MaM
Messaggio del 14 febbraio 1985:Cari figli, oggi è il giorno in cui sono solita darvi un Messaggio per la parrocchia, ma non tutta la parrocchia accoglie i messaggi, né li vive. Io ne sono addolorata e desidero, cari figli, che mi ascoltiate e che viviate i miei messaggi. Ogni famiglia deve pregare unita e leggere la Bibbia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


"Voi stessi date loro da mangiare" Tutti sappiamo fare i conti, anche gli apostoli: "non abbiamo che cinque pani e due pesci; ma che cosa è questo per tanta gente?" 5 contro 5000: è una goccia d'acqua in un deserto bruciato. Conoscendo Gesù e la sua compassione per le persone, non mi stupisce il miracolo in sé. Quello che mi stupisce sono proprio quei 5 pani, e che Gesù li abbia voluti:" portatemeli qui." Mi pare di poter scoprire in questo gesto un insegnamento tanto profondo da rendere possibile lo stesso "miracolo di moltiplicazione" in tante occasioni della vita, quando di fronte ai bisogni immensi qualcuno è in grado di mettere a disposizione il poco che può offrire.

Don Nikola Vucic


Dove c'è disordine, bisogna portare la luce, e abituarsi a distinguere ciò che è mondo da ciò che è immondo, la malattia dalla sanità , il vile dal prezioso, il chiaro dall'oscuro, la virtù dal vizio. E questo si ottiene riflettendo su quale è il fine di tutte le cose e di ogni nostra singola azione.

Sant'Antonio di Padova

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Articoli e Video

«Io, laico, pellegrino per caso» sulla via di Medjugorje

Quest'anno ho raggiunto quota 17; ancora uno e poi divento maggiorenne! Sono molti diciassette pellegrinaggi in trentasei anni di vita? Forse sì, se si considera che sono avvenuti tutti negli ultimi sei anni. Non mi reputo, tuttavia, né un turista di luoghi sacri, né un ultras della fede e, in verità, tutto è cominciato "per caso". Era la fine del 1999 e si sarebbe festeggiato, secondo le indicazioni errate dei media, il passaggio al terzo millennio.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.