MaM
Messaggio del 18 marzo 1991:Figli miei! Sono contenta di vedervi riuniti in così grande numero. Desidero che spesso vi riuniate insieme a pregare mio figlio. Sarebbe mio particolare desiderio che dedichiate le vostre preghiere ai miei figli che non sanno nulla del mio amore e dell’amore di mio figlio. Aiutateli a conoscere questo amore. E aiutate anche me che sono madre di tutti. Quante volte vi ho ripetutamente esortati a pregare! E vi esorto ancora perché desidero che tutti apriate il cuore a mio figlio e che gli consentiate di entrare in voi per colmarvi di pace e di amore. Lasciatelo entrare! Con la vostra preghiera fate sì che egli entri in voi affinché diventiate capaci di diffondere fra gli uomini la pace e l’amore poiché questa è la cosa più importante in questo tempo di lotta contro Satana. Vi ripeto: pregate, pregate, pregate, perché solo con la preghiera potete allontanare Satana e tutto il male che viene da lui. Io vi prometto, figli miei, che pregherò per voi Ma vi chiedo di essere più costanti nella preghiera e di diffondere pace e amore, cosa che vi domando da quasi dieci anni. Aiutatemi ed io pregherò mio figlio per voi.

Notizie dai giornali cattolici



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Oggi, a Collevalenza di Todi (Pg), il Cardinale Angelo Amato proclama Beata la Venerabile Madre Speranza (1893-1983), fondatrice della Congregazione religiosa della Famiglia dell’Amore Misericordioso. Qui si trova il famosissimo santuario, meta di centinaia di migliaia di pellegrini, e qui riposano le spoglie mortali della Beata. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia, ha ricordato che nell’epoca attuale, “in cui gli uomini si allontanano sempre più dalla pratica religiosa e vivono come se Dio non esistesse, Madre Speranza diventa segno profetico di annuncio e di testimonianza che Dio ci ama.”
Questa è la prima immagine di Maya, figlia di Meriam Ibrahim, la donna sudanese imprigionata e condannata a morte in Sudan per la sua fede. Antonella Napoli, giornalista e responsabile dell’associazione Italians for Darfur, postando l’immagine (sotto ne vedete una seconda), ha scritto che «Maya è nata martedì, sta bene, ma non è una bimba libera. Come Martin, il fratello che a febbraio è in carcere con la mamma, dovrà rimanere in prigione».
intervista a Maria Grazia Colombo, portavoce del Comitato. «La Commissione e chi ci ha combattuto ha avuto paura che la nostra petizione facesse crollare l’impianto abortista della legislazione europea»
Nel 2013 in Belgio sono state uccise 1.816 persone con l’eutanasia. I numeri pubblicati dal Le Soir evidenziano un aumento rispetto al 2012 del 26,8%, essendosi verificati in quell’anno 1.432 casi. In Belgio quindi si contano 150 casi di eutanasia al mese, cinque al giorno.
Farzana Parveen, 25 anni, era incinta e quando la sua famiglia insieme a un gruppo di 20 uomini l’ha lapidata in strada in Pakistan davanti all’Alta corte di Lahore la polizia era presente ma è rimasta a guardare. Tutti sono scappati e hanno evitato l’arresto, tranne il padre, Muhammad Azeem, che ha voluto guardarla morire fino all’ultimo istante ed è stato preso in custodia.
Per un mio errore, nel sito Rosario on line, ho fatto partire la novena allo Spirito Santo con un giorno di anticipo. La novena inizia oggi. Scusate...
Eh, sì, misericordia, misericordia… Ma quanno ce vo’ ce vo’. Come avevamo prima sospettato e poi previsto, la «rivoluzione» di papa Francesco è d’immagine, ma il Capo della Chiesa non ha mai detto che la misericordia debba eliminare di punto in bianco la giustizia o, peggio, la dottrina. Infatti, misericordia vuole che si insegua la pecorella smarrita, anche per anni se necessario. Ma, se quella non ne vuole sapere di tornare, un pastore non scriteriato provvede a chiudere le porte dell’ovile, onde evitare che, in sua assenza, si smarrisca l’intero gregge.
Sono sempre più numerose le donne che dichiarano di soffrire di sindrome post-aborto. Fenomeno studiato già da diversi anni negli Stati Uniti, gli studi sulla PAS si stanno di recente diffondendo anche in Italia. Sebbene in tanti tendano a negare l’esistenza di questa sindrome descrivendo il fenomeno come l’ennesimo tentativo da parte della Chiesa o delle istituzioni cattoliche di voler ledere o condizionare la libertà di scelta della donna che decide di interrompere volontariamente la gravidanza, non si possono di certo negare le prime importanti testimonianze. Secondo i dati recenti, difatti, ammonta circa al 62% il numero delle donne che hanno dichiarato di soffrire di questa sindrome.
E due! Dopo il lungometraggio “droghiamoci meglio droghiamoci tutti”, proiettato a inizio mese con l’approvazione del decreto sugli stupefacenti, la multisala Parlamento 68 ha sfornato ieri un nuovo film, quello del “divorzio sprint”. La versione definitiva sarà proiettata a breve sugli schermi del Senato: se però i numeri della Camera hanno un senso, la circostanza che la nuova legge sia passata con 381 a favore, 14 astenuti e 30 contrari non lascia dubbi sul seguito a Palazzo Madama. La vicenda esige considerazioni di merito, e poi nel comportamento tenuto dalle varie forze politiche, e infine quanto alle prospettive per ciò che interessa la famiglia.
Il 1° maggio a Lintou, nella provincia dello Shanxi, è stato inaugurato il primo monastero contemplativo della Cina da quando, nel 1949, è stata creata la repubblica popolare comunista.
«Il mio nome è Luca, mi sono separato nel 2007, ho due figli un maschietto ed una femminuccia di rispettivamente 12 e 10 anni e sono Vigile del Fuoco a Roma. Premetto che quando mi sono separato non credevo, non avevo in nessun modo a che fare con la religione e quindi con la Chiesa. All'inizio ho provato a conoscere altre donne con l'intenzione di "rifarmi una vita", allora tutte le voci di conoscenti e parenti consigliavano in tal senso, ero spinto a farlo perché "oggi è normale”, “lo fanno tutti”, “i tempi sono cambiati" e ancora "chiusa una porta si apre un portone”, “quando il vaso è rotto rimane rotto". Le donne che ho conosciuto, non poche, erano brave donne, premurose, disponibili, ma guardandole bene non vedevo nulla che potesse farci vivere insieme.
«Commozione, abbracci e lacrime ai piedi della scaletta dell'aereo militare che ha portato a Roma dal Congo i 31 bambini adottati da famiglie italiane, per mesi bloccati da problemi burocratici». Così scriveva ieri l’Ansa, che non si premurava tuttavia di ricordare da cosa fossero dipesi questi «problemi burocratici».
Un intervento di peritonite, i medici disperati: Colton Burpo era clinicamente morto. Dopo tre ore nessuno pensava più al miracolo. Invece il bimbo del Nebraska non solo si è svegliato, ma ha raccontato di aver visto nitidamente l'aldilà. E di aver parlato con la sorellina mai nata di cui lui non sapeva neppure l'esistenza. Ora la storia finisce al cinema e...
A 4 anni è sopravvissuto miracolosamente a un'appendicite in peritonite. Ricoverato d'urgenza ha raccontato ai genitori di aver parlato con Gesù durante l'operazione. Ora che ha 14 anni, ha voluto raccontare la sua vicenda. Che diventa anche un film
Vangelo Mt 28, 16-20: Mi è stato ogni potere in cielo e in terra.
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Si chiama Faiza Abdalla ed è figlia di convertiti al cristianesimo. Nata cristiana, ha mantenuto il nome musulmano e per questo è stata arrestata. I giudici hanno annullato il suo matrimonio con un cattolico per adulterio
Il Centrafrica è lentamente scomparso dai titoli dei giornali ma non perché la situazione sia finalmente migliorata. Anzi. La guerra civile nel paese è in corso da più di un anno e nonostante centinaia di soldati dell’Unione Africana, della Francia, dell’Unione Europea e dell’Onu siano schierati sul campo per riportare la situazione alla normalità, le violenze continuano in modo inesorabile.
La Grande Mela ha il tasso di aborti più alto tasso degli Stati Uniti. Il sindaco però si preoccupa di legalizzare i furetti e vietare le carrozze a cavalli
Nel 2013 nel paese sono state uccise 1.816 persone con la pratica della “buona morte”, nel 2003 erano 235. E i numeri sono certamente sottostimati
L’attualità talvolta consente di farsi ascoltare persino parlando di cose serie: a questo siamo ridotti, alla cultura come gossip. Ebbene, voglio sfruttare questa occasione e svolgere diligentemente il mio compitino, conscio che, per ragioni di spazio, potrò solo gettare qualche esca, sperando di ingolosire qualche lettore e indurlo ad approfondire qualche argomento. Il tema sarebbe un commento ai risultati elettorali da un punto di vista cattolico, il che presuppone un’effettiva rappresentatività democratica del governo europeo e un possibile punto di vista cattolico su questa Europa, cioè due utopie allucinatorie, contrabbandate da un sistema mediatico totalmente disinformante. Siamo andati a votare (sì, anch’io, poi vi dirò perché) per rinnovare il Parlamento europeo, che in pratica non ha nessun potere. Chi il potere in Europa ce l’ha davvero, non viene eletto. A livello legislativo ed esecutivo è la Commissione, i cui membri vengono nominati dal Consiglio europeo, cioè dai capi di Stato e di Governo dei singoli Paesi. Ma a livello finanziario, ovvero in quegli ambienti che negli ultimi anni hanno deciso tutto, anche i Premier non eletti in Grecia, Italia e dovunque servissero, le cose stanno decisamente peggio.
Mansha Masih è stato accusato di aver strappato e spazzato via alcuni fogli del Corano. Il giovane attivista islamico Farhan Sadiq ha dimostrato la sua innocenza, salvandolo dalla folla che voleva ucciderlo
Il network pubblico britannico censura il termine dalla replica di una innocua trasmissione di news sportive nel timore che possa sembrare sessista
Intervista ad Avvenire di Daniel Wani: «In carcere c’è anche mio figlio Martin, con altri minori. Ma la prigione non è un buon posto per un bambino di nemmeno due anni»
Si chiama Faiza Abdalla ed è figlia di convertiti al cristianesimo. Nata cristiana, ha mantenuto il nome musulmano e per questo è stata arrestata. I giudici hanno annullato il suo matrimonio con un cattolico per adulterio
In un messaggio all'Organizzazione Internazionale del Lavoro Francesco chiede "di unire le forze e di lavorare insieme per liberare le vittime" della tratta di esseri umani. Pianificare "uno sviluppo focalizzato sulla persona umana quale protagonista centrale e principale beneficiario".
All'udienza generale Francesco ripercorre le tappe del viaggio in Terra Santa. Unirsi alla preghiera per la pace dei presidenti di Israele e Palestina. Dio benedica il popolo giordano per la generosa assistenza ai profughi. Le comunità cristiane, "che soffrono tanto". "La gratitudine di tutta la Chiesa per la presenza dei cristiani in quella zona e in tutto il Medio Oriente".
«Hollande ha dimostrato di essere una persona arrogante e sprezzante del popolo. Il suo atteggiamento ideologico e staccato dalla realtà non poteva che portare a questo risultato elettorale». Non è per niente sorpresa Ludovine de la Rochère (foto in basso a sinistra), presidentessa della Manif pour tous, dal tracollo elettorale registrato in Francia dal partito socialista di François Hollande, che alle europee ha raccolto solo il 13,98 per cento dei voti, il peggior risultato degli ultimi cinquant’anni. A tempi.it la donna che ha preso le redini del movimento popolare, nato per contrastare la deriva etica del paese sul matrimonio gay e la concezione di famiglia, si felicita anche perché «il 25 per cento dei futuri eurodeputati francesi difenderà la famiglia e i diritti dei bambini».
La donna, in prigione da febbraio con il figlio di 20 mesi, sarà visitata dal marito. Intanto gli avvocati pensano ad appellarsi alla Corte Suprema
Siria, restaurata e riportata a Maloula una statua della Madonna distrutta dai terroristi islamici.
Il Times pubblica la lettera di un generale della Free Syrian Army: due terzi dei militanti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante vengono dall’Europa, i peggiori sono inglesi
Ieri in Francia si è celebrata la “Festa della mamma”, in un clima sociale che tende a stravolgerne la figura. Il filosofo Hadjadj ironizza: «Vogliono imporci la “festa delle madri surrogate” e “dell’utero artificiale”»
Si è spento a Varsavia il generale che introdusse lo stato di guerra in Polonia nel 1981. Questa è la sua “storica” intervista a Tempi, uscita nei numeri 41 e 43 dell’ottobre 2009
La prima udienza del processo di appello della madre cattolica condannata a morte per blasfemia è già stato rimandato quattro volte
Lo ha confermato ieri durante la conferenza stampa con i giornalisti a bordo del volo papale, di ritorno dalla Terra Santa. Previsti due giorni nell'isola di Ceylon, poi un incontro con le vittime del tifone che colpì l'arcipelago filippino nel 2013. Ad AsiaNews ne aveva parlato il vescovo di Mannar.
