speranze.
Riportiamo di seguito l’intervento del cardinale arcivescovo di Cracovia, Stanis?aw Dziwisz, alla quinta Congregazione Generale della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (10 ottobre 2012).
Domenica 14 ottobre alle 16.45, il cardinale Agostino Vallini, vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, presiederà la cerimonia di inaugurazione del bassorilievo dedicato alla Vergine, in via Labicana 1, a un anno dagli scontri in cui fu distrutta una statua mariana. Tra i partecipanti: il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il primo cittadino di Carrara, Angelo Zubbani, il vescovo ausiliare del settore Centro, monsignor Matteo Zuppi, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, e il questore Fulvio Della Rocca.
Al Sinodo è risuonato anche il grido dei cristiani dell’Iraq. In questo Paese, provato da anni di guerra, la piccola comunità cattolica offre la sua silenziosa testimonianza di carità, come unica forma possibile di evangelizzazione.
La “cosa più importante” sia quella di ravvivare in tutta la Chiesa “quell’anelito a riannunciare Cristo all’uomo contemporaneo” appoggiandosi sulla base concreta dei documenti conciliari. Così il Papa che ieri, in coincidenza con il 50.mo dell’inizio del Concilio Vaticano II e il 20.mo della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, ha presieduto la Santa Messa per l'apertura dell’Anno della fede. Quattrocento i concelebranti - fra cui 8 patriarchi delle Chiese orientali, 80 cardinali e 15 padri conciliari - che in una suggestiva processione sono saliti sul sagrato della Basilica di fronte ad una Piazza San Pietro affollata da circa 20mila persone. Alla fine della celebrazione eucaristica il Papa ha riconsegnato al Popolo di Dio i 7 Messaggi del Concilio e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Grave atto sacrilego contro la comunità cristiana a Dakar: nella notte tra il 6 e il 7 ottobre più di 160 tombe sono state profanate da ignoti nei due cimiteri cristiani di Saint Lazare de Béthanie e di Bel Air della capitale senegalese. Secondo quanto riporta il quotidiano locale “L’Observateur” ripreso dall’agenzia Apic, durante il raid notturno, diverse croci sono state divelte e alcuni oggetti rubati.
Sono 69 i Padri ancora in vita che 50 anni fa presero parte al Concilio Vaticano II. Benedetto XVI ne ha salutato questa mattina un piccolo gruppo, ricevendolo in udienza assieme ai capi delle Conferenze episcopali mondiali, al Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e al primate della Comunione anglicana, Rowan Williams. Il Papa ha incentrato il suo discorso sull’immutabile attualità del messaggio cristiano che, ha detto, “non deve essere abbassato" a cio "che piace all'opinione pubblica”.
Ha appena finito di celebrare una Messa nella Basilica di San Pietro. Concelebrata con 70 sacerdoti direttori delle Radio Maria presenti nel mondo. Tra i fedeli, i presidenti delle associazioni che danno vita alla World Family di Radio Maria. Allegro, vivace, arguto e schietto come sempre. E’ Padre Livio Fanzaga il sacerdote che insieme a Emanuele Ferrario ha trasformato una piccola radio parrocchiale nel più diffuso e vasto network radiofonico cattolico del pianeta. Radio Maria è attualmente presente in 63 paesi con un ascolto medio quotidiano in Italia di due milioni e nel mondo 35-40 milioni. Mercoledì 10 ottobre, alla fine dell’udienza generale, il Pontefice Benedetto XVI ha incontrato la delegazione di Radio Maria. Abbiamo chiesto a Padre Livio cosa gli ha detto il Papa, e lui ha risposto: “il Santo Padre ci ha incoraggiati. Finora abbiamo fatto bene i compiti, ma non ci accontentiamo noi vogliamo fare meglio”
Per fronteggiare la crisi economica, il Pakistan Social Institute promuove iniziative per migliorare competenze e professionalità. L’obiettivo è formare gruppi di giovani, per aprire loro le porte del mercato all’insegna della competitività. Il riscatto delle minoranze passa anche attraverso lo studio e il lavoro. P. Bonnie Mendes: metodi moderni per seguire un mondo che cambia.
I migranti islamici aiutano l'occidente secolarizzato a riscoprire la dimensione del sacro, il pudore, ma anche il coraggio a testimoniare in pubblico la propria fede. I cristiani dimenticano di evangelizzare i musulmani perché troppo tiepidi e insicuri nella loro fede cristiana. La missione è un gesto di amore espresso attraverso l'amicizia. La testimonianza di uno degli esperti del Sinodo in corso in Vaticano.
Con “grande gioia”, questa mattina, Benedetto XVI ha dato il via ad un momento storico per la Chiesa del nostro tempo: l’Anno della Fede. Migliaia di fedeli hanno gremito oggi piazza San Pietro per celebrare l’evento insieme al Santo Padre. Presenti alla cerimonia anche alcuni Padri Conciliari e i diversi partecipanti al Sinodo dei Vescovi per la Nuova Evangelizzazione ancora in corso. Tra questi, anche Kiko Argüello, iniziatore di una delle realtà attualmente più vive e numerose della Chiesa: il Cammino Neocatecumenale, il cui carisma, da più di 40 anni, è di far maturare una fede adulta in mezzo a quella “desertificazione spirituale” che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’umanità.
Il Cardinale Velasio De Paolis, delegato Pontificio per la Legione di Cristo e per il Movimento Regnum Christi, ha concesso al direttore generale, Padre Álvaro Corcuera un periodo di riposo per motivi di salute affinché possa riprendere le sue funzioni in vista del prossimo Capitolo Generale. “Non si tratta di dimissione dall’ufficio e neppure della nomina di un direttore generale sostituto - ha spiegato il Cardinale De Paolis in una lettera indirizzata ai membri della Legione di Cristo e del Regnum Christi - ma semplicemente di una specie di anno sabbatico chiesto e concesso al direttore generale, il quale rimane tale, ma cessa dalle funzioni fino a quando verrà convocato il prossimo Capitolo Generale”.
Programma 9.00 accoglienza 9.30 saluto di S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica Vescovo di Fabriano-Matelica 9.45 Lodi presiedute dal Vescovo 10.15 saluto del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola 10.30 testimonianza di Roland Patzleiner 11.15 Santo Rosario 12.00 Angelus 12.10 testimonianza di Silvia Buso 13.00 pausa pranzo 14.00 canti a cura dei Figli del Divino Amore 14.20 testimonianza di Fabio Salvatore e Mara Santangelo 15.00 Coroncina della Divina Misericordia 15.15 intervento di Jelena e Silvija Vasilj 16.15 video testimonianza con Vicka di Medjugorje 16.30 Adorazione Eucaristica guidata da Padre Ferdinando Campana 17.30 Santa Messa presieduta da Padre Ferdinando Campana
Arriva Marija, veggente di Medjugorje. È attesa sabato al Palariso «Giorgio Zanotto», il grande spazio polifunzionale che può ospitare tante occasioni di incontro diverse, ma che nessuno aveva ancora pensato di utilizzare per pregare. Lo ha fatto il gruppo di devoti che organizza un «Incontro di preghiera», affidandosi senza riserve alla testimonianza della veggente Marija Pavlovic, nata il primo aprile 1965 a Bijakovici nella parrocchia di Medjugorje, che porta con sé la forza della preghiera e l'invisibile bagaglio delle apparizioni della Madonna, che l'avrebbe scelta per rivelarle nove segreti.
