MaM
Messaggio del 25 settembre 1999: Cari figli, oggi di nuovo vi invito a diventare portatori della mia Pace in modo speciale ora che si dice che Dio e' lontano,in verità Lui non vi e' mai stato così vicino. Vi invito a rinnovare la Preghiera nelle vostre famiglie leggendo la sacra Scrittura e a sperimentare la gioia nell'incontro con Dio il quale ama infinitamente le sue creature. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Quando Gesù Cristo irrompe nel cuore di una persona, può produrre un tale ardore da provocare il più grande amore. Ma avere un giorno incontrato Cristo non è una grazia di cui si possa vivere di rendita per tuta la vita senza dover più combattere. Mantenere vivo in ogni momento il rapporto con Cristo, perseverare nella preghiera, vigilare per non cadere, restare fedele a Colui che non si contenta di liberarti solamente dai tuoi peccati ma vuole elevarti fino a Sé... è una impresa mirabile.

Don Nikola Vucic


Sebbene mi occupi di tante cose e mi stia a cuore, Signore, l'opera che mi hai affidato; sebbene desideri la salvezza delle anime e mi addolori ogni loro caduta nel peccato; per quanto pianga su tutte le persecuzioni che soffrono i tuoi fedeli, provo tuttavia dentro di me una grande pace che né i trionfi, e nemmeno le sconfitte, possono scuotere, perché tu sei per me al di sopra di ogni cosa. Signore mio e mio Dio, fa che avvenga altrettanto dentro ad ogni anima fedele.

Santa Faustina Kowalska

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La Cenerentola del rituale

Dalla fine del Concilio Vaticano II ad oggi di anni ne sono passati parecchi; le varie parti del Rituale sono state rivedute secondo le direttive conciliari; l'unica parte che ancora è sigillata con la scritta "Lavori in corso" è la parte che riguarda gli esorcismi. È vero che c'è tutta la dottrina della Sacra Scrittura, della teologia, del magistero della Chiesa; abbiamo riportato in altra parte alcuni testi del Vaticano II; non sto qui a riportare i tre discorsi di Paolo VI e i diciotto di Giovanni Paolo II. Cito almeno una frase di Paolo VI, tratta dal discorso del 15 novembre 1972: "Esce dal quadro dell'insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla esistente la realtà demoniaca; ovvero chi ne fa un principio a sé stante, non avente, essa pure come ogni creatura, origine da Dio; oppure la spiega come una pseudorealtà, una personificazione concettuale e fantastica delle cause ignote dei nostri malanni". E più oltre aggiunge: "Sarebbe questo, sul demonio e sull'influsso che egli può esercitare sulle singole persone, come su comunità, su intere società o su avvenimenti, un capitolo molto importante della dottrina cattolica da ristudiare; mentre oggi poco lo è".

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.