La notizia su un sito arabo: il sacerdote sarebbe morto subito dopo il rapimento in Siria, il 29 luglio 2013. Non ci sono conferme ufficiali
È la più importante congregazione di religiose del Mashrek arabo. Nella messa con Papa Francesco, il Patriarca Twal invoca la canonizzazione della fondatrice, la beata Maria Alfonsina. Ad oggi vi sono 250 suore e sono presenti in tutto il Medio oriente. I loro centri comprendono anche orfanotrofi, case di riposo per anziani, scuole e ospedali.
Nell'incontro fra papa Francesco e il presidente israeliano, la richiesta per un libero accesso ai Luoghi santi; per una pari dignità fra ebrei, cristiani e musulmani; per una piena cittadinanza dei cristiani (e delle altre comunità) nello Stato; per garantire il valore universale di Gerusalemme. Peres definisce il papa "una roccia contro ogni tentativo di legare la religione al terrorismo". L'incontro con i Gran rabbini d'Israele. Ebrei e cristiani devono approfondire il legame spirituale che li unisce.
Una decisione della sezione che si occupa di diritto familiare dell’Alta Corte di giustizia inglese rischia di diventare una pietra miliare sulla strada dell’equiparazione della famiglia omosessuale a quella naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Riepiloghiamo i fatti così come si possono apprendere dalle cronache locali (ne hanno parlato, tra gli altri, Bbc, The Independent e Daily Mail). Ad una coppia Rom di origine slovacca vengono sottratti i figli di due e quattro anni. La ragione di questa decisione risiede nel fatto che i genitori hanno non solo trascurato i due bambini, ma anche esagerato con le punizioni. Dalle testimonianze raccolte sono emersi episodi di percosse da parte del padre e sono state riscontrate condizioni di incuria, sporcizia e scarsa frequenza scolastica. Un degrado generale che ha dunque portato il Consiglio della Contea del Kent, che tra i suoi compiti ha anche quello di occuparsi degli interessi dei minori, a decidere per l’adozione dei due fratelli.
«La vera filosofia è la santità della ragione» è un’espressione che don Sante Babolin ha ricavato da L’Action di Maurice Blondel (1893) e che condensa il suo approccio alla vita e al ministero a cui, da sette anni, lo ha chiamato il vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo. Babolin è esorcista e in questo lasso di tempo ha seguito oltre 1.300 casi. «Questo è il compito che mi ha affidato il vescovo quando avevo già settant’anni», racconta a Tempi. «Ho fatto molta fatica ad accettarlo, e l’ho accettato per pura obbedienza».
Capelli lunghi, mori e ricci, occhi grandi di un azzurro cielo. Bellissima. Fino a un anno fa Anna (nome di fantasia) era una femminista, anticlericale, lesbica, fidanzata con una donna da 6 anni. Poi ha incontrato Marco e i suoi venticinque anni di vita sono apparsi ai suoi occhi radicalmente diversi. «Avevo sempre vissuto nella menzogna e ora la vedevo tutta», spiega a tempi.it. Quella di questa ragazza è una storia che pare incredibile, «innanzitutto a me stessa. Poi alla mia famiglia e ai miei amici». Anna oggi è libera dal «male, l’angoscia, la sensazione di mancanza e di paura in cui ho barcollato tutta la vita credendo nella più grande bugia su cui si fonda la tristezza interna al mondo Lgbt: “Si nasce gay”». Per questo Anna ha deciso di aprire Exhomovox.com, un sito che ospita chi ha una vicenda simile alla sua. In pochi mesi ha già raccolto molte testimonianze: «Quando la mia vita è cambiata ho cercato persone come me». Nella sua ricerca, Anna è rimasta colpita anche «dalla storia di Francesca, scritta su tempi.it: mi identificai subito con lei e mi confermò che era tutto vero. Non ero sola e cercai di riunire esperienze simili alle mie in un solo sito su cui ora scrivono in tanti».
Intervista a Hubert de Torcy, presidente di Saje, piccola casa che ha distribuito la pellicola e ha vinto la scommessa. E per il sito di riferimento francese per il cinema è tra i «migliori film di tutti i tempi»
Giunto a Tel Aviv, Francesco rinnova a Peres l'invito a recarsi in Vaticano insieme ad Abbas. La condanna per l'attentato di Bruxelles. "Non ci sia posto per l'antisemitismo, in qualsiasi forma si manifesti". "Questa Terra benedetta sia un luogo in cui non vi sia alcuno spazio per chi, strumentalizzando ed esasperando il valore della propria appartenenza religiosa, diventa intollerante e violento verso quella altrui".
Nel Santo Sepolcro l'abbraccio tra Francesco e Bartolomeo rinnova quello di 50 anni fa tra Paolo VI e Atenagora. Il dovere di "offrire una testimonianza comune". "Trovare una forma di esercizio del ministero proprio del Vescovo di Roma che, in conformità con la sua missione, si apra ad una situazione nuova e possa essere, nel contesto attuale, un servizio di amore e di comunione riconosciuto da tutti".
Nei giorni scorsi tutti i media, telegiornali compresi, hanno riferito lo strano caso di una scritta, raffigurante la parola maria, apparsa sul braccio di una suora novantasettenne morta all’ospedale di Bassano del Grappa il 13 maggio scorso. Fatto singolare poi è che la religiosa, Suor Giuseppina dell’Ordine di S. Anna, non solo è tornata al Padre il giorno dell’ultima apparizione della Madonna a Fatima ma è anche nata il 13 ottobre 1917, giorno in cui è avvenuta la prima. Nonostante l’Ordinario del luogo avesse emanato la direttiva di mantenere il riserbo sulla faccenda, il chiacchiericcio ha attirato l’attenzione della Procura di Vicenza che ha attivato subito un’indagine dei Carabinieri di Bassano, i quali hanno anche scattato delle foto, poi rese pubbliche.
Vigilia del pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa. Nazareth non verrà visitata dal Pontefice, anche se è e resta un tassello importantissimo nella storia delle origini del cristianesimo. Pur essendo in Israele, ha ben poco di una città israeliana. Te ne accorgi appena arrivi, dalle case e dai colori che incontri. Le città israeliane sono rosee con i tetti rossi spioventi. Nazareth ha case squadrate, perennemente in costruzione, come sempre quelle arabe: le iniziano, ma non le finiscono mai. Ad ogni matrimonio, ad ogni nuova generazione, si aggiunge un piano. Nel frattempo sono un cantiere continuo. Si sente musica araba, si leggono scritte con caratteri arabi e proprio mentre arriviamo si festeggia un gigantesco matrimonio fra giovani musulmani, con musica sparata a tutto volume e lanci continui di fuochi d’artificio. E all’alba cantano i muezzin dai numerosi minareti.
La statua della Madonna di Fatima è a Roma. Quinta tappa della sua Peregrinatio è la storica Basilica di San Sebastiano alle Catacombe, sulla via Appia Antica, in occasione del terzo centenario della Parrocchia. Con il saluto commovente dei fedeli, tra lo sventolio di fazzoletti bianchi, la Madonna Pellegrina è partita domenica scorsa, 18 maggio, dalla Parrocchia di Santa Margherita Maria Alacoque in Tor Vergata alla volta della nuova comunità ospitante. La statua, accompagnata dai collaboratori del Movimento Mariano Messaggio di Fatima, è giunta presso le Catacombe di San Callisto. Accolta dal Parroco, dal vice-Parroco e da tutto il clero, si è avviata tra i viali immersi nella campagna romana, verso la Basilica, attraversando luoghi trasudanti storia, che hanno visto in passato numerosi martiri della Chiesa.
La sharia entra in vigore nelle Maldive e stravolge subito il sistema penale del paese introducendo la sentenza capitale anche per i bambini di 10 anni. Questa, secondo la legge islamica in vigore dal 27 aprile, verrebbe applicata ai minori colpevoli di omicidio ed eseguita al compimento della maggiore età. La prospettiva è dunque che i bambini condannati trascorrerebbero tutti gli anni dell'adolescenza nel braccio della morte.
Stamane il Pontefice si è recato in forma privata a Santa Maria Maggiore. Dopo aver pregato ha lasciato un mazzo di rose ai piedi della Vergine. E' l'ottava visita nella Basilica romana
Il Patriarca ecumenico ad AsiaNews: "Servono risposte comuni per le sfide e le tragedie che colpiscono tutto il mondo cristiano, senza distinzione confessionale". Il ricordo del viaggio di Atenagora verso Costantinopoli, quando chiese di sorvolare il Vaticano prima del suo insediamento. E quello del Concilio di Nicea, il primo "veramente ecumenico", che nel 2025 compirà 1.700 anni: "Incontriamoci tutti per celebrare la Chiesa indivisa".
Quello che si sente dire, non di rado, anche in ambienti cattolici, è che la concessione della comunione ai divorziati risposati è un’esigenza dovuta ai tempi. Troppe sono oggi le persone divorziate risposate, per mantenere in vita vecchie regole e vecchi schemi. Si tratta con tutta evidenza di una idea debole, per la quale la verità è sottomessa all’arbitrio del numero. Fu utilizzata dai radicali al tempo del divorzio (“sono già milioni i divorzi de facto, per ignorare ancora la possibilità di un divorzio riconosciuto”, si diceva già allora), e sempre dagli stessi per legalizzare l’aborto: “poiché gli aborti clandestini sono ormai la norma, tanto vale regolarizzare l’aborto tout court”.
Sono sempre meno i malati e i disabili che visitano Lourdes, la città dove nel 1858 la Madonna apparve a una contadina di nome Bernadette. Ma non si tratta di una crisi di fede. Anzi. «Le domande aumentano, solo che per incrementare il servizio dell’alta velocità le ferrovie francesi (Sncf) stanno sopprimendo i treni speciali», spiega a tempi.it Salvatore Pagliuca, presidente di Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes), nata 110 anni fa per «vivere la speranza con chi soffre».
Oggi il rapporto della Commissione sulla tortura. Sarà un altro attacco al magistero cattolico su aborto e sesso? Intervista a monsignor Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede
Pif, ex Iena, ora anche regista, racconta storie su Mtv nel programma “Il Testimone“. In ogni puntata affronta un tema diverso, con sguardo più o meno oggettivo. L’episodio di martedì 20 maggio era incentrato sulle famiglie numerose, quelle famiglie, cioè, che hanno più di tre figli. «Avendo 41 anni, e ancora nessun figlio, mi sentivo già in colpa per principio», ha detto Pif nell’incipit dell’episodio.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Martin Schulz, il socialdemocratico tedesco presidente del Parlamento di Strasburgo e candidato dei socialisti europei (compreso il Pd di Renzi) alla presidenza della Commissione, ha commesso un grave errore che rischia di lasciare un segno sulla sua campagna elettorale, quanto meno nei paesi di lingua tedesca. Giovedì 15 maggio, durante un pubblico dibattito trasmesso anche in tv in Germania e in Austria, parlando di simboli religiosi, a Schulz è scappato detto che in Europa «ognuno ha il diritto di mostrare quel che pensa nello spazio privato», e che tuttavia «gli spazi pubblici devono restare neutrali». Questo anche perché «nell’Unione Europea c’è il pericolo di un ritorno dei conservatori e noi dobbiamo combatterlo».
«Dopo anni di colpevole silenzio sulla carneficina operata dalla setta islamica Boko Haram, contro i cristiani in Nigeria (si parla di oltre 10mila morti)…». Comincia così la lettera pubblicata ieri sul Corriere della Sera e messa in evidenza nella rubrica “Lettere al Corriere” per la risposta dell’autorevole ex ambasciatore, storico e saggista Sergio Romano.
Megan è una ragazzina inglese di soli 16 anni che il Sistema sanitario nazionale vuole aiutare a cambiare sesso e diventare Morgan. A raccontare la drammatica vicenda è stata la madre, Isabel Robinson, che ha scritto una lettera al Daily Mail: «È difficile comprendere o anche solo immaginare la portata di quello che proverò guardando la mia piccola ragazza – la mia amata e unica figlia – trasformata in un adolescente maschio».
L’antisemitismo è giustamente monitorato in tutta Europa e la sua rinascita in questi anni fa obiettivamente paura. In ogni caso, è un problema di cui si parla, contro cui i governi europei intervengono. Nell’ultimo decennio si è diffuso anche il termine di “islamo-fobia”, la paura delle minoranze islamiche, soprattutto dopo l’11 settembre 2001. Tuttavia, esistendo un reale fenomeno di terrorismo che si richiama esplicitamente all’islam, l’islamofobia è più ambigua, perché rischia di mettere sotto accusa anche coloro che non hanno affatto paura dei concittadini musulmani, ma si limitano a denunciare il terrorismo jihadista. Anche in questo caso, comunque, per prevenire il razzismo esiste una consapevolezza dei media e i governi intervengono, anche con leggi ad hoc.
