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Messaggio del 25 dicembre 1999: Cari figli! Oggi, anniversario della nascita di mio figlio, quando il mio cuore è pieno di una gioia che non si può misurare, con amore invito tutti alla completa apertura e al completo abbandono a Dio. Gettate tutte le tenebre fuori del vostro cuore! Permettete all'amore e alla luce di Dio di entrare nel vostro cuore e di rimanervi per sempre! Siate portatori della luce e dell'amore di Dio ad ogni uomo così che, in voi ed attraverso di voi, tutti possano sentire e sperimentare la vera luce e il vero amore che solo Dio può dare. Io vi benedico con la mia benedizione materna.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Per superare una prova c'è bisogno di molto silenzio e di abbandono in Dio. Lamentarsi, mormorare, non serve. È meglio pregare e attendere umilmente che il Signore manifesti il Suo disegno. Sopporta in silenzio e nella fede il peso delle giornate, con la certezza che Dio si prende cura di te. Cerca il Signore nel raccoglimento perché Egli non c'è nell'agitazione e nel turbamento. Lo scopo del silenzio è l'ascolto di Dio. Perciò fai tacere il tuo io; fai tacere la tua volontà  e sottomettila a quella di Dio ed entrerai nella Sua intimità . Fai tacere l'ansieta' ed ogni paura. Fai tacere la tua vanità , il tuo orgoglio, il proprio io, e dai spazio a Dio. Se non fai tacere il tuo io, puoi andare anche in mezzo al deserto ma non servirà  a nulla. Il silenzio vero apre al ascolto di Dio, genera una vita interiore molto elevata ed accende nel cuore quell'amore che ti libera da te stesso e ti unisce a Dio.

Don Nikola Vucic


Quando riusciamo a tenere a mente che al matti­no abbiamo tenuto nelle mani un Dio tutto santo, sa­remo maggiormente pronte a trattenerci da tutto ciò che possa macchiare la nostra purezza. Di qui un profondo rispetto per la nostra persona; un rispetto per gli altri, comportandoci con tutti con normali atti di cortesia, ma astenendoci da sentimentalismi o da affetti disordinati.

Madre Teresa di Calcutta

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Articoli e Video

Il dono delle lingue di Padre Robert Faricy

A Nairobi, nel corso di una riunione di alcuni leader del Rinnovamento Carismatico Cattolico di lingua inglese, il responsabile del gruppo di preghiera del Cairo si rivolse a me per consiglio su un problema: "I mussulmani vengono alle riunioni del mio gruppo e cantano in lingue assieme a noi. lo ho detto loro di smettere perché non sono cristiani e perciò non possono pregare in lingue, ma essi lo fanno ugualmente. Che debbo fare?".

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.