Riportiamo di seguito l’intervento del cardinale Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York e Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, alla terza Congregazione Generale della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (9 ottobre 2012).
I legali dell’imputato Murat Altun hanno chiesto di ascoltare un altro testimone e alcune registrazioni telefoniche. L’uomo, ex autista di mons. Luigi Padovese, è l’unico accusato dell’omicidio, avvenuto il 3 giugno 2010. La nuova udienza è prevista per il 28 ottobre.
Benedetto XVI apre l'Anno della fede, a 50 anni dall'inizio del Vaticano II. Tornare ai "veri" documenti del Concilio per mettersi al riparo da "nostalgie anacronistiche e corse in avanti". "Oggi più che mai evangelizzare vuol dire testimoniare una vita nuova, trasformata da Dio, e così indicare la strada".
Questa mattina alle 10.00, il Papa presiederà sul Sagrato della Basilica di San Pietro la Messa per l'apertura dell'Anno della fede, in occasione del 50.mo anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II. Benedetto XVI ne ha parlato ieri, durante un'udienza generale tutta dedicata all'assise conciliare che - ha sottolineato - anche oggi è “un forte appello a riscoprire ogni giorno la bellezza della nostra fede”. Il Papa ha esortati i fedeli a tornare agli autentici insegnamenti del Concilio liberandoli da quelle interpretazioni che spesso li hanno falsati.
L’Osservatore Romano ha pubblicato un numero speciale in occasione del 50.mo anniversario di apertura del Concilio Vaticano II. Una pubblicazione, in 40mila copie, corredata da narrazioni intense della stagione conciliare con dettagli di cronaca poco conosciuti e fotografie rare. Apre il numero speciale un testo di Benedetto XVI che ai lavori del Concilio partecipò come giovane teologo.
Al termine della Messa solenne per l’apertura dell’Anno della Fede, che Benedetto XVI presiede questa mattina in Piazza San Pietro in coincidenza con il 50.mo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, il Papa consegnerà dei messaggi al Popolo di Dio, sulla scia di quanto fece Paolo VI. A ricevere il testo, tra gli altri, vi sarà anche Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, mamma di Valeria scomparsa a soli 17 anni in un incidente.
All'origine della nuova evangelizzazione c'è il dinamismo impresso dal Concilio Vaticano II. Lo ha ricordato Benedetto XVI durante la celebrazione eucaristica che ha aperto il Sinodo dei Vescovi. E proprio questa sera, all'apertura dell'Anno della Fede, si terrà a Roma una fiaccolata per ricordare quella che cinquant'anni fa, sotto le finestre di Papa Giovanni XXIII, inaugurò l'assise conciliare. Ma cosa significa riscoprire gli insegnamenti del Concilio?
Tutto a Medjugorje risulta eccezionale: la durata del fenomeno delle apparizioni, le numerose guarigioni, l'interesse dei media. E, più di ogni altra cosa, l'eco suscitato nel mondo, eco che nel giro di un trentennio ha trasformato questo piccolo e sconosciuto villaggio dell'ex Iugoslavia nella meta di un milione di pellegrini l'anno. Ma cosa spinge i fedeli a intraprendere il viaggio verso una località così remota? Che cosa li induce a percorrere la dura salita del Podbrdo o quella ancora più ardua del Krizevac, talvolta persino scalzi? E, al ritorno, cosa rimane loro del cammino spirituale compiuto? Per rispondere a queste ed altre domande lo scrittore Rino Cammilleri ha scritto e pubblicato il libro “Medjugorje - Il cammino del cuore” (edizione Mondatori).
In questi giorni si sta svolgendo a Roma il congresso mondiale di ginecologia e ostetricia che vede la partecipazione di migliaia di medici specialisti esporre le più recenti acquisizioni nel campo della salute femminile confrontandosi sulle tecniche più appropriate per preservarla o restituirla. Uno dei temi con più immediate ricadute etiche è quello della diffusione dei contraccettivi per la limitazione delle nascite, per questo Zenit ha intervistato il dottor Renzo Puccetti, specialista della società Medico-Scientifica Promed Galileo.
Il mio intervento tratta del “fenomeno migratorio” dei fedeli delle Chiese sui iuris specialmente di quelli che sono arrivati in grande numero dall'Est Europeo dopo il crollo dell'impero sovietico, come pure di quelli dell'Oriente cristiano in generale.
Lo rivela uno studio del Centro statistico del Paese, riferendosi al 2011. Domani tutto il mondo celebra la Giornata internazionale della bambina. Medico membro della Pontificia accademia per la vita: “Governo, società civile e famiglie devono sradicare la discriminazione contro le bambine, diffusa grazie a una cultura patriarcale”. Il Maharashtra vuole far passare gli aborti selettivi sotto il reato di omicidio.
Il porporato, vescovo di Hong Kong, è uno dei tre presidenti del Sinodo, scelti da Benedetto XVI. Nella sua introduzione ai lavori, ha sottolineato l'impegno di evangelizzazione ad Hong Kong, Macao e Cina popolare. Ogni anno vi sono migliaia di battesimi di adulti. Il valore della testimonianza dei laici.
Eben Alexander viene ricoverato per un attacco di meningite nel 2008. Entra in stato vegetativo e al risveglio ricorda un viaggio in una "dimensione più alta", popolata da angeli, in uno scenario paradisiaco.Tra dubbi e dichiarazioni, un'esperienza che arricchisce la complessa fenomenologia delle esperienze di "pre-morte" .
Sono circa 8000 i bambini che vengono aiutati costantemente dall’Associazione "Salvamamme" a Roma e nel Lazio. Questi piccoli fanno parte di famiglie provenienti da 89 nazionalità differenti, di cui il 23% italiane. Proprio per dar loro una mano concreta, è stato aperto nella capitale il "Free temporaney shop", dove questi nuclei potranno scegliere gratuitamente i capi di vestiario per i loro figli. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di cinquemila famiglie donatrici, che da tutta Italia offrono il loro aiuto a chi è meno fortunato.
In Georgia, su una collina della città di Akhaltsikhe, nel quartiere di Rabati, sabato scorso è stata consacrata la Chiesa intitolata alla Madonna del Rosario e inaugurato il Monastero di San Benedetto. E’ il primo Monastero cattolico del Paese dove sono state inviate 4 suore benedettine provenienti dal Monastero di Offida, nelle Marche.