E’ stato uno dei più grandi assedi della storia: quello patito nel 1565 dai Cavalieri ospitalieri, asserragliati sull'isola di Malta, per mano delle armate di Solimano il Magnifico, sultano di Istanbul. Il Gran Maestro Jean La Valette, essendo venuto a conoscenza dell'attacco qualche mese prima grazie alle sue spie, riuscì a coordinare efficacemente ogni preparativo: la popolazione civile inabile a combattere fu evacuata con successo dall'isola e l'edificazione di Castel Sant'Elmo terminò con successo.
Un sondaggio condotto in vista delle prossime elezioni europee rivela che il 28% dei cittadini britannici non voterà il Partito Conservatore per cercare, come può, di ostacolare la politica favorevole al “matrimonio” omosessuale che appunto la leadership dei Conservatori britannici sostiene a spada tratta. Il medesimo sondaggio rivela del resto che persino il 31% di chi nel 2010 ha votato al governo nazionale per l’opposizione Laburista non si sognerebbe mai di votare oggi i Conservatori in Europa e proprio per la questione omosessuale.... Idem afferma inoltre il 23% di quattro anni fa votò per i Liberal-Democratici e il 29% di chi scelse altre formazioni politiche.
Se tuo figlio non è nato, a causa della malattia, o gli è stata privata la vita per mezzo dell’aborto, non ha potuto ricevere il sacramento del Battesimo, che però è necessario per la salvezza eterna.
All'udienza generale papa Francesco invita "tutti i fedeli" a pregare per i cattolici cinesi nel giorno della Vergine di Sheshan e ricorda che sabato ci sarà la beatificazione di Mario Vergara, sacerdote del PIME, e Isidoro Ngei Ko Lat fedele laico e catechista, uccisi nel 1950 in Birmania, in odio alla fede cristiana.
Come ogni anno, la comunità cattolica cinese che vive in Italia ha scelto una città per riunirsi e celebrare insieme la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina. Questa volta sarà Torino: previsti pellegrinaggi al Sacro Volto e al Santuario della Consolata. Cappellani della comunità: "Il sostegno di Francesco e le preghiere del mondo sono fondamentali, la situazione a casa va peggiorando".
Luoghi di culto distrutti, croci divelte o fatte saltare in aria, scontri con i fedeli. È il risultato della campagna contro i cristiani del Zhejiang, che in circa un mese hanno subito la persecuzione del governo contro i propri edifici. Continua la campagna ufficiale per demolire la "Gerusalemme d'Oriente".
Si è aperta ieri, 19 maggio 2014, la 66esima Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana con il discorso di papa Francesco. Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, è intervenuto sul discorso del Santo Padre.
Distrutti una Via Crucis cattolica, chiuse e disperse comunità domestiche. I motivi ufficiali sono "l'abbellimento" delle città, eliminando le costruzioni illegali o ritenute tali. Ma la vera ragione sta nel tentare di eliminare quanto contrasta con il potere del Partito e nel sequestrare i terreni per lo sviluppo edilizio. Le religioni sono la minaccia più grande alla società (cioè al Partito). Un pastore protestante: Si può distruggere un edificio, ma non la chiesa come comunità.
La Tavistock and Portman di Londra ha pronto un trattamento farmacologico per intervenire sullo sviluppo degli organi sessuali, ancor prima che si manifesti la pubertà.
La pace data da denaro, potere o vanità è sempre a rischio di sparire. Quella di Gesù "è una Persona", è lo Spirito Santo: "è una pace definitiva", che si riceve in dono e per sempre.
Un uomo e tre donne sono stati fermati mentre distribuivano materiale cristiano nei pressi della stazione di Mirpur Khas. Denunciati da un leader islamico locale, sono stati arrestati e trasferiti in carcere fra imponenti misure di sicurezza. Alto il rischio di attacchi da parte di estremisti. Sacerdote a Karachi: "Gesto poco saggio, ma indice della mancanza di libertà religiosa".
«Mi sento impotente. Posso solo pregare». Sono le parole di Daniel Wani, il marito della ventisettenne sudanese condannata a morte che si è rifiutata di abiurare la sua fede cristiana, intervistato dalla Cnn. Meriam Yehya Ibrahim, incinta di otto mesi e con un figlio di venti mesi, è stata accusata di apostasia settimana scorsa da una corte di Khartoum. La donna è stata condannata all’impiccagione e dovrà subire 100 frustate per aver sposato un cristiano, considerato dalla legge islamica come un vero e proprio adulterio. Ibrahim non sarà giustiziata finché non partorirà.
Sir Paul Coleridge, il giudice di cause famigliari più importante della Gran Bretagna e grande oppositore del divorzio, ha dichiarato pochi giorni fa: «Mi avrebbero impiccato pubblicamente se avessi continuato»
Il postulatore della causa dei due coniugi beati racconta a tempi.it la loro storia. «Un marito e una moglie che furono semplicemente due sposi cristiani, che misero sempre Dio al primo posto»
È praticamente sfuggita ai più (tranne all’agenzia Zenit.org) l’intervista che la rappresentante belga dei Giuristi per la Vita, Agate Radziszewski, ha rilasciato a Giuseppe Rusconi, titolare dell’informato sito svizzero Rossoporpora.org, alla vigilia della IV Marcia per la Vita tenutasi a Roma il 4 maggio 2014. Eppure spiega bene perché il Belgio è diventato il Paese più scristianizzato d’Europa, con leggi “avanzatissime” su eutanasia (anche dei minori), sperimentazione su embrioni e pure feti, nozze gay con diritto di adozione, progetti di legge tesi all’eutanasia perfino sui non consenzienti e al divieto dell’obiezione di coscienza per medici e infermieri. Eppure, il Belgio rimane un Paese di tradizione prevalentemente cattolica.
Re Hamad bin Isa Al Khalifa ha portato a papa Francesco il modello del costruendo edificio. Pace in Medio Oriente e coesistenza tra religioni sono stati al centro dell'incontro.
Ci farà bene "fare memoria di tante vicende che noi abbiamo ogni giorno: a casa, nel lavoro, con i figli, con la gente che abita con noi, con i compagni di lavoro, con tutti" per chiederci se "mi lascio portare da ognuna". "L'unico che dà fermezza al nostro cuore è lo Spirito Santo".
«Il futuro dei cristiani in Medio Oriente coincide col futuro dei cristiani in Occidente. Se saremo costretti ad andarcene dalla Siria e dagli altri paesi, anche il destino del cristianesimo in Europa sarà segnato: nel giro di trent’anni finirà». Ghassan Chahin, rappresentante della Chiesa melkita presso il Comitato per gli aiuti agli sfollati del ministero degli Affari sociali, scandisce bene le parole in inglese e guarda in faccia la ventina di giornalisti sparsi nella sala del Club suisse de la Presse di Ginevra per vedere che effetto ha prodotto. Gli altri membri della delegazione – la più importante e ampia delegazione di responsabili cristiani siriani che si sia recata all’estero da quando è scoppiato il conflitto nel 2011 – annuiscono convinti.
La notizia dell’imminente apertura del Centro Islamico “Sultan Mehmed Fatih II” a Goražde, in Bosnia, porta nuovamente all’attenzione generale il fenomeno della moltiplicazione dei luoghi di culto per fedeli Musulmani costruiti con fondi esteri. In questo caso, come riporta il quotidiano Avaz, la struttura è stata realizzata grazie al contributo del TIKA, l’Agenzia di Cooperazione e Coordinamento Turca. Questo ente finanzia operazioni simili in varie parti del mondo, ma ha fra i propri obiettivi principali proprio il paese balcanico, come si può facilmente constatare leggendo la dichiarazione del Premier Erdogan che campeggia nella homepage del sito: “con TIKA noi saremo sempre al fianco dei nostri fratelli Bosniaci in Bosnia Herzegovina.” L’evento assume ancora maggiore importanza se collegato ai dati forniti dai principali quotidiani bosniaci nelle edizioni uscite il 7 maggio scorso, proclamato “Giorno della Moschea”. Secondo tali cifre, infatti, ad oggi sono stati rinnovati 452 moschee (quelle distrutte dal conflitto sarebbero 614) e 64 masjid, mentre ne sono stati edificati rispettivamente 367 e 172 nuovi. A questi numeri vanno aggiunti anche una decina di luoghi di culto in via di completamento e oltre un centinaio in attesa degli interventi necessari a renderli agibili ai fedeli. A tal proposito sono interessanti le parole di Fatima Šiši?, direttrice del Centro per l’Architettura Islamica, che, intervistata dalla testata Oslobodjenje, ha affermato che tutto ciò è stato reso possibile dalle donazioni di privati cittadini, anche emigrati all’estero, e dai fondi concessi dalla Comunità islamica di Bosnia Herzegovina, dai paesi arabi e dalla Turchia.
“La congiura di Hitler” di Mario Dal Bello racconta con stile narrativo, ma a partire da fonti storiche, il piano del Fuhrer per invadere il Vaticano
Per l’avvocato della donna, «la legge impedisce di eseguire la sentenza prima che il bambino nasca e venga allattato dalla madre per due anni. Faremo ricorso»
Firmò un manifesto di dissenso confermando la fedeltà al Papa. Per combattere la persecuzione dei cattolici girava per le parrocchie risvegliando la fede nelle comunità. Fu arrestato, ridotto a una larva e lasciato morire di fame nel 1951
Gli hashtag di Michelle Obama per le ragazze rapite dai terroristi africani sono meglio di niente. Ma dalla Nigeria al Pakistan, gli odiati e perseguitati a motivo di Cristo sono un giudizio e una domanda che ci riguarda
"I problemi non si risolvono facendo finta che non esistano". Gli apostoli scelsero coloro che dovevano provvedere alla carità non "perché esperti in affari, ma in quanto uomini onesti e di buona reputazione, pieni di Spirito Santo".
Ora abbiamo la prova definitiva degli sconvolgimenti climatici: il classico sermone antinatalista e vagamente iettatorio sul Corriere della Sera del tuttologo Giovanni Sartori, che da anni ci funestava le vacanze ogni santo 15 di agosto, quest’anno ha colpito con tre mesi di anticipo, il 16 maggio. Ed è stato uno degli uragani più forti mai registrati; addirittura ha suggerito a papa Francesco quelle due-tre cose che dovrebbe scrivere sulla Enciclica in preparazione che – ha saputo Sartori – sarà «”verde”, vale a dire una enciclica che condanna la crescente scomparsa delle zone vergini della Terra, sempre più erose dalla cementificazione dell’uomo».
La religiosa muore quasi centenaria e al momento del trapasso sul suo braccio sinistro appare la scritta “Maria”. Miracolo o suggestione? In poche ore la notizia ha varcato i confini della città e a rendere omaggio alla salma di suor Giuseppina, all'anagrafe Anna Celsa Manzone, 97 anni, ieri al convento di S. Anna sono arrivate decine di fedeli.
Sul sito della diocesi di Conversano-Monopoli, dov’è vescovo mons. Domenico Padovano, si trova un utile documento in pdf contente il Rosario Meditato per la Vita. Da scaricare e utilizzare il più possibile.
Il 28 maggio del 1941 padre Massimiliano Maria Kolbe arrivò nel lager di Auschwitz. Durante il periodo di prigionia, scrisse una sola lettera alla madre, da cui traspare serenità e un totale abbandono alla volontà di Dio: «Mia cara mamma, verso la fine del mese di maggio sono giunto con un convoglio ferroviario nel campo di Auschwitz. Da me va tutto bene. Amata mamma, stai tranquilla per me e la mia salute, perché il buon Dio c’è in ogni luogo e con grande amore pensa a tutti e a tutto».
Grazie a una collaborazione fra un'editrice e l'arcidiocesi cattolica, il prossimo gennaio aprirà a Nagasaki un museo per celebrare i "Kakure Kirishitan", i cristiani rimasti fedeli a Cristo e alla Chiesa nonostante una feroce persecuzione e la totale assenza di libertà e pratica religiosa. L'iniziativa è nata grazie a Chiyoko Iwanami (66 anni), che oggi vive a Tokyo e che ha voluto rendere omaggio alla testimonianza dei cristiani perseguitati durante lo shogunato Tokugawa del periodo Edo (1603-1867).
