MaM
Messaggio del 2 maggio 2011:Cari figli, Dio Padre mi manda affinché vi mostri la via della salvezza, perché Egli, figli miei, desidera salvarvi e non condannarvi. Perciò io come Madre vi raduno attorno a me, perché col mio materno amore desidero aiutarvi a liberarvi dalla sporcizia del passato, a ricominciare a vivere e a vivere diversamente. Vi invito a risorgere in mio Figlio. Con la confessione dei peccati rinunciate a tutto ciò che vi ha allontanato da mio Figlio ed ha reso la vostra vita vuota e infruttuosa. Dite col cuore “sì” al Padre ed incamminatevi sulla strada della salvezza su cui Egli vi chiama per mezzo dello Spirito Santo. Vi ringrazio! Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore.

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Giuditta - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


La tua spiritualità , e anche la personalità , si costruisce nei momenti di difficoltà . Ogni volta che preferisci il giusto al facile, il bene al male, l'eccellente al mediocre, l'essere all'apparire... la tua spiritualità  si rafforza. Fai quello che è giusto, non ciò che è facile. È una regola semplice da seguire, che può trasformare la tua vita. Qualche giorno fa ho assistito a questa scena: in un parco c'era un uomo che raccoglieva escrementi del suo cane. Intorno non c'era nessuno. Il punto è questo: ha fatto la cosa giusta in una società  in cui molti preferiscono apparire all'essere. L'uomo non sapeva che lo stavo guardando e non si aspettava né lodi né ringraziamenti, perché non c'era nessuno. Eppure ha fatto, in assoluto segreto, la cosa giusta in maniera gratuita. Ed è questo a renderlo speciale. Non sbagli mai se fai la cosa giusta.

Don Nikola Vucic


Il calunniatore è simile al bruco che andando sui fiori vi lascia la sua bava e li sporca.

Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney)

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

La consegna

- Suvvia, dimmi, Giannetto: ieri sera dicevi per scherzo? - Quasi con un gesto di trepida gelosia, la madre, si stringeva al petto il ragazzo, che rimaneva silenzioso, troppo silenzioso. Preoccupata di questa riserva, lo accarezzò con un tono che voleva sembrare ilare: - ... queste, vedi, sono idee che un giorno o l'altro passano per la testa di tutti gli ometti come te, ma poi se ne vanno da sole. Le hanno anche le ragazzine: anche tua madre, quando aveva i tuoi quattordici anni, voleva farsi religiosa; lo credi? - E si sforzò di ridere davanti allo stupore del figlio. Ma sì! Mi aveva preso all'improvviso come un mal di denti questa idea, e mi seguiva perfino nel sonno. La maestra, alla quale avevo confidato provvidenzialmente il mio segreto, mi fece conoscere al Cappellano. Era un buon papà, che sapeva benissimo tutte le idee strane che possono sbocciare in una testa da monella. Mi prese per mano, e, cercando di dare a quel suo vocione rude un tono più umano possibile: « Tu, religiosa?! È cosa più buffa che se io mi facessi gendarme » Ma le assicuro, reverendo, che è una decisione serissima.

Ultime notizie

La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.