E’ vero ciò che è stato detto? Riguarda proprio me? E se mi riguarda in che modo?: sono le domande con le quali Benedetto XVI invita il lettore a leggere il suo nuovo libro “L’infanzia di Gesù”, terzo volume della Trilogia su Gesù di Nazareth, un’analisi dei testi dei Vangeli che in Italia uscirà prima di Natale, in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana. L’editore, Rizzoli, ne dà dei brevi cenni in occasione della presentazione del libro del Papa alla Buchmesse di Francoforte, mentre sono in corso le trattative con editori di 32 Paesi per le traduzioni dall’originale tedesco in 20 lingue.
Il porporato, vescovo di Hong Kong, è uno dei tre presidenti del Sinodo, scelti da Benedetto XVI. Nella sua introduzione ai lavori, ha sottolineato l'impegno di evangelizzazione ad Hong Kong, Macao e Cina popolare. Ogni anno vi sono migliaia di battesimi di adulti. Il valore della testimonianza dei laici.
I medici hanno estratto il proiettile che si era conficcato nella testa e giudicano le sue condizioni stabili. La ragazza, 14 anni, è rimasta vittima di un attentato talebani; i fondamentalisti le hanno sparato all’uscita di scuola. Dal 2009, con l’apertura di un blog sulla Bbc, è un simbolo della lotta contro gli estremisti e per l’istruzione femminile.
[In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Riprogrammare le cellule del corpo umano fino a uno stato “pluripotente”, rendendole quindi adatte a rigenerare tessuti malati. È la geniale scoperta che è valso ieri al britannico John Gurdon e al collega giapponese Shinya Yamanaka il Premio Nobel per la medicina 2012. Ad accogliere con particolare soddisfazione la notizia del Premio è certamente la Chiesa, che da molto tempo difende la ricerca sulle cellule umane adulte in opposizione all’altra che utilizza cellule di embrioni umani, che vengono così distrutti.
“Si tratta di una importante pietra miliare nel riconoscimento del ruolo chiave che le cellule staminali non-embrionali svolgono nello sviluppo di nuove terapie mediche, come alternativa alle cellule staminali embrionali umane”. Con queste parole di soddisfazione i vescovi europei accolgono l’annuncio dato ieri a Stoccolma del nome dei due vincitori del Premio Nobel 2012 per la Fisiologia e la Medicina - John B. Gurdon e Shinja Yamanaka - premiati per la scoperta delle cosiddette Ips (staminali pluripotenti indotte). I vescovi della Comece (Commissione degli episcopali della Commissione europea) in un comunicato affermano che “dal punto di vista scientifico, le cellule staminali embrionali umane sono state finora piuttosto deludenti, rispondendo sempre meno alle promesse cliniche” e fanno notare a questo proposito come “di recente la GeronCorp., compagnia leader mondiale nella ricerca sugli embrioni, ha annunciato che stava chiudendo il suo programma sulle cellule staminali”.
La cerimonia di insediamento del duo vincitore delle elezioni, in programma il 7, è stata rimandata al 15 ottobre. Fonti governative parlano di “procedure amministrative” da completare. In realtà il rinvio è legato alle proteste della frangia fondamentalista che chiede una legge shock: bandire i non musulmani dai ruoli chiave.
"Il giorno di San Bernardo, a Medjugorje, vidi il meraviglioso giardino della “Gospa”. Un giardino particolare, bellissimo, con tanto verde, fiori lilla e alberi curati; ma il giardino più bello era quello costituito dai diecimila pellegrini che da Ferragosto “adornavano” il piazzale della Chiesa di San Giacomo. Limpidi sorrisi, cuori aperti al dialogo e alla purezza, tra preghiere spontanee e sguardi gioiosi. Bambini stretti al petto dei genitori che scrutavano, con compiaciuto stupore, il cielo azzurrissimo di quel pomeriggio mentre “sbocciavano” maestose, in mezzo alla nuvole, le punte dei due campanili … una sensazione quasi di “prodigio”! Sorpreso da tanta armonia e naturalezza con i quali “Figli” del mondo, riuniti sotto la stessa “Mamma”, vivevano in perfetta coesione e letizia.
Il regime nordcoreano annuncia, due giorni dopo l’accordo fra Seoul e Washington, di poter arrivare a “Stati Uniti, Giappone e Guam”. Una fonte di AsiaNews: “Solite minacce, niente di nuovo. Hanno bisogno di un nemico per tenere unito l’esercito, che inizia a sfaldarsi”.
Shumaila Bibi sequestrata dal 26enne musulmano Muhammad Javed Iqbal sulla via di casa. Per giorni ha dovuto subire abusi a sfondo sessuale e studio del Corano. Con un pretesto è riuscita a fuggire e a tornare dalla famiglia. Il suo rapitore ha denunciato il padre della ragazza per “sequestro di persona”. Il futuro di Shumaila appeso a un filo.
Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione ha condannato al risarcimento un medico ginecologo di Treviso nei confronti dei genitori di una bambina, nata nel '96, con la Trisomia 21. La madre, all'epoca, aveva richiesto la prescrizione da parte del ginecologo dell'esame di amniocentesi, ponendo come condizione per la prosecuzione della propria gravidanza la sicurezza che il figlio fosse sano. Il medico non ha predisposto l'amniocentesi, impedendo così la corretta informazione della madre sulla salute del feto e precludendo la possibilità di interrompere la gravidanza entro il limite legale. Ciò che rende degna di attenzione la sentenza è la decisione della Corte Suprema di risarcire anche la figlia, oggi 16enne, per... essere nata.
Ad ottobre la Chiesa entra all'Anno della Fede. Ottobre è inoltre il mese del Santo Rosario. Che connessione c’è tra l’anno indetto dal Santo Padre dedicato a riscoprire la fede e questa semplice preghiera mariana? ZENIT lo ha chiesto don Krzysztof Sontag, sacerdote dell'Arcidiocesi di Katowice e parroco di Nostra Signora del Rosario in L?dziny.
Il Sinodo dei Vescovi, dedicato a La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, è incominciato come un grande evento di fede e di comunione illuminato dalla presenza forte di Benedetto XVI. La Messa inaugurale, domenica scorsa, nella quale il Santo Padre ha attribuito il titolo di dottore della Chiesa a San Giovanni d’Avila e a Ildegarda di Bingen, ha connesso la celebrazione del Sinodo al grande evento del Concilio, all’anno della fede, alla riscoperta del catechismo della Chiesa cattolica come strumento fondamentale per l’approfondimento della identità della fede.
Marta ha sedici anni e tra poco diventerà milionaria. La Cassazione le ha dato una mano con una rivoluzionaria sentenza che le garantirà un futuro economico roseo. Perché? I giudici hanno deciso che le spetta un maxi risarcimento per essere nata down. Attenzione, ci sono migliaia di bambini che nascono affetti dalla sindrome a cui non spetta neppure un euro.Ma il caso di Marta è particolare. La sua nascita non è stata frutto di una scelta ponderata di genitori che scelgono di accettare quello che arriva dal fato. No, la sua nascita è dovuta all'insipienza di un medico che non ha ascoltato la madre di Marta quando aveva espressamente chiesto di fare un esame specifico per sapere se il feto fosse più o meno sano. In pratica, i coniugi di Treviso, Manuela e Marcellino Osmieri hanno scoperto solo alla nascita che la bambina era down.
