MaM
Messaggio del 28 agosto 1986:Cari figli, vi invito ad essere modello per gli altri, in tutto, specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso aiutare il mondo senza di voi. Desidero che collaboriate con me in tutto, anche nelle cose piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore, abbandonandovi totalmente a me, così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che ho cominciato con voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Il Magnificat non è un canto di guerra e nemmeno l'inno nazionale, ma la visione della storia che si è fatta Maria. È lei che ci apre ad una visione del mondo nuovo che sarà  inaugurato con la nascita del Messia. Il cuore di Maria scoppia di gioia. Dio è grande e ci ama da morire, non ci abbandona a noi stessi. Il Suo sguardo si posa sui poveri, sugli umili, sui senza futuro. Non lasciamoci ingannare dai potenti di questo mondo, dalla imponenza dei loro mezzi, da chi gozzoviglia nella gioia godereccia. Il mondo d'oggi è fatto male, molti si sono presi quello che spetta a tutti, ma Dio rimanda a mani vuote i ricchi, disperde la gente piena di sé, ascolta chi si fida di Lui. Avvicinamoci al Bambino, deponiamo ai piedi della mangiatoia un po' di nostro orgoglio, un po' di egoismo, un po' di vanità  e sentiremo dentro di noi il canto del Magnificat e una briciola di gioia di Maria.

Don Nikola Vucic


L'anima cristiana non fa passare mai giorno senza meditare la passione di Gesù Cristo.

San Pio da Pietrelcina

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Don Gabriele Amorth: Le apparizioni vere o false, come distinguerle?

La storia della Chiesa è punteggiata da continue apparizioni mariane. Che valore hanno per la fede dei cristiani? Come distinguere quelle vere da quelle false? Che cosa vuole dire Maria all’uomo d’oggi? Interrogativi che fanno riflettere. Gesù ci è stato dato per mezzo della Vergine. Non c’è, quindi, da meravigliarsi che per mezzo di Maria Dio ci richiami alla sequela del suo Figlio. Le apparizioni mariane sono un mezzo di cui Maria si serve per adempiere alla sua missione di Madre nostra.

Ultime notizie

La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.