MaM
Messaggio del 25 settembre 1996:Cari figli! Oggi vi invito ad offrire le vostre croci e le vostre sofferenze per le mie intenzioni. Figlioli, io sono vostra madre e desidero aiutarvi chiedendo per voi la grazia presso Dio. Figlioli, offrite le vostre sofferenze come dono a Dio perché, diventino un bellissimo fiore di gioia. Perciò, figlioli, pregate per poter capire che la sofferenza può diventare gioia e la croce la via della gioia. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Dio sa tutto di te, conosce i tuoi pensieri e i tuoi bisogni, ma questo non ti dispensa dalla preghiera. Anzi, Gesù ti invita a pregare sempre, senza stancarsi, perché la preghiera alimenta il tuo amore per Lui, la fiducia nella Sua bontà  e l'umiltà  nel considerarsi dipendente da Lui. Non si prega solo per chiedere grazie, bensì per entrare sempre di più nell'intimità  con Gesù. Perché, pur pregando, non sempre si ottengono le grazie desiderate? Perché ciò che si chiede non è utile per l'anima o perché si prega male e con poca fede. Non sempre il Signore ti concede quello che chiedi, ma ti dà  sempre quello che ti serve per essere felice. Pregare vuol dire nutrire sempre di nuovo il proprio cuore alla sorgente di grazia. Se dici di non aver tempo per pregare è come dire di non aver tempo per fermarti a fare benzina perché sei troppo impegnato a guidare. Chi non prega vive nella sterilità  come la pianta senza sole e senza acqua. Se vuoi rinnovare il proprio cuore e sperimentare la primavera dell'anima, devi aprirti al Sole di Dio e avvicinarti all'acqua della grazia.

Don Nikola Vucic


Per chi Dio è tutto, il mondo deve essere un nulla.

San Francesco di Sales

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Articoli e Video

Testimonianza di Kiko Arguello del 15 novembre 2003

(Kiko) Permettete che vi parli stando in piedi? Primo tengo a dirvi che non sono affatto un conferenziere. Inizialmente dissi no a questo invito perché non mi sento un relatore, ma poi il Vescovo mi chiamò e sono qui; mi sento un po' violentato. Comunque, sono qui confidando affinché il Signore mi aiuti, che Egli venga, mi preceda il suo Spirito e che oggi a qualche fratello di quelli che sono qui presenti possa servirgli la mia parola; (parola) attraverso la quale il Signore possa ispirarmi. Ho scelto questo tema, “La bellezza che salva il mondo”, siamo in una Università… Voi sapete che fu Dostoyewski quello che disse la frase “La bellezza salverà il mondo” nell'opera “L'idiota”. Il principe domanda: “Che bellezza salverà il mondo?” e Dostoyewski stesso risponde: "Cristo! Non c’è un'altra bellezza nel mondo che possa salvarlo, fuorché il nostro Signore Gesù Cristo."

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.