«Sei pronta?». «Abbastanza». Aveva risposto così, a suo padre, mentre si accingeva a salire all’altare dove avrebbe sposato Enrico. Era il 21 settembre 2008. Quattro anni più tardi, il 13 giugno 2012, la sposa muore a 28 anni per salvare il figlio che porta in grembo. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Mentre per la Chiesa, che parlò al suo funerale per bocca del cardinale Agostino Vallini, è una «seconda Beretta Molla». Di lei è girata su YouTube una testimonianza toccante. Domenica 23 settembre 2012, a Torino, in un incontro organizzato da un gruppo chiamato al servizio negli ospedali e nelle carceri, “I Giullari di Dio”, davanti a 400 giovani, questa donna ha parlato nuovamente in un filmato inedito che la ritrae a un mese dalla morte. Quando sapeva di essere malata allo stadio terminale. Ed ecco cosa ha raccontato a centinaia di ragazzi che non l’hanno mai conosciuta. E che ora non dimenticheranno tanto facilmente il suo nome, Chiara Corbella.
Di spazio per lei ce n’è stato ben poco sui giornali nazionali. L’affascinante storia di Chiara Corbella (qui la testimonianza inedita del marito Enrico raccolta da Tempi), la giovane mamma che ha preferito non curare un tumore pur di far nascere il figlio Francesco, ha stupito tante persone, ma nelle pagine dei quotidiani non trova eco. E proprio contro questa “dimenticanza” si è concentrato ieri Antonio Socci dalle colonne di Libero e del suo blog “Lo straniero”, raccontando lui della “semplice santità” di questa ragazza di 28 anni morta lo scorso 13 giugno. «C’è un giardino nel mondo dove fioriscono queste meraviglie. Dove accadono cose stupende, inimmaginabili altrove. È la Chiesa di Dio», scriveva ieri. «Nessuno dei potenti e dei sapienti lo conosce. Per loro e per i giornali la Chiesa è tutt’altro. I giornali strapazzano il Vaticano e Benedetto XVI per il Vatileaks. I riflettori dei media sono tutti per i Mancuso, i don Gallo, gli Enzo Bianchi. O per ecclesiastici da loro ritenuti “moderni”. Ma nel luminoso giardino di Dio, che Benedetto XVI ama e irriga, fioriscono silenziosamente giovani come Chiara».
Ad oggi non c’è metodo più facile per scorrere i ricordi di una vita serena che sfogliando gli album delle foto su Facebook. Ha fatto così anche Grace Sung Eun Lee, una ventottenne newyorkese originaria del Sud Corea, prima di ammalarsi di cancro. Dopo, quelle stesse foto, erano fonte di dolore per lei che non riusciva più a muovere che il collo, a causa di un grave tumore al sistema nervoso. UNA DIAGNOSI TREMENDA. Grace stava facendo brillantemente carriera in una banca di New York, si stava allenando per la celebre maratona della Grande mela, quand’ecco arrivare la diagnosi, e le condizioni di salute cambiano repentinamente, fino a portarla al ricovero al Long Island Hospital, con la necessità perenne di ricevere ossigeno dalle macchine, essendo il suo sistema respiratorio gravemente compromesso. Una volta finiti tutti i possibili cicli di chemioterapia e radioterapia, alla quasi trentenne non restava che attendere la fine. È per questo che, ormai malata terminale, ha richiesto la possibilità di morire, e l’ha detto a medici, amici e genitori: sarebbe stato sufficiente staccare le macchine che le permettono di respirare e il suicidio assistito sarebbe andato a buon fine. I genitori, da parte loro, si sono sempre opposti a tale decisione. Il padre, pastore dell’Antioch Missionary Church nel Queens, ha sempre contestato le ricostruzioni della volontà della figlia, opponendosi a quello che sarebbe stato «un suicidio».
"Il fatto non sussiste e Nevine Gad, maestra cristiana copta incinta di 8 mesi incarcerata settimana scorsa con accuse di blasfemia nel villaggio di Manfalout, Assiut, è stata rilasciata. La storia di Nevine è solo l’ultima di una serie che comincia ad allungarsi di cristiani copti accusati di blasfemia in Egitto. LE ACCUSE DI UNO STUDENTE. Il 26 settembre l’insegnante tiene ai ragazzi una lezione di storia islamica con riferimenti alla vita di Maometto. Il giorno dopo, uno studente, Mohamed Moustafa Ahmed Hashim, la denuncia all’amministrazione scolastica accusandola di avere offeso il Profeta. Di conseguenza, 20 insegnanti della scuola la accusano in base al racconto dello studente. La scuola avvia una breve indagine e lascia cadere tutto nel vuoto per mancanza di prove e perché i racconti degli accusatori sono contrastanti tra di loro. Nel frattempo, però, la sospende dall’insegnamento.
“Cammino di fede, missione d’amore”. E’ il tema del V Convegno mondiale della Famiglia di Radio Maria, in corso a Collevalenza presso il Santuario dell’Amore Misericordioso, fino al prossimo 12 ottobre. All’appuntamento partecipano oltre 200 delegati, provenienti da tutti i Continenti, delle 64 "Radio Maria" oggi operanti nel mondo. Quali le nuove sfide per l’emittente cattolica?
In Irlanda è iniziato ieri uno speciale mese di preghiera per la vita in vista di un importante decisione che il governo irlandese dovrà prendere nei prossimi giorni: la risposta ufficiale di Dublino alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che, in una sentenza del 2010, intima all’Irlanda di introdurre una legge sull’aborto laddove la vita della donna sia in pericolo. Nel Paese l’interruzione di gravidanza è ancora vietata. I vescovi irlandesi, in una lettera pastorale intitolata “Scegli la vita!” e letta ieri in tutte le parrocchie, invitano a non separare il diritto alla vita della madre dal diritto alla vita del figlio.
Subito dopo l’intervento del Papa, a prendere la parola nell’Aula del Sinodo è stato il presidente delegato, il cardinale John Tong Hon, vescovo di Hong Kong, seguito dal segretario generale del Sinodo, mons. Nikola Eterovi?. Quindi, spazio alla “Relazione prima della discussione” presentata dal relatore generale dell’assise, il cardinale Donald Wuerl, arcivescovo di Washington.
Il vescovo di Bissau, mons. José Camnate na Bissign, ha presieduto ieri, la cerimonia di fondazione di una nuova parrocchia della sua diocesi: si tratta della comunità di San Domenico che sarà ufficialmente dichiarata parrocchia e dedicata a "Santa Bakhita" in San Domenico. L'evento, come informa l’agenzia Fides la Curia diocesana di Bissau, è stato preparato con una serie di iniziative sotto il tema "Sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che unisce in modo perfetto” (Col 3.14).
