L’Eucaristia da Lourdes a Fatima a Medjugorje
Mons. Hoser, come pubblicato in Vatican Insider Vaticano del 7 Aprile 2017, così ha dichiarato: “...Di solito si dice che Medjugorje è un luogo di devozione mariana e questo è vero. Ma se guardiamo più profondamente vediamo che la devozione, qui a Medjugorje, è cristocentrica, in quanto al centro c’è la celebrazione dell’Eucaristia, la trasmissione della parola di Dio e l’adorazione al Santissimo Sacramento. Alcuni scoprono la preghiera del rosario che è la preghiera meditativa sui Misteri della nostra fede; oppure, quando pregano la Via Crucis, entrano nel mistero pasquale, della passione, morte e resurrezione di Cristo”. E ai giornalisti aveva detto: “In molti dei nostri antichi paesi cristiani, la confessione individuale non esiste più. In molti paesi non c’è l’Adorazione del Santissimo Sacramento. In molti paesi, non si conosce la Via Crucis, non si recita il Rosario.”
Noi sappiamo che a Lourdes c’è una grande Processione Eucaristica quotidiana, come sviluppo delle parole della Vergine a S. Bernardette: “Si costruisca qui una cappella e si venga in processione.” Sappiamo come tante guarigioni a Lourdes sono avvenute proprio durante le processioni eucaristiche. A Lourdes c’è anche la Processione aux flambeaux ogni sera. Quante Chiese a Lourdes e quante Eucaristie! Famosissima è la S. Messa internazionale nella Basilica sotterranea S. Pio X. Quante Confessioni anche a Lourdes! Dobbiamo dire che Lourdes è stata approvata dal Vescovo appena quattro anni dopo la fine delle Apparizioni a S. Bernardette!
A Fatima la Madonna continua un cammino importante con l’umanità attraverso le apparizioni ai tre pastorelli in Cova d’Iria. Tutti sappiamo che quelle Apparizioni sono state preparate un anno prima da tre apparizioni di un Angelo. In due di queste Apparizioni l’Angelo ha portato con sé l’Eucaristia e ha insegnato ai pastorelli le famose preghiere: “Mio Dio, io credo, adoro, spero e vi amo..” e “Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il Corpo.. di Gesù presente nei tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli stesso è offeso..” Grande rilievo dell’Eucaristia anche nell’esperienza mistica di S. Francesco di Fatima con “Gesù nascosto”.
Dove c’è Maria c’è anche Gesù e dove c’è Gesù c’è anche Maria. Lo ha espresso molto bene in un Messaggio a Medjugorje il 15 Marzo 1984: “Io sono sempre presente quando i fedeli sono in adorazione.” Ed è importantissimo il Messaggio del 25 Settembre 1995: “Cari figli, oggi vi invito ad innamorarvi del Santissimo Sacramento dell’altare. Adoratelo, figlioli nelle vostre parrocchie e così sarete uniti con tutto il mondo. Gesù vi diventerà amico e non parlerete di Lui come di qualcuno che appena conoscete. L’unione con Lui sarà per voi gioia e diventerete testimoni dell’amore: figlioli, quando adorate Gesù siete vicini a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. , come anche il Messaggio del 12 Novembre 1986: “Io vi sono più vicina durante la Messa che durante l’apparizione. Molti pellegrini vorrebbero essere presenti nella stanzetta delle apparizioni e perciò si accalcano attorno alla canonica. Quando si spingeranno davanti al tabernacolo come ora fanno davanti alla canonica, avranno capito tutto, avranno capito la presenza di Gesù, perché fare la comunione è più che essere veggente”.
Notiamo, certo, la progressione del cammino di Maria che ci conduce all’Eucaristia.
Nel famoso sogno di Don Bosco delle due Colonne alle quali approda nave della Chiesa sono appunto Maria e l’Eucaristia.
Ma vorrei capire perché Maria è così interessata all’Eucaristia. È semplice bigottismo, o devozionalismo? Che cos’è l’Eucaristia? È il corpo che Maria ha dato a Gesù: Gesù ha ricevuto questa carne da Maria, con i tratti somatici di Maria, alla scuola di Maria, col profumo del cuore, con la sensibilità spirituale di Maria, per essere presenza accanto a noi e dono per noi nell’Eucaristia.
A Medjugorje Maria parla spesso del Figlio e indica il Figlio, offrendosi a noi come lampada accesa accanto al Tabernacolo che segnala questa Presenza arcana e profonda, indispensabile per la vita dell’uomo. Gesù si definisce Pane di Vita: è Lui stesso che si è trasformato in un pezzetto di pane per la nostra fame di Amore. Se fosse rimasto nella carne avremmo avuto ripugnanza nel prenderlo, ma il pane invece piace, è allettante e fa venire l’acquolina in bocca...
Il pane è cibo, il pane è vita, il pane è segno di condivisione, il pane è dono, il pane riassume tanti sacrifici, al quale Gesù ha unito ed espresso il Sacrificio di se stesso sulla Croce del Calvario.
Maria sa che ci è necessario questo Pane per la Vita Eterna. Maria ci offre questo Pane, ci invita a celebrare questo Pane, per restare per sempre in questo Dono e in questo Amore, perché viviamo nella dimensione di farci dono sempre, quel dono che può cambiare i cuori e il mondo.
Vi benedico.
P. Armando
Fonte: ML Informazioni da Medjugorje