... Con la malattia, ho cominciato a pensare alla morte. Non avevo paura di questa cosa... Se dovrà accadere, posso dire che per me è uguale. Certo, mi piacerebbe vivere una vita lunga, realizzare tutti i miei sogni. Però io la morte la vedo come una bella cosa, non ho più paura di morire grazie a Chiara Luce Badano. So che dopo la morte c’è il Signore, ritorno da lui. Lui è tanto buono, mi prende tra le sue braccia. C’è la Madonnina. Che bello conoscerli! Non vedo l’ora di vederli, di poterli conoscere e dirgli grazie per tutto quello che fanno per me. Mi piacerebbe, quando dovrà accadere, se accadrà, vorrei che il Signore mi ricevesse per quella che sono, Giulia Gabrieli. Però, siccome a me piace essere sempre bella elegante, vorrei essere bella, elegante, ma quella che sono. Voglio il vestito che ho indossato alla comunione di Davide, che è tanto bello e mi sta tanto bene. Poì in testa, sono un po’ indecisa se una parrucca o una bandana. Voglio che lui mi riceva per quella che sono. Ci vorrebbe proprio una bandana, sì una bandana bianca. Un bouquet di fiori: quattro lilium, fiori da sposa, una rosa rossa al centro. La mia coroncina del beato Papa Giovanni Paolo II e poi sono a posto: niente trucco, niente di niente. Niente borsa, niente lustrini, così, semplice. Solo con la mia coroncina al collo e basta. Niente bracciali. A parte quello che mi ha regalato Marija di Medjugorje. Basta, solo questo mi serve. Quando si è in Paradiso si prega tutto il giorno, dicono. Dovrei un po’ abituarmici a questa cosa, perché non ne ho tanta voglia, però va beh, le cose verran da sé... E po se si devono mettere le scarpe, voglio le ballerine bianche. Se invece non c’è bisogno, a piedi nudi, piedi nudi per essere a stretto contatto col pavimento che ci sarà. lo mi immagino un pavimento pieno di nuvole. Non vi viene voglia di camminarci a piedi nudi? Eh, eh... Tutto morbido, che ci sprofondi dentro. Ci salti. Di qua, di là, di sù, di giù. Un Paradiso come quello che disegnano nei cartoni animati. Io, il Paradiso, ecco, me lo immagino come: avete presente l’era glaciale? Quello, quando trova la ghianda enorme. che ci sono tutte queste nuvole rosa, questo mega cancello dorato. Così, questo mega cancello dorato e tu, a piedi nudi, apri il cancello... Oh, è bellissimo...
Stephen Sutton è morto ieri mattina. Lo ha annunciato al mondo sua madre in un post apparso nel profilo Facebook dedicato alla sua straordinaria, dolorosa avventura. «Il mio cuore – si legge nel post – scoppia di orgoglio ma è squarciato dal dolore per il mio figlio coraggioso, altruista e ispiratore che è venuto a mancare serenamente durante il sonno nelle prime ore di questa mattina, mercoledì 14 maggio. Il sostegno e l’amore verso Stephen, che non si fermano, saranno di grande aiuto in questo tempo difficile, proprio come lo sono stati per Stephen durante tutto il suo viaggio. Tutti noi sappiamo che lui non sarà mai dimenticato, il suo spirito continuerà a vivere, in tutto ciò che è riuscito a ottenere e a condividere con così tante persone». Questa è la sua storia.
Un diacono permanente cattolico e altre quattro persone in Belgio sono stati assaliti in un bar a Essen, sobborgo di Anversa, da due uomini che la stampa locale designa come “musulmani”. Sono stati picchiati e mandati all’ospedale per una controversia cominciata quando i musulmani, vedendo che il diacono indossava la croce sopra i vestiti, si sono infastiditi e hanno cominciato a insultarlo.
Aveva ragione il Papa: il preservativo non è un strumento efficace per combattere l’Aids. Questa volta a dirlo non è “l’eretico” Benedetto XVI, contro cui si scagliò mezzo mondo, ma la massima autorità degli Stati Uniti per il controllo delle malattie, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), secondo cui la politica trentennale per sconfiggere l’Hiv basandosi sui condom è «fallita». Gli esperti americani vireranno dunque sulla promozione della politica Abc (astinenza, fedeltà, castità)? Niente affatto.
Ha avuto tempo fino a stamattina per abiurare il cristianesimo e convertirsi all’islam. Ma Meriam Yahia Ibrahim, dottoressa cristiana di 27 anni, ha deciso di rimanere cristiana ed è stata condannata a morte in Sudan. «Ti abbiamo concesso tre giorni per abiurare, ma hai deciso di non riconvertirti all’islam. Ti condanno alla morte per impiccagione», ha letto la sentenza il giudice Abbas Mohammed Al-Khalifa rivolgendosi alla donna con il suo nome islamico, Adraf Al-Hadi Mohammed Abdullah.
Il divorzio da breve diventerà brevissimo. Per Donatella Ferranti (Pd), presidente della commissione giustizia della Camera che l’altroieri ha approvato il nuovo testo di legge da discutere in aula il prossimo 26 maggio, si tratta di «un passo avanti di civiltà giuridica», anche se le statistiche dicono che gli italiani non hanno tutta questa fretta di passare dalla separazione al divorzio.
I rosari pro life davanti agli ospedali? Il giudizio più tenero è di «sciacallaggio psicologico antiabortista» ed è pronunciato dal circolo Uaar di Bologna contro la preghiera anti-aborto di lunedì davanti al Sant'Orsola organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Un appuntamento fisso da 15 anni, una testimonianza di amore per la vita e la verità che i lettori conoscono bene. Da oggi i rosari nati sotto la spinta di don Oreste Benzi sono sempre più a rischio. Complice la campagna elettorale che non risparmia niente e nessuno. A Bologna non c'è solo l'Uaar che mostra i muscoli e che ribadisce: «Non basta la piaga dei ginecologi obiettori. Ora le donne che chiedono l'interruzione volontaria della gravidanza sono costrette a subire anche le molestie di gruppi di preghiera che le attendono al varco nei pressi dell'ospedale». Si parla in generale di «assedio cattolicista», un neologismo che cerca di spostare la tragedia dell'aborto su fattori confessionali. L'associazione di atei più famosa dello stivale si spinge addirittura a denunciare che «all'interno del Sant'Orsola operano cinque assistenti religiosi scelti dalla Curia e pagati dal Servizio sanitario nazionale, che hanno accesso ai reparti e che possono avvalersi di ulteriori collaboratori». Insomma «aggressioni morali finanziate da fiumi di denaro pubblico».
Si chiama paralogismo, e ai bei tempi in cui si studiava ancora la filosofia - che non si riduce alla storia della filosofia - lo si presentava agli studenti come modello della deduzione sbagliata, in latino «non sequitur», cioè una conseguenza che non segue logicamente dalla premessa. «Mia nonna ha sposato mio nonno, mio nonno è un maschio, dunque mia nonna è un maschio». Il paralogismo è finito in prima pagina a proposito delle dichiarazioni del segretario della Conferenza Episcopale Italiana mons. Nunzio Galantino il quale ha criticato chi protesta contro l'aborto fuori degli ospedali. «Mons. Galantino sembra aprire all'aborto, il Papa ha nominato mons. Galantino, dunque il Papa apre all'aborto». È la stessa logica per cui la nonna diventa un maschio, ma non l'abbiamo sentita solo su «Radio Radicale»: chi osanna il Papa in modo manipolatorio, o chi non perde occasione per parlarne male, continua a riproporci lo stesso ragionamento.
E Costanza fu. All’insegna del buon senso, mercoledì 14 la Luiss ha recuperato l’incontro fra i propri studenti e l’autrice de La Compagnia dell’Agnello. Incontro che era saltato qualche giorno prima: come si ricorderà, a fine febbraio un gruppo di giovani dell’ateneo romano avevano invitato Miriano a parlare loro di famiglia e secolarizzazione; l’appuntamento era stato fissato per il pomeriggio del 6 maggio, ma era stato annullato poche ore prima che si tenesse. Era accaduto che Luiss Arcobaleno, associazione di studenti di area Lgbt, avesse condizionato il proprio placet all’iniziativa alla presenza di qualcuno di loro al tavolo dei relatori; di fronte al rifiuto di Costanza, semplicemente motivato dalla circostanza che lei intendeva parlare di famiglia, non di persone omosessuali, e che trovava singolare che ogni qual volta si tratta della prima si debba obbligatoriamente estendere il discorso alle altre, la replica era stata che allora non se ne faceva nulla. Tempo otto giorni e le porte della Luiss si sono riaperte: la conversazione ha coinvolto qualche decina di iscritti a quell’università, più un po’ di ragazzi venuti da fuori, è stata gradevole e tranquilla, nello stile dell’ospite e nella tradizione dell’ateneo, ed è stata ricca di domande e di interventi da parte di chi ascoltava. A conferma che non vi era veramente nulla da temere, nessuna offesa da scongiurare, e qualcosa di interessante da sentire.
Con gli islamici si riesce certamente a dialogare, anche in un Paese-limite come il Pakistan. Così martedì sera, a Bergamo, Sara Fumagalli, coordinatrice delle missioni dell’Umanitaria Padana Onlus, che ha promosso l’incontro, ha accompagnato la testimonianza di Paul Bhatti. L'esperienza di Bhatti, però, ex ministro federale per l'Armonia nazionale e le minoranze, oggi presidente dell'APMA, All Pakistan Minorities Alliance, va oltre. ?Ci sono valori comuni importanti?, dice a La nuova Bussola Quotudiana, ?su cui si può concretamente costruire la convivenza fra cristiani e musulmani. Il primo di tutti, inderogabile, è il pieno rispetto della vuta umana».
Nel 2003 il Belgio introduce il “matrimonio” omosessuale. Successivamente apre anche all’adozione da parte dei “coniugi” gay. Ad inizio maggio è stata infine approvata la legge sulla co-genitorialità. Si tratta di questo: Tizia e Caia si “sposano”. Poi decidono di avere un bambino con la fecondazione artificiale. Tizia partorisce il bambino. Fino a ieri Caia, per figurare ufficialmente come genitore del piccolo, non poteva far altro che adottarlo. Ora invece scatta la presunzione di genitorialità. È dunque sufficiente che una delle due donne lesbiche partorisca il figlio affinché quest’ultimo automaticamente sia anche “figlio” della seconda donna.
Briefing di padre Lombardi. Per la prima volta papa Francesco e il patriarca Bartolomeo - che si incontreranno quattro volte - reciteranno insieme il Padre Nostro nel Santo Sepolcro. Attesa una dichiarazione congiunta. Il Papa userà auto "normali". "Condanna" della Santa Sede per gli atti vandalici contro luoghi cristiani, che non dovrebbero avere conseguenze sulla visita.
Si tratta di Meriam Yahya Ibrahim Ishaq, 27 anni, accusata da un tribunale di Khartoum di apostasia e adulterio
Il Vescovo, il Sindaco della cittadina francese e il Presidente di Unitalsi lanciano l'allarme sulle difficoltà del trasporto ferroviario che non permetterebbero più a disabili e ammalati di raggiungere il Santuario mariano
Gli stessi apostoli quando annunciano Gesù non incominciano da Lui, ma dalla storia del popolo, il popolo di Dio. Che ricorda il passato, il cammino percorso, e ha speranza nella promessa che non delude.
Una donna cristiana di 27 anni è stata condannata a morte in Sudan per “apostasia” e a ricevere 100 frustate per “adulterio”. La donna, cresciuta dalla madre cristiana dopo che il padre musulmano se ne è andato quando aveva sei anni, è in prigione dal 17 febbraio insieme al figlio di 20 mesi ed è vicina al termine di una seconda gravidanza.
Secondo il rapporto annuale dell’associazione SOS Homophobie nel 2013 in Francia gli atti omofobi sono aumentati del 78 per cento. Il numero di atti «omofobi, lesbofobi, bifobi e transfobi sono esplosi nel 2013» raggiungendo i 3.517 casi. Su internet, in particolare, i messaggi omofobi sono «triplicati»: dai 656 del 2012 ai 1.723 del 2013.
Quelle 300 ragazze che sono state rapite nella notte tra il 14 e il 15 aprile scorso da Boko Haram sono sue «sorelle»: le chiama così la 15enne Deborah Peters, che è nigeriana come loro e come loro viene da Chibok, la cittadina da cui le giovani mancano ormai quasi da un mese. La storia di Deborah è simile a quella delle studentesse della Government Girls Secondary School di cui tutto il mondo parla, e ieri l’ha raccontata davanti alla platea dell’Hudson Institute di Washington, dove è stata invitata per ricordare quanto le accadde 3 anni fa, offrendo un’immagine shoccante degli jihadisti africani che da quattro anni hanno dichiarato guerra alla Nigeria.
Le lobby Lgbt negli Stati Uniti non riposano mai e proseguono indefessamente il loro lavoro per affermare nella società l’ideologia gender a partire dal cambiamento del linguaggio. Capita così che l’Oberlin College (Ohio) abbia deciso di introdurre nuove regole «obbligatorie» nel dipartimento di atletica per essere sicuri che lo staff e gli insegnanti rispettino la «sensibilità transessuale».
All’udienza generale del 14 maggio 2014 Papa Francesco ha proseguito la sua catechesi sui doni dello Spirito Santo, esaminando - dopo i doni della sapienza, dell’intelletto e del consiglio - il dono della fortezza. L'udienza è stata occasione di ricordare ancora una volta i cristiani perseguitati, in cui il dono della fortezza risplende in modo eminente, e i «santi nascosti» che praticano la fortezza nella vita quotidiana, lontani dai riflettori e forse ignoti a tutti, ma noti a Dio.