Aperti i lavori del Sinodo sulla nuova evangelizzazione. La nuova evangelizzazione, dice il relatore generale, "non è un programma. Si tratta di un nuovo modo di pensare, di vedere e di agire". Gli anni '70 e '80, "come se uno tsunami di influenza secolare". "La secolarizzazione ha modellato due generazioni di cattolici che non conoscono le preghiere fondamentali della Chiesa". Se i missionari del passato hanno coperto "immense distanze geografiche" per annunciare il Vangelo, i missionari del presente devono superare "distanze ideologiche altrettanto immense", senza neppure uscire dal quartiere.
La nuova edizione del libro de La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi (pp. 200 euro 12, con inserto fotografico a colori), di padre Flavio Ubodi, già vicepresidente della Commissione teologica diocesana d’inchiesta, fa ulteriore luce sui fatti avvenuti a Pantano di Civitavecchia presso la casa della famiglia Gregori, rivelando molti nuovi particolari sulla vicenda della «Madonnina»; in particolare, sul ciclo di apparizioni della Vergine iniziate il 16 luglio 1995 e terminate nel maggio 1996, a cui si accompagnano 93 messaggi da rendere pubblici e, ora si apprende meglio, da un messaggio «riguardante il Terzo segreto di Fatima», affidato all’allora piccola Jessica Gregori e che andrà consegnato direttamente al Papa.
Il Santo Rosario è un'arma potente. Impiegala con fiducia e ti meraviglierai del risultato. (Cammino, 558) "L'inizio del cammino che ha per termine l'amore folle per Gesù, è un fiducioso amore alla Madonna. Ho già scritto queste parole, molti anni fa, nel prologo di un commento del santo Rosario, e da allora ho costatato molte volte quanto sono vere". (E’ Gesù che passa, 143, 4).
Monsignor Moses M. Costa Vescovo di Chittagong, Bangladesh, ha raccontato a FIDES (www.fides.org) che “bambini cristiani, delle comunità tribali, vengono rapiti, venduti alle madrase - le scuole coraniche - e convertiti all’Islam" oppure “finiscono nelle mani di trafficanti senza scrupoli che li vendono all’estero come schiavi”. “Ho parlato con alcune persone delle nostre comunità – ha raccontato il presule – che hanno denunciato alla polizia tale pratica illegale. La gente è impaurita. Le famiglie che, dopo essere state ingannate, recuperano i propri figli, sono poi costrette a fuggire e nascondersi per sottrarsi a ritorsioni. Cerchiamo di dare rifugio e assistenza a questa gente. Chiediamo un deciso intervento della polizia per garantire la legalità e la libertà delle nostre comunità”.
Riportiamo le brevi parole rivolte oggi durante la recita della preghiera dell'Angelus da papa Benedetto XVI ai fedeli al termine della Messa di apertura della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, durante la quale sono stati anche proclamati "Dottori della Chiesa" San Giovanni d’Avila e Santa Ildegarda di Bingen.
Il Consiglio di Stato ha annullato il regolamento del ministero dell’Economia in cui si precisano quali enti no profit possono beneficiare dell’esenzione Imu. La vicenda aveva fatto discutere in quanto coinvolge anche numerose attività legate alla Chiesa cattolica. Per i magistrati è solo il Parlamento che può decidere su questo argomento attraverso una legge. Ora il governo può scegliere tra due strade. Da un lato, prevedere una legge ad hoc che consenta al ministero dell’Economia di apportare tutti i chiarimenti necessari. Dall’altro ripresentare il testo del regolamento appena cassato dal Consiglio di Stato sotto forma di proposta di legge. Sulla vicenda non sono mancate le polemiche dell’Unione degli Atei e degli Agnostici e Razionalisti (Uaar) che hanno gridato allo scandalo sostenendo che il governo Monti starebbe cercando di favorire la Chiesa. Ilsussidiario.net ha intervistato Alberto Gambino, docente di Diritto privato all’Università Europea di Roma.
Ricordate quel milione di giovani, per l’anno santo del 2000, a Roma, attorno a papa Wojtyla? Cantavano “Jesus Christ, you are my life”. I giornali laici li sbeffeggiarono dicendo che in realtà quella era una fede di facciata, superficiale. Era vero? Che ne è di loro? Chiara Corbella è la risposta. La sua storia sta commuovendo il mondo. Chiara è una bella ragazza nata a Roma nel 1984. La sua famiglia, credente, frequenta il “Rinnovamento carismatico cattolico” in cui anche lei è cresciuta. A 18 anni, nel 2002, durante un pellegrinaggio a Medjugorje, conosce Enrico, si innamora e dopo pochi mesi sono fidanzati.
“Un carisma santo, profondo e scomodo”. È il titolo del lungo e appassionato discorso che ieri pomeriggio il cardinale vescovo di Magonza, Karl Lehmann, ha tenuto all’ambasciata della Repubblica Federale di Germania presso la Santa Sede, in occasione di una Conferenza indetta per celebrare la proclamazione di Santa Ildegarda di Bingen a Dottore della Chiesa. “Per quasi 2000 anni i dottori della Chiesa sono stati esclusivamente uomini”, ha esordito il porporato, ricordando come “il periodo successivo al Concilio Vaticano II” abbia “segnato una svolta inaspettata”, poiché dal 1970 fino al 7 ottobre 2012, ha rilevato, “il destino di essere proclamate dottore della Chiesa è spettato a quattro donne”: il 27 settembre 1970 Santa Teresa d’Avila, il 4 ottobre 1970 Santa Caterina da Siena – entrambe proclamate da Paolo VI, e il 19 ottobre 1997 Santa Teresa di Lisieux, proclamata da Giovanni Paolo II.
Benedetto XVI presiede l'eucaristia che dà inizio al Sinodo sulla nuova evangelizzazione. Esso è dedicato soprattutto alle persone che si sono allontanate dalla Chiesa. Ma completa e feconda anche la missione ad gentes. Il matrimonio cristiano "soggetto" della nuova evangelizzazione, davanti alla "dolorosa realtà di tanti matrimoni che purtroppo finiscono male". Il sacerdote Giovanni d'Avila - missionario e predicatore - e la benedettina Ildegarda di Bingen - musicista, scrittrice, scienziata, mistica - proclamati dottori della Chiesa universale. Per la buona riuscita del Sinodo, chiesta l'intercessione del beato Giovanni Paolo II, "esempio di nuova evangelizzazione". Il vero programma dell'Assemblea sinodale è la conversione e la riconciliazione "con Dio e con il prossimo". Il Rosario in famiglia e nelle comunità sia la preghiera per l'Anno della fede.
