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Messaggio del 11 luglio 1985:Cari figli, io amo questa parrocchia e con il mio manto la proteggo da ogni attività di satana. Pregate perché satana si allontani dalla parrocchia e da ogni persona che giunge in questa parrocchia. Così sarete in grado di percepire ogni chiamata di Dio e di rispondervi con la vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Pregare significa...

19/05/2022    308     Testimonianze su Medjugorje    Preghiera 
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Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle lacrime di questa Madre, sapendo che queste lacrime hanno motivazioni gravi, vere e profonde riguardo al nostro presente, in questo mondo che disprezza la purezza dell’anima, che non è più abituato a stare in ginocchio davanti a Gesù Eucaristia e che perseguita, nell’indifferenza generale, i cristiani in tutto il mondo.

La Vergine, convoca i suoi Apostoli attorno a sé per la preghiera in generale e del Rosario in modo particolare.

Anche nel recente Messaggio invita a curare la qualità della preghiera, fatta non con il movimento delle labbra della bocca, ma con le labbra del cuore: sentimenti di bontà, di offerta e di misericordia, sentimenti e opere d’amore verso tutti.

In modo particolare, la preghiera del Rosario non è una preghiera meccanica della bocca, ma una contemplazione del cuore dei Misteri della Redenzione. Lei chiede non labbra che si muovono ma cuori che vibrino e che amino. In questo contesto mi viene alla memoria la storia di Anna, la madre di Samuele, e del sacerdote Eli al tempio (1 Sam. 1,1-18). Davanti agli occhi di un burocrate del culto, Anna vaneggia, ma Dio guarda alla sua sofferenza e al suo cuore ed esaudirà quello che non era solo movimento di labbra, ma espressioni di un cuore davvero umiliato e afflitto. Quando c’è la preghiera del cuore, ci può stare davvero tutto, ma, quando manca il cuore, tutto diventa suono sordo che non arriva al cuore di Dio. In questo momento penso ai miei confratelli anziani che pregano il Breviario in modo sonoro anche in privato: ne percepisci la devozione e alla fine, ascoltando, preghi anche tu in sintonia di cuore.

Torniamo ai Messaggi! Nel Messaggio del 2 Novembre la Regina della Pace indicava questa preghiera: “Pregate col cuore e con i  sentimenti. Pregare vuol dire pensare al suo amore e al suo sacrificio. Pregare significa amare, dare, patire ed offrire.” Nel Messaggio del 2 Ottobre ci diceva: “Amare e pregare in lui vuol dire — come Madre voglio insegnarvelo — pregare nel silenzio della propria anima, e non soltanto recitare con le labbra.” Il 2 Luglio: “Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce.” Il 2 Maggio: “Siate miei figli spiritualmente puri. Nella spiritualità è la bellezza: tutto  ciò che è spirituale è vivo e molto bello. Non dimenticate che nell’Eucaristia, che è il cuore della fede, mio Figlio è sempre con voi. Egli viene a voi e con voi spezza il pane perché, figli miei, per voi è morto, è risorto e viene nuovamente.”

La preghiera porta a Gesù e Gesù porta alla perfezione dell’Amore. Anche la preghiera porta alla stessa perfezione dell’Amore.

La Festa dell’Immacolata ci permette di respirare il profumo di Cielo, di cui Maria è stata impregnata fin dalla Sua Concezione.

Contempliamo i tratti di quel volto senza ruga e senza macchia, terso e splendente di bellezza. Non possiamo permettere che sia sciupato dalle lacrime e che sia offuscato dalla tristezza a causa nostra: accogliamo il suo invito alla preghiera del cuore!

Vi benedico.

P. Armando 

Fonte ML Informazioni da Medjugorje