Cecos Italia è un’associazione che raccoglie un certo numero di centri per la fecondazione. La sua presidente, Elisabetta Coccia, ha diramato il 30 aprile scorso un comunicato stampa in cui si rende noto che “dal giorno successivo alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa, […] è boom di richieste nei centri Cecos Italia, di Procreazione Medicalmente assistita di tipo eterologo”. In particolare i centri avrebbero ricevuto in 22 giorni 3.366 telefonate in cui gli aspiranti genitori chiedevano informazioni su questa pratica fino a ieri vietata – almeno sulla carta – dalla legge 40. La Coccia tiene a precisare che “i centri sarebbero tecnicamente pronti ad effettuare questo tipo di interventi” ma “non potremo partire se il ministero non darà indicazioni per chiarire il quadro di riferimento”. Poi aggiunge che “non c’è bisogno di un intervento parlamentare che allungherebbe i tempi”. Insomma il Cecos fiuta l’affare ed ha fretta di entrare nel business dell’eterologa, anche perché – così si legge ancora nel comunicato – il Cecos nel suo “Statuto ha la fecondazione eterologa”. Da tempo quindi quelli del Cecos si erano già preparati a questa pratica avendo attrezzature e normative interne adatte allo scopo.
Si chiama paralogismo, e ai bei tempi in cui si studiava ancora la filosofia - che non si riduce alla storia della filosofia - lo si presentava agli studenti come modello della deduzione sbagliata, in latino «non sequitur», cioè una conseguenza che non segue logicamente dalla premessa. «Mia nonna ha sposato mio nonno, mio nonno è un maschio, dunque mia nonna è un maschio». Il paralogismo è finito in prima pagina a proposito delle dichiarazioni del segretario della Conferenza Episcopale Italiana mons. Nunzio Galantino il quale ha criticato chi protesta contro l'aborto fuori degli ospedali. «Mons. Galantino sembra aprire all'aborto, il Papa ha nominato mons. Galantino, dunque il Papa apre all'aborto». È la stessa logica per cui la nonna diventa un maschio, ma non l'abbiamo sentita solo su «Radio Radicale»: chi osanna il Papa in modo manipolatorio, o chi non perde occasione per parlarne male, continua a riproporci lo stesso ragionamento.
in questo periodo molti giornalisti pubblicisti stanno frequentando corsi e incontri organizzati dall’Ordine sia a livello nazionale che regionale. Scopo di tutto questo è accumulare i crediti richiesti per poter rimanere iscritti all’Ordine stesso. Vorrei raccontarle il caso di quanto succede a Trieste. ...
Gv 14, 1-12: Io sono la via , la verità e la vita.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
Nella città di Homs, in Siria «undici Chiese sono state o completamente distrutte o pesantemente danneggiate». Così ha riferito un sacerdote ortodosso al quotidiano libanese The Daily Star. Il pope ha descritto la situazione nel quartiere cristiano al-Hamidiyah come disastrosa, parlando dei saccheggi e delle profanazioni compiute dai militanti islamisti.
"È la virtù di coloro che ripongono la loro fiducia in Dio e non temono la tribolazione, la persecuzione, la fame, il pericolo o la spada; di coloro che sconfiggono la pigrizia con l'entusiasmo, il male con il bene, l'odio con l'amore". Invito a pregare per i minatori turchi e per le vittime del naufragio nel Mediterraneo: "Si mettano al primo posto i diritti umani, preghiamo per questo, si mettano al primo posto i diritti umani e si uniscano le forze per prevenire queste stragi vergognose".
Così la norma che doveva salvaguardare la libertà dei pazienti ha causato l’ennesimo abbandono terapeutico. Mentre le cause legali di questo tipo si moltiplicano
Un gruppo islamista che pubblicizza su internet le azioni terroristiche in Siria del gruppo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil), lo stesso che recentemente ha crocifisso due uomini a Raqqa, ha pubblicato una foto che ritrae le nuove reclute dell’Isil nella provincia di Aleppo. E sono tutti ragazzi o bambini.
Una donna cristiana di 27 anni è stata condannata a morte in Sudan per “apostasia” e a ricevere 100 frustate per “adulterio”. La donna, cresciuta dalla madre cristiana dopo che il padre musulmano se ne è andato quando aveva sei anni, è in prigione dal 17 febbraio insieme al figlio di 20 mesi ed è vicina al termine di una seconda gravidanza.
I rosari pro life davanti agli ospedali? Il giudizio più tenero è di «sciacallaggio psicologico antiabortista» ed è pronunciato dal circolo Uaar di Bologna contro la preghiera anti-aborto di lunedì davanti al Sant'Orsola organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Un appuntamento fisso da 15 anni, una testimonianza di amore per la vita e la verità che i lettori conoscono bene. Da oggi i rosari nati sotto la spinta di don Oreste Benzi sono sempre più a rischio. Complice la campagna elettorale che non risparmia niente e nessuno. A Bologna non c'è solo l'Uaar che mostra i muscoli e che ribadisce: «Non basta la piaga dei ginecologi obiettori. Ora le donne che chiedono l'interruzione volontaria della gravidanza sono costrette a subire anche le molestie di gruppi di preghiera che le attendono al varco nei pressi dell'ospedale». Si parla in generale di «assedio cattolicista», un neologismo che cerca di spostare la tragedia dell'aborto su fattori confessionali. L'associazione di atei più famosa dello stivale si spinge addirittura a denunciare che «all'interno del Sant'Orsola operano cinque assistenti religiosi scelti dalla Curia e pagati dal Servizio sanitario nazionale, che hanno accesso ai reparti e che possono avvalersi di ulteriori collaboratori». Insomma «aggressioni morali finanziate da fiumi di denaro pubblico».
Quella che segue è la lettera di una donna di nazionalità rumena che da più di vent’anni vive nel nord Italia. La conosco da tempo, ma soprattutto mi è noto il suo travagliato percorso di conversione, passato attraverso l’esperienza dolorosa dell’aborto. Mi ha contattato per far pubblicare una sua lettera aperta al segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino. Quella donna, infatti, è stata colpita dal giudizio rilasciato al Quotidiano Nazionale da parte dello stesso presule (leggi qui), quando ha affermato: «Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche, che praticano l’interruzione della gravidanza».
La sede sarà inaugurata il prossimo gennaio in occasione dei 150 anni dalla "riemersione" dei "Kakure Kirishitan", i cattolici rimasti per due secoli fedeli all'insegnamento cattolico pur senza alcun contatto con la Chiesa. La zona non è distante dall'area colpita dal bombardamento atomico, un modo per "preservare e tenere viva" la memoria dei cattolici morti durante la II Guerra mondiale.
Pakistan, ragazzina cristiana di 11 anni rapita e «stuprata ininterrottamente per tre giorni»
Il 27 aprile scorso a Cracovia una certa Ilona R. ha tentato un gesto sacrilego gettando della colla liquida contenente glitter contro l’immagine di Gesù Misericordioso venerata nell’omonimo santuario, riuscendo solo a danneggiare la cornice della teca e l’urna con le reliquie di santa Faustyna Kowalska, l’”apostola della divina Misericordia”. Suor Faustyna (1905-1938) fu mistica e veggente, collaboratrice della Misericordia Divina nell’opera di salvezza delle anime: «Gli anni della sua vita religiosa – si legge nella scheda vaticana – abbondarono di grazie straordinarie: le rivelazioni, le visioni,… il dono di leggere nelle anime umane, il dono della profezia… Malgrado il dono di tante grazie straordinarie era consapevole che non sono esse a costituire l’essenza della santità: “…I doni sono soltanto un ornamento dell’anima, ma non ne costituiscono la sostanza né la perfezione. La mia santità e perfezione consiste in una stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio”».
A pochi giorni dal voto amministrativo del 25 maggio, a Prato c'è chi mostra un senso dell'umorismo sui generis inscenando scherzi con candidati politici improbabili e inconsapevoli. Nella città toscana, infatti, è apparso un manifesto con il volto del giornalista e conduttore televisivo Paolo Brosio.
Chiediamo "la grazia della docilità e che lo Spirito Santo ci aiuti a difenderci da quest'altro spirito cattivo della sufficienza, dell'orgoglio, della superbia, della chiusura del cuore allo Spirito Santo".
"Martedì 20 sarà a Livorno uno dei veggenti di Medjugorje: arriverà alla parrocchia di Santa Rosa. La testimonianza di Jacov Colo - è stato detto nella presentazione dell'incontro alla chiesa di via Machiavelli - rievocherà, fra l'altro, l'esperienza veramente unica vissuta da lui e da Vicka Ivankovic, un'altra protagonista delle apparizioni mariane: i due veggenti sostengono che dalla Madonna furono portati in anima e corpo a visitare il Paradiso, il Purgatorio e l'Inferno."
«Gli attacchi anticristiani avvelenano l’atmosfera della visita del Papa». È il patriarca latino di Gerusalemme, Fuad Twal a parlare da Haifa per chiedere al governo israeliano di «intervenire in fretta contro questi terroristi». Il riferimento è ai gruppi di estremisti ebrei che nell’ultimo anno hanno attaccato moschee e chiese, spesso imbrattandole di frasi offensive. «Israele si vanta di essere una democrazia e allora deve intervenire per fermarli» afferma Twal, dando atto a più ministri israeliani per averli definiti «terroristi» ma lamentando «i pochi arresti finora seguiti alle tante condanne verbali».
Le elezioni del febbraio 2013 hanno sancito la definitiva consacrazione del ciclone Beppe Grillo, ormai divenuto leader politico capace di organizzare un’efficace comunicazione sulla Rete e raccogliere la protesta contro i partiti politici e la “casta”. Ma cos’è veramente il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo?
L’opera di padre Michael Shields in una piccola cittadina nata come centro amministrativo dei gulag staliniani. «Il nostro programma è grandioso e me ne accorgo guardando questi bambini che giocano e ridono»
A due settimane dalla demolizione della grande chiesa di Sanjiang, il partito comunista cinese continua a perseguitare i cristiani con la sua campagna delle «Tre rettifiche e una demolizione». Più di 15 chiese sono state demolite completamente o in parte e la lista di quelle che dovranno essere “rettificate” supera già i 50 edifici.
Guido Olimpio, giornalista del Corriere della Sera esperto di terrorismo, spiega a tempi.it la strategia degli islamisti, che continuano a rilasciare video e messaggi: «Diffondono l’idea di essere soli contro il mondo»
Un tempo le donne barbute le esibivano nei circhi ed erano considerate dei poveri scherzi di natura, da guardare con un certo ribrezzo e soprattutto da compiangere. Certo, potevano radersi, ma la povertà impediva loro di farlo, costringendole a mostrare a tutti, dietro compenso, la loro ipertricosi. Se fossero davvero povere donne o maschi travestiti per esigenze di spettacolo, però, forse non si saprà mai. In qualche vecchio numero del Guinness dei Primati magari se ne trova qualcuna di autentica. Mi par di ricordarne una che si era addirittura sposata e aveva avuto dei figli, in posa in un dagherrotipo insieme al marito (magari l’impresario, chissà). Ma foto del genere le mettevano in fila accanto a quelle dei gemelli siamesi e delle loro consorti e, pure qui, figli.
Che il 40esimo anniversario del referendum sul divorzio - svoltosi il 12 maggio del 1974 con la vittoria dei no all’abrogazione della legge che quattro anni prima l’aveva introdotto in Italia – fosse l’occasione per le solite celebrazioni sulla conquista dei diritti civili era scontato. Altrettanto scontato sentir celebrare l’ingresso nella modernità a cui partecipò anche la parte più “illuminata” del cattolicesimo italiano, ovviamente quella che si schierò per il “no all’abrogazione”. Il tutto a testimonianza della maturità raggiunta dal popolo italiano, maturità che – tra parentesi – deve essere stata persa un po’ più avanti vista la situazione in cui ci troviamo oggi.
Supplica alla Madonna di Fatima. Possibilmente, preghiamola a mezzogiorno ....
L’Arcidiocesi di Boston si è schierata contro le “messe nere” in programma per la giornata di oggi presso il campus dell’Università di Harvard. In un comunicato la comunità cattolica dell’arcidiocesi ha espresso “profonda tristezza” e “forte opposizione”, ribadendo anche il “chiaro magistero” della Chiesa “in merito al culto satanico”: “Questa attività separa le persone da Dio e dalla comunità umana, è contraria alla carità e al bene, e pone chi vi partecipa pericolosamente vicino a distruttive opere del male”. La messa nera è stata promossa da un’organizzazione studentesca indipendente, l’Harvard Extension Cultural Studies Club.
Floribeth Mora Diaz, che guarì da un aneurisma per intercessione di San Giovanni Paolo II, ha pregato nella cappella della Madonna Nera a Jasna Gora.
Domani, 13 maggio, nell'Aula Brasca del Policlinico universitario un convegno fatto di ricordi, riflessioni e testimonianze.
Bergoglio incontra i Pontifici Collegi e Convitti di Roma e, in un discorso tutto a braccio, indica rischi e pericoli della Chiesa di oggi e di domani: dall'accademismo, ai pettegolezzi da donne, fino a Maria che da madre diventa "suocera".
Madonna di Fatima - La Storia Siamo Noi (Rai Due) L'intera puntata dedicata ai Misteri di Fatima.
