MaM
Messaggio del 28 agosto 2006:Cari figli, anche oggi vi invito: pregate secondo le mie intenzioni, pregate, pregate, pregate. La Madre pregherà per voi e intercederà presso il suo figlio per voi. Grazie, cari figli, perchè avete risposto alla mia chiamata.

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Giuditta - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Quando nasce un bambino si scruta il suo volto, e più tardi, il suo modo di fare e di reagire per vederne i lineamenti e collegarli a quelli del papà  o della mamma. Ogni bambino che nasce fa parte di un popolo, di una famiglia. Così anche Gesù: prende una carne umana, si inserisce nel tessuto delle nostre relazioni, prende un volto ed entra nel giro delle nostre somiglianze. Gesù non è un mito e nemmeno un extraterrestre. Egli è uno di noi. Anche oggi Lui non disdegna di prendere su di Sé le tensioni della nostra umanità , le nostre sofferenze, il peso delle nostre colpe. È per questo che sentiamo il Natale come qualcosa di intimo. Gesù assume i nostri lineamenti affinché noi possiamo assomigliare a Lui. Gesù si abbassa fino a te per elevarti a Sé. Vieni, Signore, il mio cuore Ti attende!

Don Nikola Vucic


Poiché Gesù non può più rivivere la Passione nel suo corpo, la Madre Chiesa offre l'opportunità  di la­sciare che Cristo viva la sua Passione e morte nel no­stro corpo, nel nostro cuore e nella nostra anima. An­che così, tuttavia, non vi è paragone con la sua Passio­ne. Abbiamo ancora bisogno di molta grazia per ac­cettare qualunque cosa ci manda e sapergli offrire qualsiasi cosa vuol prenderci, con gioia, con amore e con un sorriso.

Madre Teresa di Calcutta

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La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.