MaM
Messaggio del 8 febbraio 1985:Chiedo ordine nel mondo esteriore e nel mondo interiore!

Sabato, 23 settembre 2023 - San Pio da Pietrelcina - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera col cuore. I vostri cuori, figlioli, siano rivolti nella preghiera verso il cielo, affinché il vostro cuore senta il Dio d'amore che vi guarisce ed ama con amore immenso. Sono con voi per guidarvi sulla via della conversione del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

E' disponibile il commento al messaggio


Figlioli, ho bisogno delle vostre preghiere. Pregate, pregate, pregate!


La preghiera è innanzitutto una risposta. E questo perché è Dio che parla per primo. È Dio che ama per primo. Se non fosse Dio ad uscire dal Suo silenzio, nessuno sognerebbe di rispondere. Se non fosse Lui ad uscire dal Suo isolamento, nessuno potrebbe liberarci dal nostro. La preghiera è questione d'amore. Nell'amore occorre essere in due. Ma è Dio che fa sempre il primo passo verso di te e ti chiama per nome. E tu rispondi "eccomi". Così comincia il dialogo della preghiera. Quando il cuore si apre all'amore di Dio, la prima parola che esce è un "grazie". E non può essere diversamente.

Don Nikola Vucic


Un tale è sospettato che sia un nemico, ed è, forse, un amico; un altro sembra essere amico, e forse è un nemico nascosto. Che buio!

Sant'Agostino

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Madonnina delle Lacrime di Civitavecchia: Le varie lacrimazioni

Essendo trascorsi dieci anni dagli eventi della Madonnina di Civitavecchia appare opportuno presentare, sinteticamente, il succedersi delle lacrimazioni e dei fatti connessi a tale vicenda. È questo un dovere verso tutti quei fedeli desiderosi di conoscere la verità dei fatti per poter esprimere, così, la propria devozione verso la Madonna con maggiore consapevolezza. I fatti di cronaca che intendiamo narrare sono accaduti nel periodo compreso tra il 2 febbraio 1995, inizio degli eventi, e il 17 giugno, giorno in cui la statuina è stata portata nella Chiesa di S. Agostino per essere esposta alla venerazione dei fedeli. Tutto comincia il 2 febbraio 1995, giorno destinato a sconvolgere la vita di una semplice e normale famiglia, ma anche a mettere in agitazione la Chiesa locale e diocesana fino ad interessare i vertici della Chiesa in Vaticano. Il fatto suscita grande interesse anche presso i mezzi di comunicazione sociale: televisione, giornali, periodici, tutti ne parlano e la notizia valica i confini nazionali suscitando interesse e curiosità in tutto il mondo. L’evento, come ogni grande accadimento, divide l’opinione pubblica tra quelli che credono e quelli che non credono, e lo scontro è talmente profondo da raggiungere perfino le aule di Tribunale.

Ultime notizie

È donna e madre. Ma se è pro life e cristiana, per la La7 si può insultare. Maria Rachele Ruiu di Pro Vita & Famiglia prima zittita e offesa come omofoba, poi umiliata da Cecchi Paone per il suo taglio di capelli. Obbligato, però, dal suo percorso oncologico. Stavolta nessuno grida al body shaming. «Quelli che mi offendono sono gli stessi che vogliono togliere dignità alla sofferenza».
In “Uccisero anche i bambini” la storia della famiglia Ulma, trucidata dai nazisti per aver nascosto degli ebrei e che domenica sarà proclamata beata in Polonia. Una beatificazione senza precedenti, che include pure un bambino nel grembo materno. E c’è un “giallo”.
Il cattolico non si inginocchia alla dea Gaia, idolo neopagano che svela l'ideologia climatista. Occorre contrastare la falsa soluzione della governance globale che mira a un socialismo verde. L'ecologia ha senso solo se è centrata sul rispetto della natura dell’uomo, della famiglia e della vita.
È noto che fra l’8 settembre 1943 e la Liberazione, tante chiese e conventi dettero rifugio a perseguitati e ricercati dai nazifascisti, in particolare ebrei che la sanguinaria ideologia hitleriana aveva destinato allo sterminio. A Roma – secondo lo storico Renzo De Felice – furono circa 150 questi istituti religiosi.
O nostra Signora di La Salette, vera Madre addolorata, ricordati delle lacrime che hai versato per me sul Calvario; ricordati anche della cura che hai sempre avuto per me nel sottrarmi alla giustizia di Dio e guarda se, dopo aver fatto tanto per questo tuo figlio, puoi abbandonarlo. Rianimato da tale consolante pensiero, mi prostro ai tuoi piedi, nonostante le mie infedeltà e ingratitudini. Non respingere la mia preghiera, o Vergine riconciliatrice, ma convertimi e fammi la grazia di amare Gesù sopra ogni cosa, e anche di consolare Te con una santa vita, affinché io possa un giorno contemplarti in Cielo. Così sia. Nostra Signora di La Salette, riconciliatrice dei peccatori, ottienimi la grazia di santificare le feste e la domenica, giorno del Signore, come Egli chiede ai suoi figli. Intercedi inoltre, Madre addolorata, affinché sia estirpato dalla nostra Patria il grave peccato della bestemmia. Nostra Signora di La Salette, prega per me che ricorro a Te.
Dal bilancio annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità emerge che l’11% dei fondi del suo Programma per la riproduzione umana è impiegato per promuovere l’aborto. Tra i maggiori finanziatori dell’Oms: il miliardario Warren Buffett.
Giunto in Appello il processo ai danni della parlamentare Räsänen e del vescovo luterano Pohjola, “rei” di aver detto che gli atti omosessuali sono un peccato. Un reato, secondo il pubblico ministero, perché «il punto non è se sia vero o meno, ma che è offensivo». Povera verità…
Domenica a Markowa, in Polonia, verrà portata agli altari un’intera famiglia trucidata dai nazisti per aver nascosto otto ebrei in casa. Tra loro, anche un figlio ancora in grembo. Un libro ne racconta l’incredibile storia di fede
Domenica 10 settembre a Markowa, un villaggio a due ore di macchina da Cracovia, verranno beatificati tutti i membri della famiglia Ulma: Józef e Wiktoria ed i loro figli Stasia, Basia, W?adziu, Franio, Anto?, Marysia e il più piccolo portato in grembo dalla madre. Papa Francesco ha approvato il decreto sul martirio di questa famiglia polacca sterminata nel 1944 dai nazisti per aver nascosto otto ebrei nella soffitta di casa.
Quattro giorni di lacrimazioni, dal 29 agosto all’1 settembre 1953, da un quadretto di Maria; centinaia di guarigioni, innumerevoli testimoni dei fatti e una commissione medica ad attestarne l’autenticità. Segni per un ritorno a Dio.