MaM
Messaggio del 30 marzo 1985:Quando siete umili, quando pregate fervidamente e quando amate il vostro prossimo, Satana non può neanche avvicinarsi a voi.

“Vi mostro mio Figlio....”

19/10/2023    233     Altri documenti su Medjugorje     Medjugorje 
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E Maria ci invita a guardarlo ‘con il cuore’.

Siamo nel tempo della Quaresima, un tempo importante per il nostro cammino di Conversione. Saremmo forse tentati di credere di dover guardare a noi stessi pur con le migliori intenzioni di correggerci. Nel Suo Messaggio del 2 Marzo Maria ci mostra invece Gesù e, solo partendo da Lui, osservare noi stessi e il nostro cammino. È come il pittore che dipinge osservando qualcosa o qualcuno da riprodurre, un modello che è davanti a sé. Il nostro cammino tiene ben presente il modello che è Gesù.

Ma Maria insiste di guardarlo ‘con il cuore’.

Non si tratta semplicemente di vedere. Bisognerà vedere con gli occhi limpidi senza filtri sbagliati: occorrono lenti pulite e trasparenti, non nere, non verdi, non rosse, non di altri colori, ma senza pregiudizi: occorrono occhi di bambino.

Non si tratta neppure di studiare un corpo, qualcosa o qualcuno, ma di guardarlo col cuore, cioè di amarlo e di metterlo al centro del nostro cuore, della nostra vita.

C’è una parola che ci fa capire come dobbiamo guardare Gesù: forse ci sembra un modello troppo alto, ma Lui si è fatto vicino a noi e non ci dato dei freddi comandi, ma un esempio di vita e più volte ha usato questo avverbio: “Come”... come ho detto, come ho fatto, come ho vissuto... se l’ho fatto io, con la Grazia di Dio, potete farlo anche voi. E dirà: “Se io, Signore e maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi a vicenda.” “Amatevi scambievolmente come io ho amato voi.” “Padre, che siano una cosa sola come noi siamo una cosa sola” E ci ha invitato a pregare così: “Rimetti a noi i nostri debiti come (Matteo) (o perché in Luca) anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

I nostri occhi, la nostra attenzione non è rivolta sul nostro progresso spirituale, ma sulla vita e sugli esempi di Gesù. Questo è il vero cammino di Conversione che ci fa volgere occhi e cuore al Padre, a Gesù stesso.

Egli ha cercato la compagnia del Padre, ha cercato di essere gradito ai Suoi occhi, ha compiuto la Sua Volontà.

Ha incontrato e visto tante persone, anzi le ha conosciute nel profondo del loro cuore e ha risposto alla verità del loro essere. Pensiamo a come ha guardato ai malati, alle folle, ai discepoli, a Pietro, a Giovanni, a Tommaso, agli scribi e ai farisei, a Zaccheo, alla peccatrice, alla vedova dall’obolo povero ma generoso, al giovane ricco che ha pur amato pur conoscendone prima il rifiuto.

Tante persone hanno guardato Gesù, ma come sono stati diversi i loro sguardi! Di accoglienza, di amore, di sfida, di odio, di indifferenza, di curiosità... Il loro sguardo ha rivelato il loro cuore. Lo sguardo ha rivelato anche quanto interessava quell’Uomo diverso, vero dono del Cielo.

Le sue parole sono state accolte, rifiutate, esaminate, riflettute, hanno portato frutto o sono rimaste sterili...

Tutta la persona è interessata nel dare una risposta a questo sguardo del Signore, ma anche lo sguardo verso il Signore. Credo che siamo chiamati ad essere tutti girasoli che si volgono costantemente verso il sole per ricevere, luce, energia e vita.

Lo sguardo del Signore è su di noi, ma anche il nostro sguardo sia su di Lui!

Facciamo nostre le parole del Salmista: “Di te ha detto il mio cuore: ‘Cercate il suo volto’; il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.” (Salmo 26, 8-9).

Preghiamo con decisione le parole della Salve Regina: “E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.”, cercando di riconoscerlo già presente nella nostra vita oggi.

Vi benedico.

P. Armando


Fonte: ML Informazioni da Medjugorje