MaM
Messaggio del 2 agosto 2015:Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace. Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore. Figli miei, fate in modo che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete. Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la Parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio! Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro.

Pellegrini a Medjugorje

29/06/2016    1613     Testimonianze su Medjugorje    Testimonianze 
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Biljana Nikoloska di Ljubljana si è messa in strada senza scorte di cibo o di bevande e con la sola quantità di denaro sufficiente per una Messa di ringraziamento. Così, con una totale fiducia nella Divina Provvidenza, dopo un viaggio di cinque giorni, è giunta a Medjugorje Sabato 1° Settembre. Szabó Ferenc è venuto a piedi a Medjugorje dall’Ungheria. Ha detto che nell’estate del 2010 aveva sentito la chiamata di venire a Medjugorje. Era stato a Medjugorje solo una volta, sei anni fa. “Mi ero già preparato a dover venire da solo, ma poi un giovane di nome Krisztof mi ha contattato e mi ha detto che anche lui voleva venire con me. L’intero viaggio è stato una ispirazione, ogni giorno abbiamo vissuto dei miracoli e sentivamo che la Madonna ci proteggeva. Tutte le persone che abbiamo incontrato erano disposte amichevolmente verso di noi e tutti ci incoraggiavano”, ha testimoniato Szabó, sottolineando che ci sono stati anche momenti difficili nel corso del viaggio. “Per me è stato difficile Il terzo giorno, perché avevo la pianta del piede ferita, il piede era gonfio e mi faceva molto male. Allora hanno cominciato a venirmi in mente pensieri di ogni genere: ho pensato che non avrei dovuto fare questo viaggio e che non sarei riuscito a portarlo a termine. Ma ho ricevuto forza dalla Madre di Dio ed ho percepito che Lei mi voleva in questo viaggio. Per me Medjugorje è una speranza, questo è un luogo che amo molto e qui semplicemente trovo tutto quello di cui ho bisogno”, ha aggiunto infine questo pellegrino di Medjugorje.

Fonte: www.medjugorje.hr