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Messaggio del 23 febbraio 1984:«Vi tengo tutti sulle mie braccia. Desidero essere per voi tutto e che voi siate tutti miei. Ma ho bisogno delle vostre preghiere perché mi possiate appartenere completamente».

Gennaio 1991: ESISTE L'INFERNO?

30/06/2016    2131     Medjugorje: gli anni 90    Inferno  Suor Emmanuel 
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MESSAGGIO del 25 Gennaio 1991. "Cari figli, oggi, come mai prima, v'invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana è forte e desidera distruggere non solo la vostra vita umana, ma anche la natura e il pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; solo il Rosario può fare miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi, finché Dio lo vuole. Grazie, perché voi non tradirete la mia presenza qui. Grazie, perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 

Vicka non ha mai studiato teologia ed è improbabile che lo faccia. I teologi, però, desiderano incontrarla e io ho avuto l'occasione di accompagnarne parecchi a casa sua. Spesso ne escono emozionati e come "riaggiustati" perché, quello che hanno imparato in anni di studio, una contadinella senza cultura glielo riassume in poche parole semplici, con la sicurezza di qualcuno che ha "toccato" le realtà di fede. Capita anche che li corregga. Siamo così ricondotti all'essenziale. Quando faccio da traduttrice a un teologo che fa domande che non toccano l'essenza della fede, so in anticipo la risposta di Vicka (e degli altri cinque veggenti): - Su questo punto, la Gospa non ci ha detto niente.- Fra l'altro i sei ragazzi da Lei scelti come "veggenti" non hanno alcuna curiosità teologica. E' una scelta intenzionale?

All'inizio del mio soggiorno a Medjugorje non ho potuto fare a meno di chiedere ai veggenti: "Non ti è mai venuto in mente di domandare alla Gospa perché questo, perché quello...?" (cose che mi sembravano molto interessanti da sapersi su Gesù e su di Lei). - No, perché? - mi rispondeva Vicka con aria stupita. -Sai, quando la Gospa ha qualcosa di importante da dirci, ce lo dice lei. Non le facciamo domande perché se non ci dice niente su qualcosa, vuoi dire che non è importante...- Ecco un punto di vista più attendibile nel paesino di Medjugorje che non nell'ambito delle nostre università. ..! Questo è senz'altro voluto dalla Madonna per meglio rientrarci sulle basi delle verità di fede che sostengono tutta la nostra vita cristiana e senza le quali tutto il resto crollerebbe. Noi viviamo davvero in tempi nei quali tutto crolla! Oggi chi crede che esista l'inferno? Chi spiegherà ai fede-li perché a Messa domandiamo a Dio"... salvaci dalla dannazione eterna e portaci fra i tuoi eletti..." o in altre preghiere "... preservaci dal fuoco dell'inferno...?"

A Medjugorje la Gospa non ha esitato a mettere in chiaro questo punto fin dall'inizio della sua venuta e siccome sa benissimo che a volte le parole non bastano, ha "mostrato" quello a cui dobbiamo credere, ha mostrato quello che esiste. Ci vuole far uscire dall'ignoranza, dall'incertezza che ci circonda perché, nel combattimento spirituale, l'ignoranza è l'arma dei vinti. - Dopo il purgatorio - continua Vicka - la Gospa ci ha mostrato l'inferno. E' un posto terribile. Nel mezzo c'è un gran fuoco, ma non come quello che conosciamo sulla terra. Abbiamo visto gente assolutamente normale, come quelli che si incontrano per la strada, che si gettavano da soli in questo fuoco. Nessuno li spingeva. Si tuffavano a profondità diverse nel fuoco. Quando ne uscivano assomigliavano a belve feroci che gridavano il loro odio e la loro ribellione e bestemmiavano.... Era difficile credere che fossero esseri umani, tanto erano sfigurati, cambiati... Davanti a questo spettacolo eravamo spaventati e non capivamo come una cosa così orribile potesse succedere a quella gente. Fortunatamente la presenza della Gospa ci rassicurava.

Abbiamo anche visto una ragazza molto bella gettarsi nel fuoco: dopo sembrava un mostro. La Gospa allora ci ha spiegato quello che avevamo visto e ci ha detto: - Quella gente é andata all'inferno di sua volontà. E' una loro scelta, una loro decisione. Non abbiate paura! Dio ha donato a ciascuno la libertà. Sulla terra ognuno può decidersi per Dio o contro Dio. Certe persone sulla terra fanno sempre tutto contro Dio, contro la Sua volontà, pienamente consapevoli: cominciano così l'inferno nel loro cuore; quando viene il momento della morte, se non si pentono, è lo stesso inferno che continua.- - Gospa - le abbiamo allora chiesto - queste persone, un giorno, potranno uscire dall'inferno? - - L'inferno non finirà, coloro che sono là non vogliono ricevere più niente da Dio, hanno scelto liberamente di essere lontani da Dio, per sempre! Dio non vuole forzare nessuno ad amarlo. Divento allora l'avvocato del diavolo per forzare le difese di Vicka, e le dico: - Se Dio ha il cuore buono, non gli importa lasciare che i suoi figli si perdano così, per sempre? Perché non mette una barriera davanti all'inferno, per esempio, o perché non prende nelle sue braccia tutti quelli che si apprestano a gettarsi nel fuoco per convincerli ad andare con lui invece che con Satana? Capirebbero il loro errore! - Ma Dio fa di tutto per salvarci! Tutto!

Gesù è morto per ognuno di noi e il suo amore è grande per tutti. Ci invita sempre ad avvicinarci al suo cuore ma cosa può fare quando qualcuno non vuole accettare il suo amore? Niente! Uamore non si può imporre! La visita termina. Sarà durata venti minuti, secondo gli orologi della terra, ma per Vicka e Jakov il tempo è rimasto sospeso, sono usciti dai nostri limiti spazio temporali: alla fine la Gospa affida loro una missione: - Vi ho mostrato tutto questo, ha detto loro, perché sappiate che esiste e lo diciate agli altri. - Come siete tornati a casa da Jaka? - ho chiesto. - Nello stesso modo! Siamo ridiscesi attraverso il tetto e ci siamo ritrovati in camera di Jakov!

Fonte: Suor Emmanuel