MaM
Messaggio del 2 giugno 2015:Cari figli desidero operare attraverso di voi, miei figli, miei apostoli, per radunare alla fine tutti i miei figli là dove tutto è pronto per la vostra felicità. Prego per voi, perché possiate convertire con le opere, perché è giunto il tempo delle opere di Verità, di mio Figlio. Il mio amore opererà in voi, mi servirò di voi. Abbiate fiducia in me perché tutto quello che desidero, lo desidero per il vostro bene, il bene eterno creato dal Padre Celeste. Voi, figli miei, apostoli miei, vivete la vita terrena in comunione coi miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio, che non mi chiamano “Madre”, ma non abbiate paura di testimoniare la Verità. Se voi non temete e testimoniate con coraggio, la Verità trionferà miracolosamente. Ma ricordate: la forza è nell’amore. Figli miei, l’amore è pentimento, perdono, preghiera, sacrificio e misericordia. Se saprete amare, convertirete con le opere, consentirete alla luce di mio Figlio di penetrare nelle anime. Vi ringrazio! Pregate per i vostri pastori: essi appartengono a mio Figlio, Lui li ha chiamati. Pregate affinché abbiano sempre la forza e il coraggio di risplendere della luce di mio Figlio.

Perché tante volte a Medjugorje?

28/11/2023    234     Testimonianze su Medjugorje    Medjugorje 
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Sono davvero grato al Signore e a chi mi ha permesso di trascorrere questo 38° Anniversario delle Apparizioni di Colei che si è presentata come “Regina della Pace”: sarà però la Chiesa a stabilire l’autenticità di questo evento, ormai noto in tutte le parti del mondo.

Dal lontano Luglio 1983, sono stato tante volte pellegrino a Medjugorje, non ne ho contato il numero, e ogni volta sono tornato a  casa con un messaggio nuovo, con una tessera nuova da porre nel puzzle della mia vita.
In questo pellegrinaggio quello che mi ha sorpreso è stato prima di tutto il constatare come siano ancora tanti coloro che si sentono ‘chiamati’ ad andare in quella “Terra di Maria” per la prima volta: Maria non si stanca davvero di chiamare, e come il padrone della vigna, chiama a tutte le ore, anche quando sembra ormai tardi. Forse tanti, che sono stati a Medjugorje negli anni passati, hanno perso la grazia del loro pellegrinaggio. Mi tornano alla memoria le parole della Vergine del 29 Agosto 1983: “Sono molti quelli che, arrivati qui, hanno cominciato a pregare e a digiunare come è stato loro indicato, ma poi, tornati a casa, si sono stancati molto rapidamente, perdendo così anche le grazie già acquistate”, e quelle dell’8 Settembre 1986: “Molti ammalati, molti bisognosi hanno cominciato a pregare per la propria guarigione qui a Medjugorje. Ma ritornati a casa hanno presto tralasciato la preghiera perdendo così la possibilità di ricevere la grazia che attendono”. Credo che la colpa non sia stata né di Dio né della Madonna. Ognuno deve far buon uso della propria libertà, ognuno dovrà rispondere al Signore per tante grazie sciupate!

Ho vissuto l’Anniversario, preparandomi con la Novena, e l’ho celebrato nelle Liturgie della Parrocchia, con gioia e con quanta più apertura di cuore possibile, lasciandomi guidare dal Signore. Sempre belle e importanti le celebrazioni della Riconciliazione con nuovi pellegrini e anche con i vecchi, forse ‘ripetenti’, perché non hanno ancora messo in pratica quei materni inviti alla Conversione, alle Confessioni mensili, alla fedeltà agli appuntamenti con il Signore e con i fratelli, all’ascolto attento della Parola di Dio, al digiuno e comunque a pratiche di mortificazione, crescendo nella Fede, avvicinandoci sempre più alla fonte dell’Eucaristia...

Senza rendermi conto, mi sono trovato presente all’apparizione della Madonna nella cappella di Ivan a Medjugorje, con altri quattro sacerdoti e fedeli provenienti da diverse nazioni della terra. Devo dire che mi sono presentato anche in ritardo a quell’appuntamento, a causa delle Confessioni che mi hanno fatto perdere la cognizione del tempo. Ho rischiato di essere allontanato, ma ho trovato comunque la porta ancora aperta e mi sono ricordato delle parole che si pregano nella Liturgia Ambrosiana allo spezzare del pane del Mercoledì Santo: “Non chiudere la tua porta, anche se ho fatto tardi. Non chiudere la tua porta: sono venuto a bussare. A chi ti cerca nel pianto apri, Signore pietoso. Accoglimi al tuo convito, donami il Pane del regno.”

