MaM
Messaggio del 1 settembre 2017:Cari figli, anche oggi desidero nuovamente invitarvi a pregare in questo tempo in particolare per le mie intenzioni, per i piani che desidero realizzare con la mia venuta. Pregate, cari figli, e siate perseveranti nella preghiera! La Madre prega per tutti voi e intercede per tutti voi presso suo Figlio. Grazie, cari figli, per aver risposto anche oggi alla mia chiamata.

“Perciò, figlioli, ritornate alla preghiera, affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte.” (Messaggio del 25 Luglio 2019).

13/02/2024    972     Altri documenti su Medjugorje     Preghiera 
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Così ci esortava la Regina della Pace il 25 Luglio 2019.

È vero, molti hanno perso la preghiera: non hanno tempo e voglia per la preghiera, non pregano più, e, se pregano, pregano male.

La Regina della Pace ha visto questa disaffezione alla preghiera, e le conseguenze si sono fatte sentire: le possiamo constatare anche noi nella mancanza di qualità di vita cristiana, di assenze e di rifiuto di tanti valori cristiani, soprattutto nelle famiglie e nelle giovani generazioni, nello stato “laico”.

Mi sembra di capire che la preghiera deve essere fatta ‘di giorno e di notte’ perché ‘la vita’ sia presente in noi di giorno e di notte.

Sappiamo che il nemico semina di notte la zizzania nel campo dove è stato seminato il buon grano. (cfr, parabola della zizzania (Mt. 13, 24-53).

Sento che tanti sono disturbati nel sonno della notte e anch’io constato la presenza di questi disturbi dalle 3.00 alle 4.00 della notte. Sacerdoti ed Esorcisti mi hanno detto che questa è l’ora di satana, posta in contrapposizione alle 15.00 del pomeriggio, che è l’ora di Gesù, l’ora della Redenzione, l’ora della divina Misericordia, come satana è solito porre in contrapposizione alle ricorrenze di Gesù.

Satana vessava di notte i Santi. Ad esempio al Santo Curato d’Ars ha cercato di bruciare anche il letto e io stesso ne ho visto i segni del fuoco sul suo letto ancora conservato. Lo stesso San Padre Pio da Pietrelcina era molto disturbato nel sonno della notte, ma gli ha opposto la preghiera e ha vinto. Egli ha confidato che recitava 33 rosari al giorno e a chi, meravigliato gli chiedeva come facesse, dove trovasse il tempo. rispondeva: “figliola, e la notte che ci sta a fare?” S. Padre Pio pregava molto di notte.

Ancor oggi sappiamo che satana è all’opera notte e giorno, 24’ ore su 24. S. Giovanni Bosco definiva l’estate “la vendemmia del diavolo”.

Quando abbassiamo la guardia, è facile cadere nelle tentazioni. Gesù stesso ha invitato i suoi discepoli a pregare accanto a lui la notte del tradimento, nell’Orto degli ulivi, così: “vegliate e pregate per non cadere in tentazione.” (Mt. 26, 40-41) e Luca precisava: ““Vegliate dunque, ‘pregando in ogni momento’, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo”. (Lc 21,35-36)).

È incoraggiante pensare alle adorazioni notturne di Medjugorje ed è consolante pensare alle tante iniziative presenti oggi nel mondo di ‘adorazioni perpetue’ con turni di presenze 24’ ore su 24. A volte anch’io vi ho partecipato…
È anche molto interessante la “Preghiera della notte per casi impossibili, tratta dal libro “Figli e figlie amati dal padre” di Blanca Ruiz, della editrice San Michele....

Quando non riusciamo a dormire nella notte, soprattutto in certe ore e in certe notti, credo che il Signore inviti attorno a sé i discepoli più disponibili a vegliare e a pregare con Lui. Non disperiamo dunque quando non dormiamo, sicuri che il Signore ci darà le forze necessarie per affrontare poi le ore del lavoro e del giorno. A volte mi sono lamentato col Signore perché non riuscivo a riposare bene la notte, quando non riuscivo a fare tutto un sonno nella notte, ma poi ho capito e constatato che ho potuto compiere bene tutti i miei doveri giornalieri. Il Signore poi ricompensa le nostre notti insonni con un supplemento di forza.

Per tanti la notte è l’ora del peccato e della morte spirituale, per i Figli di Maria invece è l’ora della Grazia e della Vita. Quante volte Gesù ha passato la notte in preghiera! Ad esempio prima della scelta definitiva dei dodici (cfr. Luca 6, 12-16) ...  Gesù si alzava presto anche al mattino, quando era ancora buio a pregare, e amava pregare nella notte (cfr. Mc. 1, 35; Lc 5, 16; Mt. 14, 13.23), e in luoghi deserti e solitari…

Così Gesù esorterà anche i suoi: “Camminate finché avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va.” (Gv. 12, 35-36. 46). Maria ci ha ripetuto fino ad oggi che questo è un “Tempo di grazia”, un ‘tempo di luce’ nel quale ci è dato di camminare ancora. Se preghiamo adesso, pregheremo anche nell’ora del buio e della prova, ma se non ci esercitiamo adesso a pregare, sarò dura pregare “nell’ora delle tenebre”.

Accogliamo questo invito accorato di Maria a tornare alla preghiera perseverante e fervorosa: preghiamo ‘di giorno e di notte’! Chiediamo luce e forza allo Spirito Santo. Restiamo sempre nell’Amore di Gesù.

Vi benedico.

P. Armando


Fonte: ML Informazioni da Medjugorje