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Messaggio del 25 novembre 1993:Cari figli, vi invito a preparavi in questo tempo, come mai prima d'ora per la venuta di Gesù. Che il piccolo Gesù regni nei vostri cuori e sarete felici solo quando Gesù è vostro amico. Non vi sarà difficile né pregare, né offrire sacrifici, né testimoniare la grandezza di Gesù nella vostra vita, perché lui vi darà la forza e la gioia in questo tempo. Io vi sono vicina con la mia intercessione e la preghiera. Vi amo e benedico tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Questi nostri tempi di oggi…

04/02/2024    550     Altri documenti su Medjugorje     Medjugorje 
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Il 25 Ottobre 1987 La Regina della Pace esordiva il suo messaggio mensile con queste parole: “Il cammino è difficile per tutti coloro che non si sono decisi per Dio. Cari figli, decidetevi, e credete che Dio vi si offre nella sua pienezza…” ma anche sorprendente era il messaggio del 25 Gennaio 1988 che esordiva con queste parole: “Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno scelto Dio. Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio…” in sintonia con il messaggio più recente del 2 ottobre 2017 a Mirjana: “La via nella quale vi guido a Dio è difficile, ma perseverate, e alla fine gioiremo tutti in Dio. Perciò, cari figli, non cessate di pregare per il dono della fede. Solo attraverso la fede, la Parola di Dio sarà luce in questa tenebra che vi vuole avvolgere.”, messaggio che richiama quello del 18 marzo 2008 a Mirjana: “La strada sulla quale io vi guido è difficile, piena di prove e di cadute. Io sarò con voi e le mie braccia vi sosterranno. Siate perseveranti affinché alla fine del cammino tutti insieme nella gioia e nell’amore, potremo tenerci per le mani di mio Figlio. Venite con me, non abbiate paura.” Nel messaggio del 2 luglio 2016 sempre a Mirjana ci ricorda: “La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce…”
Questi messaggi ci ricordano la lotta interna che devono affrontare quanti si decidono per il Signore. Così è stato sempre nella storia dei Santi e delle Sante, e così sarà anche per noi.
Quello però che vorrei evidenziare è che negli ultimi messaggi la Regina della Pace ci avverte che siamo entrati nei tempi della grande battaglia finale. Basti ricordare i Messaggi del 25 Luglio, del 2 Agosto e del 2 Settembre.
Il 25 Luglio 2017 ci diceva: “Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù.” Mi domando: ‘perché non saremo pronti’?
Il 2 agosto 2015 ci diceva: “Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi.” E anche nel Messaggio del 2 aprile 2016 a Mirjana diceva: “So che per voi è difficile, perché attorno a voi vedete sempre più tenebra. Figli miei, essa va squarciata con la preghiera e l’amore. Chi prega ed ama non teme, ha speranza ed amore misericordioso. Vede la luce, vede mio Figlio…”

Quale si presenta a Maria la nostra vita di oggi?

Già il 25 Gennaio 1997 così vedeva: “Cari figli! Vi invito a riflettere sul vostro futuro. Voi state creando un nuovo mondo senza Dio…” Il 25 Dicembre 2002 a Jacov ci ammoniva: “Figlioli, senza Dio e la preghiera, non potete avere la pace…” Ma il 25 Luglio 2015 ci diceva molto esplicitamente: “Senza Dio, figlioli, non avete né futuro, né speranza, né salvezza, perciò lasciate il male e scegliete il bene...” e il 25 novembre 2017: “Senza Dio non avete né futuro né vita eterna.”

Nel recente Messaggio del 2 settembre u.s. ci diceva che ormai non c’è più tempo per esitare davanti a chi inginocchiarci e ci indicava il Rosario, arma storica che ha sconfitto i nemici del cristianesimo a Lepanto (7 ottobre 1571).

È davanti ai nostri occhi la situazione italiana e mondiale nell’avanzare di un ‘nuovo umanesimo’ che è senza Dio, ma che è quello della rivoluzione francese, esplicitamente ricordato da Macron il 27 agosto u.s. nell’assemblea degli ambasciatori. Vi assicuro che quando ho sentito questo passaggio ho fatto un sobbalzo sulla sedia: “Siamo l’unica area geografica che ha messo l’uomo (homme in francese) con una grande H al centro del suo progetto nel Rinascimento, al tempo dell’Illuminismo e ogni volta che abbiamo dovuto reinventarci.” E rincara: “Ecco perché credo profondamente che il nostro progetto dobbiamo assumerlo consapevolmente come progetto di civiltà europea. Il progetto della civiltà europea non può essere realizzato né dall’Ungheria cattolica né dalla Russia ortodossa. (…).. È lo spirito del Rinascimento, è lo spirito dell’Illuminismo (leggi Rivoluzione francese). È lo spirito profondissimo di questo umanesimo francese che ogni volta abbiamo incarnato, inventato e che dobbiamo reinventare oggi.” Ci sarebbe molto da obiettare e da discutere, ricordando tutto il cammino cristiano di civilizzazione e di cultura cristiana portata da San Benedetto in poi, quando si bonificavano terre incolte stagnanti e acquitrinose, quando si coltivava e si sviluppavano le arti, quando si faceva crescere la cultura e l’accoglienza, quando si insegnava da amare Dio e il prossimo!

A questo punto la Regina della Pace suggerisce i passi per far emergere il vero umanesimo, quello cristiano, che riparte dalla fonte, dalla riscoperta del rapporto con Dio Creatore e Salvatore. Se il nuovo umanesimo si prepone di troncare ogni legame con il Creatore, è proprio riproponendo il rapporto con Dio, attraverso la Parola, la Preghiera, l’Eucaristia, l’attenzione ai deboli, che riscopriamo e rilanciamo rapporti nuovi tra noi e Dio, tra di noi e dentro di noi. Quale umanesimo accoglieremo e priviligeremo? Questo interrogativo ha la risposta nella nostra libera scelta. Dovremo accettarne poi le conseguenze, in bene e in male.

La Madonna è con noi e ci accompagna per illuminare le nostre scelte.

Lei ci invita a pregare il Rosario, a mettere al centro l’Eucaristia, (cfr. il Messaggio del 2 Agosto), a mettere al centro Gesù Cristo, l’uomo davvero ‘Nuovo’.

Mi domando: “La mia è stata una conversione totale, che ha messo Dio al primo posto? A che punto sono in questo cammino di Conversione? Sto forse cincischiando o mi sto impegnando seriamente pur in mezzo alle mie molte cadute?” Le parole delle Regina della Pace ci pongono tante domande e verifiche che dobbiamo affrontare senza maschere…

Vi benedico e vi auguro ‘Buon cammino con la Regina della Pace’!

P. Armando


Fonte: ML Informazioni da Medjugorje