Tutto è diventato più chiaro quando Ivan ci ha trasmesso il Messaggio dato attraverso di lui quel giorno, che era proprio il 24 Giugno. Non ho il testo scritto, né registrato, ma quello che ho sentito e che ho memorizzato nel mio cuore. Diceva più o meno così: “Cari sacerdoti, cari pellegrini, oggi sono 38 anni che sono presente qui a Medjugorje. Quante grazie vi sono state date in questi anni, scaturite dall’Amore del Padre Celeste! Dovreste non solo ringraziare ma anche domandarvi: “Come ho corrisposto? Quante volte ho detto ‘Sì’? Quanti ‘Sì’ ho detto nella mia vita? Tuttavia, anche se i vostri ‘Sì’ non sono stati tanti, siete ancora in tempo per dirli ora, perché non è ancora tardi! Cari figli, voi siete come i fiori, che per vivere hanno bisogno continuamente di acqua: i fiori per vivere hanno bisogno continuamente di acqua. L’acqua che alimenta la vostra vita è la preghiera. Vi invito perciò alla preghiera e a perseverare nella preghiera, perché la vostra vita sia vissuta in pienezza... Vi ringrazio per aver risposto anche oggi alla mia chiamata.” Lo ripeto: non erano queste le parole esatte trasmesseci da Ivan, e forse neppure tutte, ma questi erano i concetti fondamentali, almeno quelli che io ho recepito. Le parole erano rivolte proprio alle persone presenti a quell’apparizione, quindi anche a me...

Le domande di Maria sono rimaste nel mio cuore. Ho riflettuto a lungo, sono sorte altre domande nel mio cuore. Partecipando alle adorazioni serali, nonostante i disguidi e le false informazioni che mi giungevano perché non vi partecipassi, ho ricevuto proprio le risposte che cercavo. Le potete leggere nelle adorazioni che vi ho trascritto dalla diretta. Certo, non potete sapere le mie domande, anche se vi sembra di poterle intuire, ripercorrendo quelle adorazioni, canti compresi, ma a me è sembrato proprio tutto semplice e chiaro. Ho però capito che quando si pongono delle domande al Signore, Lui sa come darci anche le Sue risposte: bisogna semplicemente avere il cuore aperto.

Perché tante volte a Medjugorje? la maggior parte delle volte ero lì come guida spirituale dei pellegrini, ma altre sono andato senza l’impegno di servizi precisi. Ho capito che andavo sia per il servizio delle Confessioni, ma anche perché io stesso mi riconoscevo ‘ripetente’, la Madonna stessa vedeva che non avevo capito la sua lezione e che dovevo tornare alla Sua scuola. Meno male che la Madonna non si è ancora stancata di me! Ricordo le Sue parole del 14 Novembre 1985: “Cari figli, io, vostra Madre, vi amo e desidero spronarvi alla preghiera. Io, cari figli, sono instancabile e vi chiamo anche quando siete lontani dal mio cuore. Sono madre, e pur provando dolore per chiunque si allontana dalla strada giusta, perdono volentieri e sono contenta per ogni figlio che ritorna a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”. Ricordo soprattutto queste Sue parole del 25 Ottobre 2006: “Cari figli! Oggi il Signore mi ha permesso di dirvi nuovamente che vivete in un tempo di grazia. Non siete coscienti, figlioli, che Dio vi dona una grande opportunità per convertirvi e vivere nella pace e nell’amore. Voi siete ciechi e legati alle cose della terra e pensate alla vita terrena. Dio mi ha mandato per guidarvi verso l’eternità. Io, figlioli, non sono stanca anche se vedo i vostri cuori appesantiti e stanchi di tutto ciò che è grazia e dono. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” Ricordo certamente anche queste Sue Parole del 25 Marzo 2007: “...Io sono con voi e non sono stanca. Desidero portarvi tutti con me in Paradiso. Per questo decidetevi ogni giorno per la Santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” Ricordo infine le Sue parole del  25 Aprile 2015: “Cari figli! Sono con voi anche oggi per guidarvi alla salvezza. La vostra anima è inquieta perché lo spirito è debole e stanco da tutte le cose terrene. Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi e vi riempia con la sua forza di fede e di speranza perché possiate essere fermi in questa lotta contro il male. Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Bello il Pellegrinaggio, appena concluso, pur con i disagi del caldo, delle ore di pullman, dei contrattempi, ma mi rendo conto che il mio vero pellegrinaggio è cominciato ora nella mia vita. Ora devo dire i miei ‘Sì’ e far tesoro di ogni parola che viene a portarci Maria dal Cielo. Sono in programma altri pellegrinaggi a Medjugorje, ad esempio dal 3 al 6 Ottobre... mi auguro di aver preso bene le mie decisioni e di riuscire a portarle a termine, certo, con la Grazia di Dio, per non arrivare in ritardo nell’appuntamento con  il Signore al termine della mia vita terrena. Per questo chiedo una preghiera particolare proprio per me. Risponderò con la mia e inviandovi le più ampie benedizioni.

Fraternamente.

P. Armando


Fonte: ML Informazioni da Medjugorje