MaM
Messaggio del 21 novembre 1985:Cari figli! Desidero ricordarvi che questo è un tempo privilegiato per voi della parrocchia. D'estate dite che siete molto occupati. Adesso non avete particolari lavori nei campi; perciò lavorate su di voi personalmente! Venite a Messa, perché questo è un tempo che vi è dato in dono. Cari figli, sono in molti a venire regolarmente (a Messa), anche se fa cattivo tempo, perché mi vogliono bene e desiderano manifestare in modo speciale il loro amore. Vi chiedo di dimostrare il vostro amore col venire a Messa; il Signore vi ricompenserà largamente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Sforzati di custodire dentro di te la presenza del Signore, il bene più prezioso. La presenza di Dio in te è come una lume interiore che ti aiuta a discernere il bene ed il male, e ti fa vedere il vero valore delle cose terrene, che valgono meno di quelle eterne. Devi fidarti più di quello che Dio ti mette nel cuore che nell'evidenza delle cose che sembrano. Sai, il Signore non ti tradirebbe mai mettendoti nel cuore la certezza della Sua presenza per poi negartela nella realtà .

Don Nikola Vucic


Lascia perdere, figliuolo, lascia pubblicare quello che si vuole. Temo il giudizio di Dio e non quello degli uomini. Ci spaventi solo il peccato perché offende Dio e ci disonora.

San Pio da Pietrelcina

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Maria, Stella della Pentecoste

"La Madre di Cristo, che fu presente all’inizio del "tempo della Chiesa", quando in attesa dello Spirito Santo era assidua nella preghiera in mezzo agli Apostoli e ai discepoli del suo Figlio, costantemente "precede" la Chiesa nel suo cammino attraverso la storia dell’umanità" [Giovanni Paolo II]. Fra i tanti ‘riferimenti’ a Maria nella storia della Salvezza, Michele Giulio Masciarelli ricorda la Vergine "Stella di Pentecoste che educa alla ‘riconciliazione dei linguaggi’ " [cfr. La discepola, LEV, pp. 89-93]. È questo titolo che vogliamo qui considerare, celebrando il 15 di questo mese di Maggio la Solennità della Pentecoste.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.