Padre Gilbert Dasna, dal 2011 nella diocesi di St. Paul, è stato colpito al petto da un'arma da fuoco venerdì scorso. Sale a 7 il numero dei religiosi uccisi nel mondo da inizio anno
Che può ancor fare il Signore per salvarmi? Ha dato il suo Figlio per riscattarmi. Non basta? No, non basta, io continuo a peccare. Mi rincorre con la sua misericordia, mi spaventa con la sua giustizia, ma io continuo a peccare. ...
Fouad Twal lamenta un certo lassismo da parte del governo, incapace di frenare le scritte anticristiane. I vescovi temono un crescendo di odio con l'imminente visita del pontefice. Manifestazioni di ebrei, cristiani e musulmani: "Il razzismo urla, mentre il governo tace".
“In principio era il Verbo, alla fine le chiacchiere”. Temo possa essere questo aforisma di Stanislaw Lec una possibile critica al Salone del libro di Torino. Premetto che ritengo intelligente e molto promettente la scelta del tema di quest’anno: il Bene. Così come ottima è l’apertura di Susanna Tamaro, una persona autentica, che dice cose vere. Buona anche la decisone di avere il Vaticano come ospite d’onore perché i temi religiosi sono oggi quelli che tirano nell’editoria, ma ancora una volta il mondo laico rischia di sprofondare nel clericalismo perché identifica la cultura cattolica con lo stato della Città del Vaticano: i cattolici sanno che le due cose sono molto diverse (due grandi geni cattolici come Dante e Manzoni per esempio non ebbero rapporti facili con la Curia, al pari di diversi santi).
Quando San Bernardo affermava che riguardo alla Madonna non si parla e non si scrive mai abbastanza («De Maria numquam satis») si rendeva conto che la Madre di Dio è un mistero inafferrabile e inesauribile, perché ha un intimo rapporto con le verità fondamentali della fede cristiana, le quali si riflettono in lei come i raggi di sole in una goccia d’acqua purissima. Se uno recita le litanie lauretane col cuore, soffermando l’attenzione su ognuna di esse, rimane stupito dalla straordinaria varietà di titoli con cui Maria è invocata e come ognuno di essi colga un aspetto particolare della sua eccelsa grandezza e della sua divina bellezza. Eppure hai l’impressione che le parole si dissolvano una ad una senza riuscire a introdurti nel cuore del mistero.
Il 2015 sarà l'Anno della Vita Consacrata. L'Arcivescovo Rodriguez Carballo – frate minore, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica – ha sottolineato che questo appuntamento è stato pensato nel contesto delle celebrazioni per i 50 anni del Concilio Vaticano II. L'Anno della Vita Consacrata – disse Mons. Carballo nel novembre scorso - vuole “fare memoria” del “fecondo cammino di rinnovamento” della vita consacrata in questo periodo, riconoscendo “anche le debolezze e le infedeltà come esperienza della misericordia e dell’amore di Dio”.
Citando san Cesario d'Arles, papa Francesco consiglia ai fedeli di essere come "un vitellino" che bussa alla mammella della mucca per ricevere il latte. Un ricordo e una preghiera per tutte le mamme, nella Festa della Mamma. Il saluto alle comunità neocatecumenali, impegnate a portare "l'annuncio di Gesù risorto in 100 piazze di Roma e in tante città del mondo". Prima del Regina Caeli il pontefice ha ordinato 13 nuovi sacerdoti di origine italiana, latino-americana, pakistana, vietnamita e coreana. "Abbiate tanta misericordia!".
Leader mistici e gruppi scismatici, chi insidia la Chiesa?
Il padre Auriemma racconta che una povera pastorella che guardava gli armenti amava tanto Maria, che la sua gioia più grande era di andare in una cappelletta di nostra Signora, su una montagna, e di restare là mentre le pecorelle pascolavano, per parlare con la sua cara Madre e renderle omaggio. Vedendo che quella modesta statua era disadorna, si mise a confezionarle un manto con le sue mani. Un giorno colse alcuni fiori nei campi e ne fece una ghirlanda; poi, salita sull'altare di quella cappelletta, la pose sul capo dell'immagine dicendo: « Madre mia, vorrei porre sulla tua fronte una corona d'oro e di gemme, ma poiché sono povera, ricevi da me questa povera corona di fiori e accettala come segno del mio amore per te ». Così e con altri omaggi la devota pastorella cercava di servire e di onorare la sua amata Signora. Vediamo ora come la nostra buona Madre ricompensò le visite e l'affetto di questa sua figlia. La ragazza si ammalò e stava per morire. Due religiosi, passando da quelle parti, stanchi per il viaggio, si misero a riposare sotto un albero. L'uno dormiva, l'altro vegliava, ma ebbero la stessa visione. Videro un gruppo di bellissime fanciulle e fra queste ve n'era una che le superava tutte in bellezza e maestà. Uno di loro le domandò: « Signora, chi sei? ». « Io sono, rispose, la Madre di Dio e con queste fanciulle vado a visitare nel vicino villaggio una pastorella moribonda che ha fatto tante visite a me ». Dopo queste parole, la visione scomparve. Allora i due buoni servi di Dio si dissero l'un l'altro: « Andiamo anche noi a vedere la pastorella ». Si avviarono e, trovata l'abitazione della ragazza, entrarono in un piccolo tugurio; li, sopra un po' di paglia, giaceva la giovane moribonda. La salutarono ed ella disse loro: « Fratelli, pregate Dio di farvi vedere chi è venuto ad assistermi ». S'inginocchiarono subito e videro Maria che stava accanto all'agonizzante con una corona in mano e la consolava. Le altre vergini cominciarono a cantare e a quel dolce canto l'anima benedetta della pastorella si sciolse dal corpo. Maria le pose in capo la corona e prendendosi l'anima la portò con sé nel paradiso.
Le storie travagliate di Abby, Jewels, Ashley, Beatrice e Brice che hanno ricominciato a vivere solo dopo aver riconosciuto che «l’aborto non è una soluzione facile a un problema… è “Il problema”»
Papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione che riconosce come miracolosa la guarigione di un bambino ancora non nato avvenuta negli Stati Uniti nel 2001.
È la più anziana dei sei veggenti di Medjugorje, ma anche la più seguita dai milioni di pellegrini che ogni anno si recano nel paesino della Bosnia-Erzegovina. Dopo essersi sottratta per oltre trent'anni a libri e interviste, Vicka Ivankovic ha finalmente accettato di raccontare tutta la sua storia in un'appassionante confessione a cuore aperto. Vicka riceve messaggi dalla Madonna ogni giorno, da quel lontano 24 giugno 1981 in cui vide per la prima volta la "signora dagli occhi celesti", la "Gospa", come viene chiamata in lingua croata. Con semplicità, parla della sua umile famiglia d'origine, dell'infanzia e di quei giorni straordinari, quando aveva solo sedici anni, sconvolti dall'inizio delle apparizioni. Con la forza di una fede incrollabile, descrive tutti gli eccezionali fenomeni fisici e mistici di cui ancora oggi è protagonista - bilocazioni, vessazioni diaboliche, sofferenze fisiche - ma anche gli incontri commoventi con la Regina della Pace, con gli Angeli e, nei giorni di Natale, con Gesù. Vicka affronta inoltre il grande mistero dei Dieci Segreti, svelando i particolari delle sue visioni dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, e accennando all'ultimo sconvolgente miracolo che si ripete da alcuni mesi nella sua casa natale: una statua della Madonna di Lourdes, ogni notte, diventa fosforescente e sembra viva.
Il report della Commissione sulla libertà religiosa analizza i casi Paese per Paese: Siria e Iran, Corea e Arabia, Pakistan ed Egitto. «L’amministrazione Usa dovrebbe muoversi con sanzioni mirate»
Il numero di cattolici nel mondo è pari a 1 miliardo e 228 milioni, un aumento rispetto al 2011 dell’1,14%, un tasso superiore all’aumento della popolazione mondiale, che nel 2013 è cresciuta dell’1,09%
Padre Gheddo racconta il sacrificio di Montini (prossimo alla beatificazione) per salvare la Chiesa dai teologi della “disincarnazione” che tradirono il Concilio Vaticano II
A Gilford, New Hampshire, un uomo scopre che gli insegnanti della figlia le hanno fatto leggere un romanzo con una scena esplicita di sesso. Chiede una riunione di chiarimento e viene arrestato per aver parlato oltre i due minuti concessi
Creata in laboratorio la vita semi-sintetica. Il commento per l’Osservatore Romano di Carlo Petrini (Unità bioetica Istituto superiore di sanità) dopo la pubblicazione dell’annuncio su Nature
Nei documenti ufficiali scompaiono le parole come “fisherman”, che diventa “fisher”. E per chi non si sente né maschio né femmina in Colorado bisognerà utilizzare, al posto di “he” o “she”, il pronome “ze”
Lunedì 12 maggio un club studentesco dell’Università di Harvard ospiterà la riproduzione di una messa nera satanista nel Queen’s Head Pub, un locale situato nel Memorial Hall (foto a destra, tratta da Facebook), dunque all’interno di uno dei campus universitari più famosi al mondo. La cerimonia sarà inscenata da membri di “The Satanic Temple”, un gruppo che nel suo sito web si autodefinisce «religione organizzata» e afferma di promuovere «benevolenza ed empatia fra tutte le persone», predicando «buon senso pratico e giustizia» e una visione del mondo «razionale e satanica». È la stessa organizzazione che sta trattando con il governo dell’Oklahoma il permesso di piazzare una statua del diavolo davanti al Parlamento dello stato.
Non sono una couple (coppia) bensì una “throuple” (intraducibile) perché sono tre. Tutte donne, ovviamente lesbiche, “sposate”. Fra loro. Si chiamano Doll, Kitten e Brynn; 30 anni la prima, 27 la seconda, 34 la terza. Di cognome fanno tutte Young, visto che sono una “famiglia”. E visto che sono una “famiglia”, adesso aspettano pure un figlio. Delle tre, quella incinta è Kitten, e lo è per essersi sottoposta a fecondazione eterologa mediante inseminazione da un donatore anonimo. Il parto è previsto a luglio. Ma siccome nel trio vige il femminismo e l’egualitarismo più assoluto, i piani per il futuro contemplano altra prole, fino a un totale di tre. Un figlio per ciascuna. Ci scherzano sopra dicendo che il numero dei loro eredi non dovrà mai superare quello dei “genitori”. Una delle idee cui stanno pensando è che sia comunque sempre Kitten, anche in futuro, a condurre le gravidanze, usando cellule uovo prelevate dalle sue due “mogli” da unire ad altro seme maschile anonimo; assicurano però che sono al vaglio pure altre soluzioni. Della “famiglia” Young circola in rete anche un video. È il primo caso al mondo di poligamia di fatto legalizzata in uno Stato di diritto occidentale.
Da un anno esatto, in tre stati settentrionali della Nigeria – Adamawa, Yobe e Borno, dove il 14 aprile sono state rapite le studentesse di Chibok – è in vigore lo stato d’emergenza, deciso dal governo in seguito all’intensificarsi delle azioni terroristiche degli integralisti islamici Boko Haram. Da allora migliaia di militari e paramilitari si sono aggiunti a quelli normalmente in servizio nella regione. Non è bastato. Le truppe che presidiano scuole, edifici pubblici e villaggi fuggono all’arrivo dei terroristi, spesso superiori per numero, per potenza di fuoco e forse, più ancora, per determinazione.
Nel Paese ci sono 870 orfanotrofi non statali: di questi, 583 sono gestiti da Ong religiose. Pechino manda una direttiva ufficiale: "Niente proselitismo, non dovete imporre la vostra fede". Una fonte di AsiaNews che opera nel ramo: "Misura comprensibile, ma bisogna vedere come sarà applicata. Non è giusto impedire a una struttura cristiana di nascondere le basi della sua religione".
"Pensiamo a questi tre momenti dell'evangelizzazione: la docilità per evangelizzare; fare quello che Dio manda, secondo il dialogo con le persone - ma nel dialogo, si parte da dove loro stanno - e terzo, affidarsi alla grazia: è più importante la grazia che tutta la burocrazia".
Vangelo Gv 10, 1-10: Io sono la porta delle pecore.
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
È una bella storia che unirà per sempre mons. Livio Maritano, vescovo emerito di Acqui deceduto martedì mattina, e la giovane beata Chiara Luce Badano di Sassello.
"Pensiamo a questi tre momenti dell'evangelizzazione: la docilità per evangelizzare; fare quello che Dio manda, secondo il dialogo con le persone - ma nel dialogo, si parte da dove loro stanno - e terzo, affidarsi alla grazia: è più importante la grazia che tutta la burocrazia".
La mia anima avrà un'altra vita per tutta l'eternità. Certo, lo so, ma non ci penso. Non sarebbe forse ora di pensarci? muoiono tanti! a tutte le età e di ogni ceto sociale! Ed io che son peccatore non avrò da morire! Gesù morì carico dei peccati miei! Maria seguì il suo Figlio anni dopo, nell'eternità. Ed io? Non ci penso? II. - Ma dove morrò? e come? In casa, in chiesa, nel mio letto, sull'asfalto? Non so. Per una febbre lenta, per una malattia improvvisa, precoce, fulminea? Per infarto, un cancro, una caduta là dove non c'era d'aspettarselo? Stanotte mi corico, ma mi sveglierò domattina? No! io non lo so! Dio solo lo sa!