Sacerdoti da vari continenti in silenzio, concentrati davanti a una scacchiera. È la scena che da oggi e fino a domenica pomeriggio sarà possibile vedere a Roma, tra il Vaticano, la Galleria Alberto Sordi e il Pontificio Oratorio S. Paolo. Si tratta della “Clericus chess international”, in pratica il primo Campionato del mondo di scacchi riservato ai sacerdoti. Un gioco antico dalle riconosciute potenzialità formative per i giovani e con molti e poco conosciuti aspetti legati alla storia della Chiesa.
Nazionalisti indù hanno picchiato la comunità pentecostale, poi i poliziotti hanno portato via pastore e fedeli. Il Global Council of Indian Christians (Gcic) chiede al governo dell’Orissa di aprire un’inchiesta sugli agenti. Sajan George, presidente del Gcic: “Sfruttano le leggi anticonversione per perseguitare le minoranze”.
La lunga strada verso l'unità nel riconoscere il valore della missione ad gentes, quello dei missionari, delle giovani Chiese e di Propaganda Fide. Parla un testimone del Concilio (terza parte).
Sin dall’antichità la Chiesa ha accolto nel suo grembo figure femminili maestose, donne protagoniste della mistica cristiana che hanno avuto, fra gli altri, anche il grande pregio di essersi introdotte in un settore fino ad allora riservato agli uomini: la letteratura. Colte, tenaci, sensibili, le nostre mistiche sono per lo più donne appartenenti a famiglie aristocratiche e benestanti, che hanno poi sentito una chiamata interiore spingerle ad essere “spose di Cristo”.
Tre giornate di lezioni, di 12 ore al giorno, all'Istituto per il socialismo di Shanghai. A tema i doveri verso la nazione, i regolamenti religiosi, i principi di una Chiesa indipendente dal papa. Come ai tempi del maoismo, sacerdoti e suore hanno subito un esame finale e "confessato" quanto hanno imparato.
Un tribunale egiziano ha ordinato la scarcerazione dei due bambini cristiani copti - Nagy Rzik, 10 anni, e Mina Nady Farag, 9 anni - arrestati con l'accusa di aver insultato la religione islamica. I due bambini erano stati denunciati da un imam con l’accusa di aver dissacrato il Corano.
L’opera misura 10 metri, pesa tre tonnellate e si trova in un college cristiano siro-malankarese di Trivandrum, in Kerala. Realizzata in fibre, cera e resina, e rivestita di marmo bianco, la figura ha occhi che si illuminano al buio. La statua è in memoria di un ex alunno dell’università, morto in un incidente stradale.
Due bambini cristiani di dieci e nove anni sono stati incarcerati in Egitto per avere urinato su alcuni sacchetti di cellophane, all’interno di uno dei quali c’erano delle pagine di Corano. E’ l’incredibile vicenda avvenuta in Egitto, nel governatorato di Beni Suef. I due minorenni si chiamano Nabil Naji Riz e Mina Nadi Faraj, entrambi analfabeti, e a sorprenderli è stato l’imam Ibrahim Mohamed Ali. Ilsussidiario.net ha intervistato Shahira Amin, giornalista televisiva egiziana ed ex vicedirettore della rete pubblica Nile Tv dalla quale si è dimessa nel febbraio 2011 per protestare contro il modo in cui era seguita la rivoluzione egiziana.
«Sei pronta?». «Abbastanza». Aveva risposto così, a suo padre, mentre si accingeva a salire all’altare dove avrebbe sposato Enrico. Era il 21 settembre 2008. Quattro anni più tardi, il 13 giugno 2012, la sposa muore a 28 anni per salvare il figlio che porta in grembo. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Mentre per la Chiesa, che parlò al suo funerale per bocca del cardinale Agostino Vallini, è una «seconda Beretta Molla». Di lei è girata su YouTube una testimonianza toccante. Domenica 23 settembre 2012, a Torino, in un incontro organizzato da un gruppo chiamato al servizio negli ospedali e nelle carceri, “I Giullari di Dio”, davanti a 400 giovani, questa donna ha parlato nuovamente in un filmato inedito che la ritrae a un mese dalla morte. Quando sapeva di essere malata allo stadio terminale. Ed ecco cosa ha raccontato a centinaia di ragazzi che non l’hanno mai conosciuta. E che ora non dimenticheranno tanto facilmente il suo nome, Chiara Corbella.
“Nella crisi attuale che interessa non solo l’economia, ma vari settori della società, l’Incarnazione del Figlio di Dio” ci invita alla speranza, ci dice che anche nei momenti difficili non siamo soli: è quanto ha detto il Papa oggi durante la Messa a Loreto in occasione dei 50 anni del viaggio nella città marchigiana di Giovanni XXIII e per raccomandare alla Vergine il Sinodo sulla nuova evangelizzazione e l’Anno della Fede. Benedetto XVI ha affidato alla Madre di Dio le difficoltà che vive il nostro mondo alla ricerca della pace e i problemi delle famiglie e dei giovani che guardano al futuro con preoccupazione. Circa diecimila i fedeli presenti.
Oltre diecimila persone hanno, dunque, accolto il Papa a Loreto. Grande l’entusiasmo dei fedeli che hanno partecipato all’evento. Sentiamo alcune voci, seguite dalle riflessioni del sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, nella città marchigiana in rappresentanza del Governo Italiano.
“Padre Bruno è stato vittima di un assalto violentissimo ed ha subito una morte brutale. La comunità dei gesuiti locali è sconvolta” dicono all’agenzia Fides fonti della Chiesa da Antananarivo, capitale del Madagascar, dove domenica scorsa è stato ucciso, nel corso di una rapina in strada, padre Bruno Raharison, sacerdote gesuita di nazionalità malgascia, economo della congregazione Giovanni XXIII di Mahamasina.
Due bambini copti sono stati arrestati ieri nell'alto Egitto per aver profanato il Corano. Nabil Nagy Rzik, 10 anni, e Mina Nady Farag, 9 anni, entrambi analfabeti, stavano giocando vicino a un bidone dell'immondizia con alcuni fogli. Essi - riferisce l'agenzia AsiaNews - sono stati fermati dall'imam locale che li ha accusati di aver urinato sulle pagine del Corano. Prima di rivolgersi alla polizia, il religioso musulmano ha portato Nabil e Nady in chiesa chiedendo al parroco di punirli. Al rifiuto del sacerdote l'imam ha preso i due bambini e si è recato in tribunale insieme ad altri tre musulmani del villaggio.
Riportiamo la cronaca della terza udienza del processo in Vaticano nei confronti di Paolo Gabriele accusato di furto aggravato di documenti riservati, così come raccontata da Radio Vaticana. “Nessuno ha mai maltrattato Paolo Gabriele lui stesso ha sempre ringraziato la gendarmeria per il trattamento ricevuto”. Così Luca Cintia, responsabile della custodia dell’ex assistente di Camera papale, ascoltato oggi come teste nella terza udienza del processo in Vaticano per furto aggravato di documenti riservati. Quattro i testi ascoltati oggi, tutti chiamati dalla difesa come quelli di ieri.
