MaM
Messaggio del 2 maggio 2007:Cari figli, oggi vengo a voi con il desiderio materno che mi date i vostri cuori. Figli miei, fatelo con totale fiducia e senza paura. Io metterò nei vostri cuori mio Figlio e la sua Misericordia. Allora, cari figli, guarderete con occhi diversi il mondo che è attorno a voi. Vedrete il vostro prossimo. Sentirete i suoi dolori e le sue sofferenze. Non volgerete la testa da coloro che soffrono, perché il mio Figlio volge la testa da coloro – da coloro che volgono la testa dagli altri – Figli, non esitate

Messaggi di altre apparizioni

Laus - Messaggi anno:1700

Laus cambierà faccia, esisterà fino alla fine del mondo di Benoîte Rencurel

E nel 1700 l'angelo le dice: "Questa è un'opera divina che sempre sussisterà. Questi preti se ne andranno un giorno e Laus cambierà faccia, esisterà fino alla fine del mondo". Infatti, non molto dopo, i giansenisti furono sconfessati e il santuario fu di nuovo affidato a degni e santi sacerdoti.

Amore alle anime purganti di Benoîte Rencurel

Una sera, mentre recitava il Rosario, vide un'anima che la guardava ansiosa e sembrava che aspettasse la fine delle sue preghiere per essere liberata! E nella festa dei Santi e durante una veglia per i morti, mentre si trovava vicino alla croce, vide una nuvola densa e lunga composta da una moltitudine di anime, sotto forma umana, ciascuna con una candela in mano. Avanzavano verso Laus e facevano sentire dei canti sacri. Poi un'anima si staccò dal gruppo dicendole: "Noi siamo peccatori e peccatrici usciti proprio ora dal Purgatorio. Durante la nostra vita siamo venuti qui a pregare con confidenza e ora la Madre di Dio ci libera in questo bel giorno. I Suoi meriti e anche le tue preghiere e sacrifici, hanno abbreviato il nostro tempo. Prima di aprirci le porte del Paradiso, Maria ci porta a ringraziare nel suo Santuario". Intanto quella moltitudine di anime passò davanti a Benedetta, entrò in chiesa, pregando e ringraziando Gesù e Sua Madre. Poi tutte uscirono e salirono in Cielo, mentre Benedetta le seguiva con lo sguardo.

In compagnia degli angeli di Benoîte Rencurel

Nel Natale del 1700, dopo la Messa di mezzanotte, vide la chiesa riempirsi di una moltitudine di angeli, disposti in processione, ognuno con una candela in mano. Benedetta prese una candela dell'altare e si unì a loro. Compirono tre giri all'interno del Santuario, fra canti di una meravigliosa armonia. Cantavano il Gloria in excelsis e questo particolare canto: "Sia benedetto il Padre Celeste che ha scelto questo luogo per la conversione dei peccatori. Che il Signore benedica tutti quelli che qui vengono ad adorarlo". Benedetta non capiva il Gloria e un angelo glielo tradusse in francese. E mentre lei ripeteva ad intervalli: "Mio Dio, usatemi misericordia", un angelo le rispondeva: "Dio sarà misericordioso con te!". Ma il più grande favore che ricevette dagli angeli fu la S. Comunione ricevuta dalle loro mani quando non c'era il sacerdote e Benedetta ardeva dal desiderio di unirsi al suo Gesù. Gli angeli si presero cura anche del suo corpo, vegliando sulla sua salute. Quando per il suo zelo per la conversione dei peccatori eccedeva con gli strumenti di penitenza, gli angeli stessi glieli sottraevano! Ma è soprattutto durante le lotte che dovette sostenere col demonio che gli angeli si mostrarono particolarmente vicini a lei difendendola, consolandola, incoraggiandola e, perché Benedetta non dimenticasse che i suoi dolori avevano una mistica relazione con la Passione di Gesù, gli angeli cantavano a due cori, accompagnandola, le litanie della Passione o quelle del Nome di Gesù.