“Perché non volete vedere i segni?” (2 marzo 2018)

Quali sono io segni dell’Amore di Dio?

Molti hanno scritto e riflettuto su questo argomento. Ricordiamo anche le famose cinque vie di S. Tommaso d’Aquino argomentate per dimostrare l’esistenza di Dio.

Io però qui mi domando: in che cosa si manifesta l’Amore di Dio per me?

Mi ha dato certo l’esistenza, una famiglia, la salute, l’intelligenza, la capacità di amare, un mondo di fratelli e di sorelle. Ci ha dato una Madre speciale, Maria, e Gesù Suo Figlio. Ci ha dato e ci dona la Sua Parola, la Chiesa e i Sacramenti.

Per me ha creato il mondo, l’universo e tutto il creato, anche quello che l’uomo non ha ancora scoperto. Ha creato un mondo visibile e un mondo invisibile, ma reale!

Per me fa sorgere ogni giorno il sole e le stelle per la notte. A volte resto incantato di fronte a certi paesaggi e mi soffermo a guardare i monti o le nuvole.

Per me fa scendere la pioggia e la neve, il caldo e il vento. In ogni primavera rinnova lo spettacolo della Sua Creazione, ci dona i frutti dell’Estate e dell’Autunno, e il silenzio dell’Inverno.

Se permette la croce, assicura anche la Sua Presenza e la Sua Grazia, e ci dona la pace della coscienza e del cuore, ci dà la Sua Pace.

Sono incapace di descrivere tutti questi segni del Suo Amore. Ognuno può aggiungere la sua descrizione e il suo stupore.

Mi chiedo però: perché Lui ha fatto tutto questo?

Accanto a tutto questo vedo la presenza del male, che Dio non ha creato, ma ha permesso che ci fosse, e che è tutto saldamente contenuto nel palmo della Sua mano, anche quando sembra tutto ormai compromesso o addirittura sfuggito. Il Suo Amore è più grande di ogni male e di ogni peccato, perché, attraverso la Sua Passione e Morte, ha vinto ogni male e la morte, perché Lui è Risorto! L’Amore di Dio è più grande di ogni mio peccato!

Eppure tante volte sono sgomento e senza parole di fronte alle violenze e alle guerre, di fronte al dolore e alla morte innocente, di fronte alle malattie e alla perdita di persone care e domando: perché, Dio, permetti questo? Dove sei? Ci sei davvero? San Paolo mi risponde: “Nulla ci può separare dall’Amore di Dio in Cristo Gesù”! (Rom. 8, 39).  

Invoco la Presenza di Dio, ma poi sono pronto a rifiutare che Dio permetta una Presenza Nuova nella storia, senza che sia per noi ragionevole. Mi riferisco alla Presenza di Maria a Medjugorje da oltre 36 anni? Come è possibile? Come è pensabile? Eppure tanti cuori aperti L’hanno sentita accanto, presente, vera. Tanti si sono sentiti toccati e la loro vita è cambiata! Bisogna richiamare il cap. 12 dell’Apocalisse che ce la annunzia. La Donna vestita di Sole compare nelle Apparizioni di Fatima, che si concludono con la danza del sole sul Cielo di Aljustrel di Fatima in quel piovoso e lugubre 13 Ottobre 1917, ma che continuano e che si completeranno a Medjugorje, secondo la Sua stessa parola, più volte espressa (Cfr. 25 agosto 1991). Il dubbio è, certo, possibile, ma il cuore mi testimonia la verità della Scrittura, a volte così enigmatica come l’Apocalisse, fuori del tempo e senza alcuna prospettiva storica. Sento vera soprattutto la vicinanza di Dio in Cristo Gesù, che ha detto: “Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.” (Mt. 28, 20). Queste parole riscaldano il mio cuore e lo riempiono di speranza, di certezze, di gioia. Qui mi sento vicino ai discepoli di Gesù che lo hanno incontrato vivo dopo la Sua Passione e Morte: era proprio Lui, Vivo e Risorto! Come dubitare ancora? Posso solo dire con Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!” (Gv. 20, 28). Eppure Tommaso che cosa ha visto, se non i segni dei chiodi e della lancia che hanno trafitto le Sue mani, i Suoi piedi e il Suo costato? Ma erano gloriose, di una persona Vivente! Tommaso ha sentito Gesù Vivo. Tommaso ha fatto l’esperienza di Gesù Misericordioso, di Gesù che lo amava e che andava oltre a tutti i suoi dubbi e alle sue domande. Ha visto i segni dell’Amore di Dio in Cristo Gesù per lui!

La storia della Passione e Morte di Gesù è stata superata dalla Sua Risurrezione. Quanto grande sarà mai la Risurrezione, se anche il Crocifisso, segno del più grande Amore di Dio per l’uomo, è stato superato dal Risorto! Comprendo che esiste un luogo dove le lacrime vengono asciugate su ogni volto, dove non c’è più dolore né lutto, né pianto, dove c’è solo Vita e Gioia piena, dove l’Amore ha un volto nuovo: quello del Risorto.

Maria a Medjugorje non viene a dirci nulla di nuovo, nulla che non sia scritto nelle Scritture, ma viene a ricordarcelo e viene a farci sentire la Sua vicinanza e Presenza, proprio in questo tempo profondamente toccato dal male, dalla violenza e dalla morte.

Conosco i “Segni operati da Gesù” nella Sua vita: i Miracoli. Ho imparato a riconoscere i “Segni della Sua Grazia”: i Sacramenti. Ma stentiamo a riconoscere il “Segno di questo Tempo”: la Presenza di Maria, impegnata nell’ultima lotta contro il Drago Rosso.

Faccio soprattutto tanta fatica ad essere io stesso Segno e Ostensorio di Gesù attraverso la mia vita. Abbiamo paura ad essere autentici davvero? Abbiamo paura delle incomprensioni e delle persecuzioni del mondo? Abbiamo paura di dire al mondo che Dio è nostro Amico e che di Lui ci fidiamo? Purtroppo non vediamo i Segni e del Suo Amore, e non sappiamo essere noi stessi Segno per gli altri!!!

Ma a questo punto voglio spezzare una lancia a favore di tutti voi che soffrite nel vedere i problemi di fede nelle vostre famiglie e che perseverate nella preghiera e nell’abbandono in Dio. Il Signore conosce il vostro dolore, le vostre preoccupazioni, le vostre speranze e le vostre attese. Continuate a seminare il bene: il bene della preghiera, il bene della testimonianza, il bene della pazienza e della perseveranza. Per voi ricordo il Salmo 125 (126): “Nell’andare se ne va e piange portando la semente da gettare, ma nel torna viene con giubilo portando i suoi covoni.” (v.6).

Più che mai ci stringiamo attorno a Maria che ci raduna attorno a Gesù perché possiamo dirGli: “Chi siamo noi senza di Te? Che cosa possiamo noi senza di Te?”

Noi sappiamo chi sei Tu, o Gesù: Tu sei l’Amico che mi accompagna nella vita, che mi accoglie nelle mie fragilità, che mi tiene dentro al Suo Cuore. Tu sei il Maestro e Signore che riempie di Festa la mia vita. Perciò Ti dico: rimani con noi, o Signore! E fa’ che anche noi restiamo sempre con Te!

Quando andiamo dal Signore e da Maria, le nostre previsioni meteo sono queste: “Una pioggia abbondante di benedizioni!” Non portiamo ombrelli, per riceverle tutte!..

A cura di P. Armando Favero O.M.I.

Fonte: ML Informazioni da Medjugorje