Alle lodi di Elisabetta Maria risponde attribuendo ogni merito a Dio: essa riconosce che il Signore ha fatto in lei grandi cose, ma proclama che ciò è avvenuto perché Dio ha rivolto lo sguardo sull'umiltà della sua ancella, attuando per mezzo di lei un disegno di bontà che si estende a tutto Israele e a tutto il mondo. Maria è uno specchio della gloria di Dio: quanto riceve, tanto irradia, tenendo per sé soltanto la gioia: «Il mio spirito esulta di gioia in Dio mio salvatore!». ...
Nella storia delle fondazioni della Compagnia di Gesù nel regno di Napoli si parla di un giovane nobile scozzese, chiamato Guglielmo Elfinstonio, parente del re Giacomo. Nato nell'eresia, ne seguiva gli errori; ma la luce divina gli scoprì a poco a poco la falsità di quella dottrina. Venne in Francia, dove, con l'aiuto di un buon padre gesuita, suo compatriota, e soprattutto grazie all'intercessione della santa Vergine, conobbe infine la verità, abiurò l'eresia e si fece cattolico. Si recò poi a Roma. Lì un suo amico lo trovò un giorno afflitto e piangente e gli chiese quale fosse la causa del suo dolore. Il giovane rispose che durante la notte gli era apparsa la madre dannata e gli aveva detto: « Figlio, buon per te, che sei entrato nella vera Chiesa. Io, morta nell'eresia, sono perduta per sempre ». Da quel giorno la sua devozione verso Maria divenne ancora più fervida. Egli la considerò come sua unica madre e, ispirato da lei, fece il voto di entrare in religione. Essendosi poi ammalato, andò a Napoli sperando che il cambiamento d'aria lo avrebbe guarito, ma il Signore volle che a Napoli morisse e che morisse gesuita. Infatti, poco dopo il suo arrivo si aggravò e all'avvicinarsi della morte, con preghiere e lacrime ottenne di essere ammesso dai superiori. Così quando, alla presenza del Sacramento, gli fu amministrato il viatico, pronunziò i voti e fu dichiarato membro della Compagnia di Gesù. A partire da allora egli commoveva tutti per lo slancio con il quale ringraziava sua madre Maria di averlo strappato all'eresia portandolo a morire nella vera Chiesa e nella casa di Dio in mezzo ai religiosi suoi fratelli. « Come è bello, esclamava, morire in mezzo a tanti angeli! ». Esortato a riposare, rispondeva: « Non è tempo di riposare ora che si avvicina la fine della mia vita! ». Prima di morire, disse ai presenti: « Fratelli, non vedete qui gli angeli del cielo che mi assistono? ». Uno di quei religiosi, avendolo sentito sussurrare alcune parole, gli domandò che cosa diceva. Rispose che l'angelo custode gli aveva rivelato che doveva stare pochissimo tempo in purgatorio e che subito sarebbe passato in paradiso. Poi riprese a intrattenersi con la sua dolce madre Maria e ripetendo: « madre, madre », come un bambino che si abbandona a riposare nelle braccia della madre, serenamente spirò. Poco dopo un devoto religioso seppe, grazie a una rivelazione, che Elfinstonio era già in paradiso.
Undici di essi provengono dalla diocesi di Roma: sette del Redemptoris Mater, tre del Pontificio Seminario Romano Maggiore e uno dell'Almo Collegio Capranica.
Il Pontefice presenzierà, dalle 17 alle 18.30, alla XXXVII Convocazione presso lo Stadio Olimpico sul tema: «Convertitevi! Credete! Ricevete lo Spirito Santo! Per una Chiesa "in uscita" missionaria»
I favori non richiesti spesso sono sgraditi. Figuriamoci se per farti un favore ti ammazzano. Questa è la bella pensata della Società belga di terapia intensiva la quale, in documento dal titolo Piece of mind: end of life in the intensive care unit statement del febbraio scorso, propone l’eutanasia del paziente anche senza consenso di questi. L’idea nasce dal fatto che – secondo questi sedicenti dottori – sono poche le persone che chiedono di morire in Belgio, meno dell’1%, anche se sono ormai moribonde. Richiamando un loro precedente documento dichiarano che "non è solo accettabile, ma necessario interrompere il trattamento attivo in alcuni pazienti che arrivano, irreversibilmente, alla fine della loro vita". Perché dunque temporeggiare e non anticipare un evento che è inevitabile? Immemori che “quell’evento” è per noi tutti inevitabile, la Società in prima battuta chiarisce un criterio “etico” che deve guidare l’operato del discepolo di Ippocrate: “terapie che agiscono esclusivamente per prolungare artificialmente la vita non devono essere iniziate o devono essere interrotte”. A rigore tutte le terapie salvavita – chemioterapia, bypass cardiaci etc. – prolungano artificialmente la vita. Ma forse sono solo sottigliezze linguistiche.
Si prega a mezzogiorno ....
Fino al 10 maggio un corso tra Roma e Bologna. Nelle sue omelie il Papa lo ha ribadito più volte: il demonio c’è, impariamo a combatterlo
Il quotidiano racconta la storia della giovane religiosa che canta le canzoni pop nel talent show di Rai 2. "Un fenomeno figlio dell'effetto Francesco".
Papa Francesco ha esortato i fedeli a usare la preghiera per chiedere “consiglio” a Dio, nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro. Una preghiera che può avvenire anche in silenzio, per strada o sul bus. O può essere rivolta alla Madonna, come fece un “ragazzetto” con tatuaggi e orecchini che Jorge Mario Bergoglio confessò nel santuario argentino di Lujan. Con il “consiglio” Papa Francesco ha proseguito un ciclo di catechesi sui “doni dello Spirito”: “Il Signore mi consiglia, il Signore mi parla internamente. E questo è un altro dono dello Spirito santo, il dono del consiglio”. Sappiamo, ha detto Bergoglio, “quanto è importante, soprattutto nei momenti più delicati, poter contare sui suggerimenti di persone sagge e che ci vogliono bene. Ora, attraverso il dono del consiglio, è Dio stesso, con il suo Spirito, a illuminare il nostro cuore, così da farci comprendere il modo giusto di parlare e di comportarsi e la via da seguire”.
Si narra nella vita di suor Caterina di sant'Agostino che, nel luogo dove viveva questa serva del Signore, si trovava una donna chiamata Maria, la quale in gioventù era stata peccatrice e anche nella vecchiaia seguitava ostinatamente a essere perversa tanto che, scacciata dai cittadini e confinata a vivere in una grotta fuori del suo paese, vi morì quasi putrescente, abbandonata da tutti e senza sacramenti e perciò fu sepolta in campagna come una bestia. Suor Caterina, che era solita raccomandare a Dio con grande affetto tutte le anime di coloro che trapassavano all'altra vita, avendo appreso la morte disgraziata di questa povera vecchia, non pensò affatto a pregare per lei, ritenendola, come tutti la ritenevano, dannata. Passati quattro anni, un giorno le si presentò dinanzi un'anima purgante, che le disse: - Suor Caterina, che mala sorte è la mia? Tu raccomandi a Dio le anime di tutti coloro che muoiono e solamente dell'anima mia non hai avuto pietà? - Chi sei tu? - disse la serva di Dio. - Io sono - rispose - quella povera Maria che morì nella grotta. - Ma come, tu sei salva? - riprese suor Caterina. - Si, sono salva per misericordia di Maria Vergine. - E come? - Quando mi vidi vicina alla morte, sentendomi così piena di peccati e abbandonata da tutti, mi rivolsi alla Madre di Dio e le dissi: Signora, tu sei il rifugio degli abbandonati; io sono adesso abbandonata da tutti; tu sei l'unica speranza mia, tu sola mi puoi aiutare, abbi pietà di me. La santa Vergine ottenne per me un atto di contrizione, morii e mi salvai. E la mia regina mi ha ottenuto anche un'altra grazia: che l'intensità delle mie sofferenze abbreviasse la durata della mia espiazione che avrebbe dovuto prolungarsi per molti più anni; ma ho bisogno di alcune messe per liberarmi dal purgatorio. Ti prego di farmele dire e ti prometto di pregare poi sempre Dio e Maria per te. Suor Caterina fece subito celebrare le messe e dopo pochi giorni le apparve di nuovo quell'anima, più luminosa del sole, e le disse: - Ti ringrazio, Caterina. Ecco, io me ne vado già in paradiso a cantare le misericordie del mio Dio e a pregare per te.
Proseguendo nell'illustrazione dei doni dello Spirito Santo, Francesco ha parlato del consiglio. "Voi mamme che avete questo dono, chiedete questo dono per i vostri figli: il dono di consigliare i figli. E' un dono di Dio". "Nessuno se ne accorge quando noi preghiamo nel bus, sulla strada, preghiamo in silenzio, col cuore, approfittiamo di questi momenti per pregare".
Lo conferma ad AsiaNews il vescovo della diocesi di Padang, di cui fa parte la chiesa di Santa Maria dell'Ascensione. L'aggressore è ancora sconosciuto, ma la polizia è sulle sue tracce. Il luogo di culto è in una zona rurale della provincia di West Sumatra, la seconda più "fondamentalista" per l'islam dopo quella di Aceh.
Il 27 aprile 2014, fatto unico in duemila anni di storia, Papa Francesco ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Idea geniale che esprime plasticamente quello che più unisce i due vescovi di Roma così diversi tra loro: il Concilio Vaticano II (1962-1965), che il Papa bergamasco ha convocato e iniziato e il Papa polacco l’ha riportato con forza alla ribalta della Chiesa, in tempi di crisi della fede e della vita cristiana. Alla cerimonia era presente Benedetto XVI, mancavano i due servi di Dio Pio XII e Paolo VI, speriamo vengano anch’essi beatificati assieme.
Sono tempi di spending review per il Sistema sanitario inglese che, dovendo recuperare 20 miliardi in cinque anni, si vedrà tagliare progressivamente i fondi dal governo. E a farne le spese saranno gli anziani, se è vero che la proposta fatta mesi fa dal governo di razionalizzare la somministrazione dei medicinali più costosi, usandoli per curare i giovani a scapito dei più attempati, incontra persino il favore di luminari della medicina.
Il “vangelo della moglie di Gesù” è quasi certamente un falso. L’ennesima conferma arriva da uno studio pubblicato settimana scorsa da Christian Askeland, un ricercatore americano dell’Indiana Wesleyan University, specializzato in versioni copte del vangelo di Giovanni. Il testo scritto su un papiro risalente al 700 – 800 dopo Cristo e scoperto due anni fa dall’Harvard Divinity School, in cui si legge “Gesù disse loro: vi presento mia moglie”, sarebbe in realtà l’opera di un falsario degli anni 2000.
La statua alta poco più di due metri sarà posta dai satanisti davanti al Parlamento a prescindere dalle autorizzazioni. «Lo Stato non può discriminare il nostro punto di vista»
Il 90 per cento delle studentesse rapite a Chibok in Nigeria da Boko Haram è di religione cristiana. Lo ha dichiarato in una nota la Christian Association of Nigeria (Can), che ieri ha reso noti anche i nomi di 180 tra le ragazze sequestrate dagli islamisti.
Costanza Miriano potrà parlare alla Luiss. Ieri sera il direttore generale Giovanni Lo Storto ha chiamato la giornalista per assicurarle che «l’incontro si farà nei modi precedentemente stabiliti e nel giro di pochi giorni, nel rispetto della libertà di espressione che è uno dei valori fondanti della sua prestigiosa università». Lo ha scritto la stessa Miriano sul suo blog.
Si è spento questa mattina, all'età di 88 anni, mons. Livio Maritano, vescovo emerito di Acqui. Il presule era noto per esser stato promotore della causa di beatificazione di Chiara “Luce” Badano, la giovane di Sassello appartenente al Movimento dei Focolari, morta a diciotto anni per un tumore osseo e beatificata a Roma, nel santuario della Madonna del Divino Amore, il 25 settembre 2010. Mons. Maritano era ricoverato da alcuni giorni al Cottolengo di Torino, dove è stata allestita ora la camera ardente. I funerali si svolgeranno, invece, nel duomo di Torino giovedì 8 maggio, alle 11.30. Ad Acqui, la sera stessa si terrà una veglia funebre; alle 10 del giorno successivo, dopo la cerimonia funebre, la salma del vescovo verrà tumulata nella cripta della cattedrale.
Torna a far parlare di sé la Leadership Conference of Women Religious (LCWR), la chiacchieratissima organizzazione che riunisce l’80% delle oltre 57.000 religiose americane. Già da alcuni anni le suore sono finite nel mirino della Santa Sede, a causa di alcune posizioni teologiche e pastorali giudicate contro la dottrina della Chiesa, che hanno destato parecchia preoccupazione tra le Mura leonine. Tanto da far invocare al Vaticano, nel 2012, “un’azione di profonda riforma” degli statuti dell’Organizzazione e delle sue procedure. Il tutto sotto l’occhio vigile dell’arcivescovo di Seattle, mons. J. Peter Sartain, nominato delegato della Santa Sede dall’allora prefetto del Sant’Uffizio, il cardinale William Levada.
