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Messaggio del 29 marzo 1984:Cari figli, desidero in particolare invitarvi questa sera ad essere perseveranti nelle prove. Considerate quanto l'Onnipotente ancor oggi soffre a causa dei vostri peccati. Per questo quando avrete delle sofferenze, offritele in sacrifico a Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luglio 1997: ED ECCO USCIRE IL ROSARIO DAL CASSETTO

01/07/2016    2051     Medjugorje: gli anni 90    Santo Rosario  Suor Emmanuel 
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MESSAGGIO del 25 Luglio 1997. "Cari Figli, oggi v'invito a rispondere al mio invito alla preghiera. Io desidero, cari figli, che in questo tempo troviate un angolo per la preghiera personale. Desidero guidarvi verso la preghiera del cuore. Solo cosi, capirete che la vostra vita è vuota senza la preghiera. il senso della vostra vita lo scoprirete, quando scoprirete Dio nella preghiera; perciò, figlioli, aprite la porta del vostro cuore e capirete che la preghiera è la gioia, senza la quale non potete vivere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

Sherry e Ron? Una coppia che incarna pienamente i frutti che Medjugorje può portare lontano dal villaggio, da parte di gente che non ci è ancora mai andata. Il mese scorso a Notre Dame (USA) hanno avuto la buona idea di prendermi al volo prima della partenza e di raccontarmi tutto... ma proprio tutto... Sherry e Ron sognavano di avere un bambino. Dopo otto anni lei si ritrova incinta ed è al colmo della gioia. La prima ecografia mostra che tutto va bene, ma dopo poche settimane il bebè non si muove come dovrebbe a quello stadio. La seconda ecografia indica una malattia di cuore irreversibile, i medici sono categorici: questa malformazione causerà fra poco la morte del bebè. Un profondo dolore prende allora i genitori che si mettono a pregare intensamente. Come c'era da aspettarsi, molti "amici" li consigliano di abortire senza aspettare la morte del bebè, ma né Sherry né Ron si abituano all'idea di perdere quella piccola vita già tanto amata. Bisognerà operare la piccola, ma le probabilità di riuscita sono minime: 1%! I medici tentano una trasfusione di sangue nel cordone ombelicale perché la bambina è molto anemica; non ha che 23 settimane e la morte può sopraggiungere ad ogni momento. Dopo questo intervento penoso, sia fisicamente che moralmente, Sherry e Ron tornano a casa loro, distrutti. Sherry si ricorda ad un tratto di un rosario di legno che la sua amica Liz le aveva portato da Medjugorje e che lei aveva cacciato subito in fondo ad un cassetto fra le cose inutili. Le viene in mente di mettere questo rosario sul suo ventre pregando e lo schiaccia come per farlo sentire alla piccola. Non dimenticherà mai quel momento: per la prima volta la bambina comincia a muoversi, si direbbe quasi che cerchi di afferrare il rosario!

Nei giorni seguenti, nell'ora in cui Sherry e Ron si riuniscono per recitare il rosario, la piccola manifesta la sua presenza con ogni sorta di salti e movimenti nel seno di sua madre. Un vero "piccolo Giovanni Battista!" Allora Sherry chiede di fare un'altra ecografia. Durante l'esame mentre Ron prega presso la macchina ad un tratto il dottore si agita, chiama tutto il personale medico presente e indica lo schermo: tutto l'eccesso di acqua che aveva gonfiato il corpo della bambina e ne avrebbe causato la morte è completamente sparito! I medici non riescono a capacitarsi, è inspiegabile! Invitano la coppia a rientrare tranquillamente e a lasciare nascere normalmente il bebè.

Non c'è più bisogno di operazione! Anna Mary nasce nel settembre 1994. L'ho vista il mese scorso con i suoi genitori. E' sanissima e piena di gioia, corre dappertutto! Dall'età di un anno, dice sua madre, ha una vera e propria predilezione per le statue della Madonna. Come ne vede una, mette in moto le sue gambette per andare a coprirla di baci. In questa storia Maria è riuscita a trasformare i genitori in veri e propri apostoli e sostenitori dei suoi progetti. Senza mai stancarsi invitano i loro conoscenti alla preghiera del rosario perché dicono che "con la preghiera del rosario avvengono miracoli !" Miracoli? Ma ce ne sono a migliaia sospesi sulle nostre teste! Per fortuna alcuni si occupano attivamente di farli ricadere. Per esempio i miei piccoli amici Allison (6 anni) e Don (5 anni) sono esperti in materia...

In camera loro hanno una statua della Madonna della Rue du Bac. Un altro giorno mentre osservavano i raggi che escono dalle mani di Maria, i genitori hanno spiegato loro che le Sue mani spandono grazie, quelle che Le sono richieste, a volte però Maria ne avrebbe altre, quelle che disgraziatamente non Le sono richieste. I due piccoli sono rimasti molto colpiti e si sono messi a riflettere su questa cosa stupefacente. Rimuginavano visibilmente un'azione riparatrice.

La sera stessa al momento di andare a letto, la madre ha sorpreso la loro conversazione. In ginocchio sul suo letto, Allison ha detto al fratellino: "Tu prendi la mano sinistra, io prendo la mano destra." Il piccolo è stato d'accordo sulla spartizione, poi molto concentrato con le mani giunte si è messo a pregare con fede ripetendo: "Maria, dalle a me quelle grazie, su, per favore, dalle a me!" "Il Regno appartiene ai bambini e a coloro che assomigliano loro..."

Fonte: Suor Emmanuel