MaM
Messaggio del 4 dicembre 1986:Cari figli, anche oggi vi invito a preparare i vostri cuori per questi giorni, in cui il Signore desidera in modo particolar purificarvi da tutti i peccati del vostro passato. Voi, cari figli, non potete farlo da soli, perciò sono qua io ad aiutarvi. Pregate, cari figli, solo così potete conoscere tutto il male che sta in voi e presentarlo al Signore in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori. Perciò, cari figli, pregate senza sosta e preparate i vostri cuori nella penitenza e nel digiuno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Continuare a digiunare? E’ possibile!

23/02/2023    1070     Altri documenti su Medjugorje     Digiuno  Suor Emmanuel 
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Molti pellegrini hanno cominciato a digiunare a pane e acqua il mercoledì ed il venerdì con tanta buona volontà, come chiede la Madonna. Ma, dopo qualche tempo, alcuni abbandonano il digiuno. Facendo così, perdono molto! Per questo vorrei darvi qui dei semplici mezzi per perseverare in questa eccellente decisione. (Il messaggio sul digiuno non è indirizzato ai malati né a coloro sotto pesanti cure mediche).

Sappiamo che, praticare il digiuno, è rispondere ad una pressante richiesta della Gospa e questo non è poco! Non viene Lei forse da 30 anni per segnalarci i migliori cammini per fermare le guerre e ricevere la vera pace? Possiamo già operare con la convinzione interiore che il digiuno ha un grande potere contro il nemico, ciò permette infatti che l’anima diriga il corpo e non viceversa.

Alcuni dicono che è difficile perseverare. Certo, il digiuno richiede un certo sforzo di volontà. Ma fra due difficoltà, quale è quella che costa di più? Digiunare secondo le direttive del cielo (anche gli ebrei digiunano 2 volta alla settimana), oppure riparare i danni che il nemico, non combattuto, ha potuto fare fra di noi? Fra due difficoltà, il digiuno è molto più facile da gestire! Il Padre Slavko diceva: "Quando si ama, si trovano i mezzi. Quando non si ama, si trovano delle scuse". Come disposizioni pratiche, ricordiamoci che è indispensabile bere molto nei giorni di digiuno. Questo evita il mal di testa. E’ sconsigliato bere bevande troppo fredde, una bevanda calda è più appropriata per la digestione. E’ anche meglio mangiare un pane che sia più completo, almeno abbastanza nutriente da permettere di lavorare senza indebolirsi. Il pane bianco che si trova in commercio non è il più indicato, la farina utilizzata è raffinata e trattata. Questo pane contiene pochi elementi nutritivi e aumenta il tasso di zucchero nel sangue. Il pane integrale o semiintegrale, permette di resistere meglio durante il digiuno. Noi abbiamo la grazia di conoscere un panificio vicino a Ljubuski. Compriamo la farina più "bio" possibile e facciamo il nostro pane per il digiuno. Quando non abbiamo tempo, utilizziamo una piccola macchina che lo fa in tre ore. Basta mettere nella macchina gli ingredienti necessari ed il pane è fatto.

Ecco 2 ricette che vi aiuteranno a usare la macchina, (una spesa che vale la pena fare!). Nella prima ricetta abbiamo aggiunto frutta secca e mandorle per coloro che desiderano rendere il loro pane più ricco. (questo non fa parte della richiesta iniziale della Gospa, ma è meglio arricchire il pane piuttosto che abbandonare il digiuno!). Questo pane vi farà benedire i giorni di digiuno!

a. Per un pane di 600 grammi con frutta secca, fatto con la macchina

Ciclo:
Pane integrale (§3 sulla macchina)
- 150 gr. di farina integrale - 200 gr di farina bianca
- 2 gr. di lievito secco - un cucchiaino di sale
- 25 gr. di frutta secca - 20 gr. di mandorle
- 20 gr. di semi di girasole - 15 gr. di muesli o di avena
- 350 ml di acqua tiepida - 60 ml di olio di oliva o altro olio meno caro

Mettere il tutto nel recipiente della macchina, accenderla facendo attenzione al "menu §3".

b. Per un pane senza frutta secca, fatto a macchina:
Ricetta per fare 500 gr. di pane senza frutta secca, a macchina:
Ciclo : Pane completo (§3 sulla macchina)
- 150 gr. di farina integrale - 200 gr. di farina bianca
- un cucchiaino e mezzo di lievito secco - mezzo cucchiaino di sale
- 250 ml di acqua tiepida - 3 cucchiai di olio di oliva (o altro meno caro)


Fonte: https://sremmanuel.org/newsletter/november-2011-2/