Alla cerimonia di giuramento delle nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia, mons. Becciu ha sottolineato l'importanza del momento e ha invitato il Corpo ad invocare i due nuovi Papi santi e a rivolgersi a Maria
Tra il 2013 e il 2014 il tasso è salito del 10%, con 30.117 interruzioni di gravidanza praticate negli ultimi 12 mesi. Ad AsiaNews il vescovo ausiliare di Mumbai indica tra le cause "povertà, pregiudizio nei confronti delle femmine e promiscuità". Membro della Pontificia accademia per la vita denuncia la facilità con cui è possibile reperire la pillola del giorno dopo.
Il Papa commentando l'uccisione di santo Stefano dice che nel martirio si vede chiaramente "questa lotta fra Dio e il demonio". "La testimonianza sia nella vita quotidiana, sia con alcune difficoltà e, anche, sia nella persecuzione, con la morte, sempre è feconda". "Il cristiano che non dà testimonianza, rimane sterile".
Ha 41 anni ed è nata con la Sindrome di Down. Oggi, Suor Cristina Acquistapace, ha vinto il Premio Una Vita per la Vita conferito dalla Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Cristina entra nell’Ordo Virginum nel 2006 a 33 anni, facendo la sua consacrazione nelle mani del vescovo di Como, mons. Alessandro Maggiolini. La vocazione è maturata con un’esperienza missionaria in Africa, fatta con una zia suora in Kenya. Chi parla con lei riferisce di una persona mite, gentile, allegra. Cristina è molto di più, è una testimonianza vivente di cosa significa essere un'inviata nel mondo da Dio. Durante la giornata che precedere alla Marcia per la Vita organizzata dalla Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, abbiamo intervistato Suor Cristina per conoscerla meglio.
Crescono di mese in mese le “Sunday Assemblies”, le cosiddette chiese “senza Dio” nate in Gran Bretagna nel 2013 e ora diffuse in tutto il mondo, dal Sud Africa a Singapore, dal Brasile all’Irlanda, dalla Francia al Ghana. E lo scorso fine settimana si è tenuto la prima “assemblea generale” del gruppo a Londra, in una chiesa sconsacrata di Highbury: un vero e proprio “sinodo” per radunare gli adepti di questo gruppo religioso, per decidere gli impegni futuri e sciogliere alcuni nodi dottrinali. Da settembre 2013, quando i due attori di teatro inglesi Sanderson Jones e Pippa Evans lanciavano l’idea di una chiesa atea, si sono contate fino a 100 nuove “congregazioni” organizzatrici di incontri domenicali in stile religioso, mentre altri 274 gruppi sono in procinto di unirsi in questo progetto.
Una divinità si aggira per il mondo occidentale secolarizzato, i suoi nomi sono sempre nella mente, nel cuore e sulla bocca dei suoi adoratori; ora viene chiamata libertà assoluta, ora autodeterminazione, altre volte "scelta" è il suo nome. L'atto di fede contiene un imperativo: non giudicare mai male ciò che è fatto in totale libertà. Questo è il catechismo relativista insegnato da dottissimi pulpiti filosofici, deontologici e politici. Ma quando si passa dalla teoria alla pratica scopriamo che in quel clero che ogni mattina ed ogni sera recita l'inno "dubito, ergo sum" la pastorale lascia parecchio a desiderare. È paradossale che gli illuminati usino un linguaggio oscuro al contrario degli oscurantisti cattolici pro-life che invece si sforzano di essere medici, farmacisti, infermieri, ostetriche operatori sanitari pro-life ostinatamente perseveranti nell'impiego di parole quanto più fedele alla loro funzione: trasmettere il pensiero.
Le crocifissioni a Raqqa, le cui atroci immagini sono rimbalzate in questi giorni su tutti i mezzi di comunicazione, trovano spiegazione nel versetto 33 della sura coranica La tavola imbandita, che recita: «La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso».
Gli adepti del Satanic Temple hanno organizzato un crowdfunding per costruire una statua di Baphomet da esporre davanti al Parlamento dell’Oklahoma.
Dal 6 all'11 maggio, per il secondo anno consecutivo, la maratona di solidarietà di 70 associazioni per portare il messaggio cristiano dove ancora non è presente
Fu il cappuccino ad accogliere la consacrazione a Dio di Chiara Lubich, il 7 dicembre 1943. La presidente Maria Voce: "La Provvidenza lo ha legato agli albori del Movimento"
Nella Chiesa ci sono color che fanno l'elemosina o digiunano "per farsi vedere", gli "arrampicatori" e "tanti" che "si presentavano come benefattori della Chiesa ma prendevano tanti soldi e non sempre soldi puliti".
Miracolo nella Basilica di Pompei secondo quanto racconta una donna di 74 anni, Michelina Comegna, madre di 5 figli maschi e nonna di 12 nipoti, affetta da 11 anni da emiparesi destra, e operata 5 volte di cancro al seno, che afferma di essere guarita dalla paralisi. E' accaduto mentre prendeva la Comunione. E monsignor Giuseppe Adamo, vicario del Santuario mariano, conferma di essere stato testimone del racconto della donna. In ogni caso aggiunge: "So che esibiranno certificati medici per l'attestazione di quanto è accaduto; noi effettueremo le dovute verifiche".
Insieme all'autore interverrà direttamente da Amici 2014 il ballerino Lorenzo Del Moro, artista che fà parte del Francisco Ensemble World Tour 2014, che ha come missione quella di creare un nuovo modo di evangelizzare tra i giovani attraverso la musica. Animerà l'incontro Luigi Cotichella, direttore di Elledici Educare, con la partecipazione straordinaria di S. E. Mons. Vescovo Domenico Sigalini, presidente della Commissione Episcopale per il Laicato. *L’evento verrà trasmesso in diretta in Mondovisione su streamit.it sul canale Francisco Ensemble Channel, la 1° tv al Mondo dedicata a Papa Francesco, visibile ovunque sul web, tablet, Smart Tv e telefonini. Per l’occasione verranno regalati in esclusiva i bracciali di Amen Collection con lo sguardo di Papa Francesco. Il libro A Medjugorje la Madonna mi ha guardato (Editrice Elledici, pagine 160, € 13,90) parte dall'esperienza dell'artista Maximo De Marco (che a Medjugorje ha realmente vissuto l'incontro che gli ha cambiato la vita: l'incontro con lo sguardo della Madonna). Il libro ripercorre in assoluta trasparenza di sentimento, i momenti più intimi, spirituali, di profonda conversione e rinnovata energia d'amore che quel viaggio ha regalato al protagonista.
Della Wolf Wiley Richards Kangro. Non sono i nomi di cinque persone diverse, bensì il nome e cognome di una sola. E non stiamo parlando di qualche signora aristocratica nel cui sangue scorre l’antica storia di più casate nobiliari, ma di una bambina canadese – la prima al mondo – che ha tre genitori legali.
Come sempre l'Occidente non ha avuto il coraggio di interrogarsi su quel che ha visto. O meglio, su quel che gli è stato fatto vedere. Ho dato una veloce scorsa al web e mi sono accorta che la costante che ha caratterizzato tutti i sommovimenti del mondo arabo di questi anni è rimasta tale anche dopo aver visto uomini crocifissi in Siria: nessuno si è chiesto perché. Nessuno ha avuto l'onestà intellettuale, o il coraggio lascio a voi decidere, di farsi delle domande. Badate bene, le risposte sui perché relativi alla cronaca sono di poco valore rispetto ai significati intrinseci di un gesto così plateale ma allo stesso tempo così profondamente iconoclasta. Nessuno si è chiesto il perché di un rituale di punizione e di morte così insolito da quelle parti e che affonda le sue radici in ben altra tradizione, quella romana antica, che era solita usare questa forma di esecuzione per dare l'esempio.
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Fatima.
"La strada di Emmaus diventa così simbolo del nostro cammino di fede: le Scritture e l'Eucaristia sono gli elementi indispensabili per l'incontro con il Signore". La visita alla comunità dei polacchi di Roma: "siamo viandanti ma non erranti, siamo in cammino ma sappiamo dove andiamo, gli erranti non lo sanno".
Le chiameremo Alice e Barbara, due mamme che fanno parte delle 573 donne aiutate nel 2013 dal Servizi Maternità difficile e vita della Comunità Papa Giovanni XXIII, un servizio che don Benzi attivò nel 1997. I dati sono stati presentati ieri a Bologna nel Rapporto 2013 sulle attività della comunità. Sia Alice che Barbara, ha ricordato Enrico Masini, responsabile del Servizio, fanno parte di quel 21% di donne che arriva alla Comunità sotto forti pressioni per farle abortire. La chiamano «istigazione all’aborto». Non immaginiamo però chissà quale disagio sociale, ma sempre più spesso sono ragazze della porta accanto che subiscono pressioni dai genitori, dal marito/compagno, dal datore di lavoro o da un medico.
Non tutti stanno a guardare. Ad esempio i Giuristi per la Vita, l’Onlus Pro Vita, l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani, il Forum delle Associazioni Familiari e l’Associazione Italiana Ginecologi e Ostestrici Cattolici hanno deciso di mettere in stato d’accusa la famigerata pillola del giorno dopo (Norlevo). Questo preparato chimico, attesta la letteratura scientifica (si leggano gli studi di Kahlenborn, Severs, Stanford, Mikolajczyk, Alegre-del Rey, Puccetti, Mozzanega, Cosmi), può avere non solo effetti contraccettivi, ma anche abortivi.
Ricevendo i vescovi del Paese, Francesco evidenzia il contributo che i cattolici vogliono e possono dare per creare "un'atmosfera di dialogo per costruire una società più giusta". Estremisti religiosi "nel promuovere un falso senso di unità nazionale basato su una singola identità religiosa, hanno creato tensioni attraverso vari atti di intimidazione e di violenza".
Dopo aver demolito la chiesa per presunte irregolarità, il partito comunista ha indagato cinque suoi membri colpevoli di averne autorizzato la costruzione
Il matrimonio fra omosessuali? C'è sempre stato, nell'Ottocento, in Toscana lo celebrava in chiesa un prete cattolico, e il vescovo chiudeva un occhio, anzi tutti e due. Lo annunciano i quotidiani di mezza Italia, in occasione della presentazione al Gay & Lesbian Film Festival di Torino di «Ubi tu Gaius ego Gaia», un film del regista Matteo Tortora che lo definisce un «documentario».
Pubblichiamo la lettera che un giovane - Lorenzo Moscon, malato di triplegia spastica, che lo costringe su una sedia a rotelle - ha inviato lo scorso 24 aprile al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Matteo Renzi. E' una reazione all'intervento pubblico a favore dell'eutanasia fatto da Napolitano dopo aver ricevuto la lettera di un malato. Questa lettera, che svela l'inganno dell'eutanasia e il vero bisogno che i malati hanno, però non ha ricevuto alcuna risposta, né privata né pubblica. Chissà perché, è una reazione che non ci sorprende...
Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), denuncia ad AsiaNews le condizioni in cui si trovano alcune comunità dei villaggi più remoti dello Stato indiano. Alcuni di loro sono già stati vittime dei sanguinosi pogrom anticristiani del 2002, perpetrati dai fondamentalisti indù.
"Anche oggi c'è questa gente che, in nome di Dio, uccide, perseguita" e "in alcuni Paesi, soltanto per portare il Vangelo, vai in carcere".
Meditazioni di Maggio dedicate a Maria Santissima. Le troverete in fondo alla prima pagina del sito Rosario on line.
Riportiamo di seguito le due intenzioni di preghiera – la prima universale (o generale), la seconda missionaria (o per l’evangelizzazione) - affidate dal Santo Padre all’Apostolato della Preghiera per il mese di maggio 2014. Quella universale dice: “Perché i mezzi di comunicazione siano strumenti al servizio della verità e della pace.” “Perché Maria, Stella dell’Evangelizzazione, guidi la missione della Chiesa nell’annuncio di Cristo a tutte le genti”, afferma invece quella missionaria.
È stato un lungo percorso quello fatto dal miracolo eucaristico spagnolo di Alcalà. Un percorso finito misteriosamente nel corso della guerra del 1936. Dal XV al XVI secolo il volto dell’Europa cattolica andava rapidamente mutando. In Spagna, la dominazione musulmana prima, la cacciata degli ebrei dalla penisola poi e, infine la questione protestante avevano scosso profondamente l’equilibrio nazionale. Si era negli ultimi anni del regno di Filippo II e precisamente nel 1597. Ad Alcalá de Henares, il 1 maggio, nel collegio gesuita - noto come la parrocchia di Santa Maria - un moro si accostò al confessionale dichiarando a padre Juan Juarez di aver profanato, con alcuni complici, varie chiese sottraendo dal tabernacolo anche delle particole consacrate. L’uomo, pentitosi, era riuscito a salvarne ventiquattro dalla distruzione e le consegnò al gesuita avvolte in un foglio di carta.