San Francesco di Assisi, “il più santo fra gli italiani e il più italiano fra i santi” è stato ricordato nella sala Zuccari del Senato della Repubblica, in un incontro svoltosi ieri, nel quale i relatori hanno sottolineato come questo santo, senza rinunciare affatto alla sua fede in Cristo, abbia saputo svolgere un dialogo interculturale e interreligioso. Sono intervenuti al dibattito il presidente del Senato, Renato Schifani; il sottosegretario della CEI, don Bassiano Uggè; il capogruppo del PD al Senato, Anna Finocchiaro; il capogruppo del PDL al Senato, Maurizio Gasparri; il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino; il padre Felice Accrocca.
Ci risiamo. All’alba di ieri mattina, martedì 2 ottobre, sulle mura del Monastero francescano di Monte Sion (appena al di fuori della Città Vecchia, a due passi dal Cenacolo), sono apparsi graffiti di carattere blasfemo ed anticristiano. A dare la notizia è stato ieri il sito della Custodia di Terra Santa, sotto il titolo molto schietto ed altrettanto eloquente: “Purtroppo, ancora una volta”.
La prima gara internazionale di scacchi per i religiosi, si svolgerà a Roma il 5, 6 e 7 ottobre tra il Vaticano, la galleria Alberto Sordi ed il pontificio oratorio di San Paolo. Darà visibilità a un gioco con seimila anni di coagulazione simbolica che, tra i risultati positivi, figura la prevenzione del bullismo tra i giovani. Lo ha spiegato a Zenit, lo psicologo clinico Giuseppe Sgro, esperto in psicologia dello sport, docente alla scuola dello sport del CONI e membro della Commissione medico scientifica della federazione scacchistica italiana.
Commento di padre Livio Fanzaga da Radio Maria al messaggio di Medjugorje del 02/10/2012 alla veggente Mirjana.
Il noto intellettuale islamico indiano spiega che il libro sacro per i musulmani non condanna chi insulta il profeta o usa contro di lui un linguaggio offensivo. Ripercorrendo alcuni versetti del Corano, Maulana Wahiduddin Khan ricorda che lo stesso Maometto era apostrofato come “bugiardo”, “posseduto”, “sciocco”, ma in nessuna parte del testo si invitano i credenti a vendicare le offese.
Udienza generale dedicata ancora alla "scuola di preghiera". "La liturgia cristiana è per sua natura cattolica, proviene dal tutto e conduce al tutto, in unità col papa e con i vescovi, in unione con tutti gli uomini, con tutti i tempi": questa è, insegna Benedetto XVI "una delle ragioni per cui essa non può essere modificata dalla comunità o dagli esperti. ma deve essere fedele alle forme della Chiesa universale". Domani la visita a Loreto.
Ecco la nuova locandina delle catechesi dei 10 comandamenti o delle 10 parole aggiornata al 1° ottobre. E' un ciclo di catechesi ideato da don Fabio Rosini che si tiene in tutta Italia con altri sacerdoti. Vi consiglio di andarci, sono bellissime! Per info scaricate la locandina cliccando su questa news.
Questa raccolta di testi di Chiara Lubich ci fa scoprire come l’amore cristiano ai fratelli – rivolto nel corso dei secoli soprattutto ai poveri e i derelitti - si spalanca e può essere indirizzato ad ogni uomo, di qualsiasi situazione sociale. E la sua pratica viene offerta a tutti, di ogni appartenenza politica, culturale o religiosa, come via di piena realizzazione di sé e di trasformazione del mondo. Questo stile di vita, oltre ad essere una via di “nuova evangelizzazione”, sviluppa una vera cultura, con conseguenze economiche, sociali, politiche e internazionali. Testi tratti da meditazioni, scritti, lettere e discorsi sul tema.
La città marchigiana di Loreto e non solo conta le ore che la separano dall’incontro con Benedetto XVI, che domani mattina celebrerà la Messa sul sagrato del celebre Santuario mariano, mezzo secolo dopo o’analoga visita che Giovanni XXIII fece prima di aprire il Concilio Vaticano II. Il Santuario, secondo un’antica tradizione, oggi comprovata da ricerche storiche e archeologiche, custodisce la casa nazaretana della Madonna. Ma quali sono le prove di ciò?
La Radio Vaticana offre da ieri la sua nuova App per Iphone. Come per la precedente, lanciata ai primi di settembre per la piattaforma Android, la nuova App ha una forte impronta multimediale. Ascolto in diretta su cinque canali di tutti i programmi della Radio in 40 lingue diverse, dirette video, pagine web, servizi giornalistici, racchiusi in un unico strumento, che permette di conoscere e seguire gli appuntamenti quotidiani del Papa.
Gli avvocati dell’accusa nel processo a Rimsha Masih – la bambina cristiana arrestata per blasfemia e poi liberata su cauzione – stanno mettendo in atto “una tattica ostruzionistica, con il solo fine di tirare per le lunghe il caso e impedirne la completa risoluzione”: è quanto spiega all’agenzia Fides Paul Bhatti, leader della “All Pakistan Minorities Alliance” e Ministro per l’Armonia nazionale, riferendosi al caso dalla bambina, per cui l’Alta Corte di Islamabad ha rinviato l’udienza del processo al 17 ottobre, vista l’assenza (per motivi di salute) degli avvocati dell’accusa.
Partita il 30 settembre con la lettura della Genesi, l’iniziativa si concluderà il 6 ottobre con i passi dell’Apocalisse. L’evento si celebra al Santuario mariano di Mariamabad, nel Punjab. Alla prima giornata della Bible Marathon 2012 hanno partecipato 300 fedeli di diverse confessioni religiose.
Attivisti hindutva della Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) accusano il Child Development Centre di conversioni forzate. Se non fornirà una serie di documenti, il centro dovrà chiudere. Pochi giorni prima, un analogo attacco anticristiano ha sconvolto lo Stato indiano. Presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic): “Una vergogna il silenzio della polizia”.
[In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione (Dio) li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».] Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Le verità dell'ex cameriere del Papa, interrogato oggi durante il processo. Il segretario di Benedetto XVI smentisce le sue affermazioni su date - e quindi motivazioni - della "raccolta". La Gendarmeria ricorda le condizioni amichevoli con le quali è stato trattato.
La memoria dei SS. Angeli Custodi viene celebrata il 2 ottobre sin dal 1670, data fissata da papa Clemente X. Il culto degli angeli è un’antica tradizione chela Chiesaha ereditato dall’ebraismo. Gli angeli, infatti, sono una presenza costante e fondamentale nella “storia della salvezza”: è proprio attraverso di loro che spesso JHWH opera e invia messaggi al popolo d’Israele; così avviene nel sogno di Giacobbe, relativo alla scala dalla quale salivano e scendono gli angeli, e quando, lo stesso Giacobbe, lottò contro un angelo, rimanendo ferito all’anca; è sempre un angelo a fermare la mano di Abramo che stava per sacrificare il figlio.
Presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio (Bg) si è riunita oggi la Conferenza episcopale lombarda presieduta dal cardinale Angelo Scola. L’incontro è stato aperto dall’Arcivescovo di Milano con una comunicazione sui lavori del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana svoltosi a Roma la scorsa settimana. Don Claudio Visconti, responsabile della Delegazione Caritas lombarda, ha poi reso noti gli interventi effettuati e in corso per le popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso in Emilia e in provincia di Mantova. Si è operato in due fasi: anzitutto nel momento dell’emergenza, portando vicinanza umana e spirituale alle Diocesi colpite e allestendo strutture per la prima accoglienza degli sfollati.
La testimonianza di un missionario del Pime in Cambogia da 12 anni. "Sono stato prete, parroco, assistente spirituale, costruttore, liturgista, economo, insegnate, superiore, manager e chi più ne ha più ne metta. Ho conosciuto paesi e persone che mai avrei pensato di incontrare nella mia vita. Tutto è stato una lieta sorpresa in questi 12 anni, anche il male e il peccato alla fine sono stati una lieta sorpresa".
Se è vero che spetta al potere politico ascoltare la richiesta di un certo numero di persone omosessuali, tesa a beneficiare di un quadro giuridico formale in grado di dare validità nel tempo alla loro relazione affettiva, è altrettanto vero che la risposta deve essere in funzione del bene comune, di cui lo stesso potere politico è garante. Quindi “la richiesta di estendere il matrimonio civile non può essere trattata soltanto sotto la prospettiva della non discriminazione” o del principio di uguaglianza “poiché ciò supporrebbe di partire da una concezione individualistica del matrimonio”.
Non una proclamazione astratta della libertà religiosa, ma un segno concreto che apre nuovi orizzonti di reciprocità e di dialogo. Un’associazione musulmana a Vienna, «Iniziativa musulmani liberali Austria» (Ilmoe), ha sollecitato la costruzione di una chiesa in Arabia Saudita, Paese dove la professione pubblica della religione cristiana è vietata.
La beatificazione del francescano che ha tradotto la bibbia in cinese è avvenuta sulla piazza del duomo di Acireale, e non all'interno, a causa del folto numero di fedeli. Presente il card. Joseph Zen e una delegazione di Hong Kong. La reliquia di p. Allegra portata dal medico che è stato da lui miracolato. Il direttore del museo di Taipei convertito al cattolicesimo dalla fede del nuovo beato.
La seconda ammonizione è che tu, sempre ed in ogni luogo, porti riverenza ed amore a questi spiriti divini, come se li vedessi con gli occhi del corpo. Sii, dunque, attenta ed accorta, come chi sta alla continua presenza dei cortigiani del cielo e non ardire di fare in presenza loro ciò che in pubblico non faresti; né osa tralasciare di operare per il servizio del Signore ciò che essi fanno o che vogliono da te. Considera bene, anche, che essi contemplano sempre il volto di Dio, quali beati; per cui non è giusto che, se volgono contemporaneamente lo sguardo su di te, vedano qualcosa di indecente. Mostrati dunque grata della loro vigilanza, difesa e protezione.
Benedetto XVI è rientrato stamani in Vaticano, alle ore 11.30, da Castel Gandolfo, dove ha trascorso il periodo estivo. Per questo mese di ottobre, appena iniziato, il Papa chiede di pregare "per lo sviluppo e il progresso della nuova evangelizzazione nei Paesi di antica cristianità". L'intenzione di preghiera si concentra, dunque, sul tema a cui è dedicato il Sinodo che inizierà, domenica 7 ottobre, con la Messa solenne del Papa in Piazza San Pietro.
Il 4 ottobre prossimo, a 50 anni dalla visita di Giovanni XXIII, Benedetto XVI si recherà in visita a Loreto. Un evento che la comunità ecclesiale di tutte le Marche attende con trepidazione. Il Santo Padre si recherà al Santuario della Santa Casa per raccomandare alla Madonna la celebrazione dell’Anno della Fede, promosso per ricordare il 50.mo anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II. La visita avviene inoltre a pochi giorni dal Sinodo dei vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
La decisione del giudice causata dall’assenza del legale rappresentante dell’accusa. Sebbene innocente, la minorenne cristiana disabile resta imputata per blasfemia. I giovani che hanno raccontato la manipolazione delle prove cambiano versione; affermano di aver ricevuto “pressioni” e “torture” della polizia per testimoniare contro Khalid Jadoon Chishti.
Un bambino ha perso la vita e altri tre sono rimasti gravemente feriti a seguito dell’esplosione di una granata lanciata contro la Chiesa di San Policarpo a Nairobi, in Kenya. Al momento dell’attacco, secondo quanto riferito dalla stampa keniana, si stava celebrando la Messa dei Bambini e tantissimi fedeli si erano riuniti per una raccolta fondi a favore di un uomo che doveva ricevere una nuova sedia a rotelle. Quest’uomo, da tempo paralizzato, era proprio il padre del bambino di nove anni rimasto ucciso nell'esplosione.
Fra il 1926 e il 1929 si svolse in Messico una guerra civile che vide da una parte il governo laicista del presidente Plutarco Elia Callés e dall’altra i cosiddetti Cristeros, gruppi armati che cercarono di far abolire le leggi antireligiose in vigore. La guerra ebbe toni particolarmente violenti e in seguito alcuni dei più significativi protagonisti vennero proclamati beati o martiri. Il film ricorda a tutti il valore della libertà religiosa, condizione indispensabile per una pacifica convivenza
Inaugurata venerdì 28 settembre 2012, la Scuola per genitori, un’iniziativa organizzata dal Rinnovamento nello Spirito Santo con il contributo della Regione Marche (Assessorato sostegno alla famiglia e servizi sociali), in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Forum delle Associazioni Familiari. La Scuola per genitori ha l’obiettivo di costruire uno spazio d’incontro, di confronto, di condivisione delle proprie esperienze a vantaggio di chi ha una funzione genitoriale e di chi svolge, a qualsiasi titolo, una funzione educativa. La Scuola intende porre l’attenzione su tematiche cruciali inerenti il processo di costruzione della genitorialità, con particolare attenzione a quei passaggi critici della vita dei figli che possono rendere difficoltoso per i genitori l’esercizio della propria funzione.
La chiesa di Santa Lucia collocata nel territorio di Ponte Storto (frazione di Castelnuovo di Porto, Roma), è un’opera architettonica contemporanea ideata dall’architetto Eugenio Abruzzini. Esternamente assomiglia a un casale; è la “casa di Dio” che vuole assomigliare alla “casa degli uomini” per essere con loro tutti i giorni fino alla fine del mondo (cf Mt 28,20b). Come le chiese antiche, è preceduta da un porticato, il nartece, dove sostavano i catecumeni e i penitenti. Varcata la porta, simbolo di Cristo che ha detto: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato» (Gv 10,9), si è accolti in un abbraccio di luce non solo fisica ma anche spirituale.