MaM
Messaggio del 18 ottobre 1984:Cari figli, oggi vi invito a leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case: collocatela in un luogo ben visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Chi è il vero credente? Chi ha passione per Dio e passione per il suo prossimo; chi fa scorrere l'amore nelle sue vene, ma anche nelle vie del paese, dentro il torrente della vita, nella mano tesa e nello sguardo che accarezza; chi sogna "cieli nuovi e terra nuova", ma sogna anche una terra dove la sopraffazione non sia normale, "dove il petrolio non vale più dell'uomo". Il vero credente è perseguitato e combattuto ma non vinto; anche se colpito, non si atteggia da vittima: non è mai sconfitto chi crede nelle battaglie che affronta! Il vero credente, quando lo incontri, ti regala lo stupore e ha le parole che toccano il cuore, le parole che escono dal silenzio, dalla sofferenza e dalla vicinanza con Dio. Il vero credente è l'uomo che ha il cuore in fiamme di cui abbiamo tutti una dolce nostalgia.

Don Nikola Vucic


Miei cari, ringraziamo il Signore. S i vede proprio che Dio alcune volte produce colla sua grazia veri prodigi. Felici coloro che corrispondono alla grazia di Dio: ma infelici quelli che sentendolo battere alla porta del loro cuore gliela chiudono: essi corrono grave pericolo che più non torni, e così se ne muoiano nel loro peccato; ciò che Dio stesso nella scrittura minaccia di fare.

San Giovanni Bosco

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Un vescovo brasiliano ai piedi della Regina della Pace

All'inizio del mese di novembre 1997 il vescovo ausiliare di Brasilia, capitale del Brasile, monsignor Juan Evangelist Martins Terra è venuto in visita al santuario dela Regina della Pace a Medjugorje ed ha raccontato al Press Bullettin la sua esperienza.

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La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.