MaM
Messaggio del 25 marzo 2000: Cari figli, pregate e utilizzate questo tempo, perché è tempo di grazia. Io sono con voi e intercedo davanti Dio per ognuno di voi affinché il vostro cuore si apra a Dio e all'amore di Dio. Figlioli pregate incessantemente fino a che la preghiera diventi gioia per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Anche se qualcuno si comporta con cattiveria nei tuoi confronti, ti calunnia e parla male di te, questo non vuol dire che tu non debba amarlo e pregare per lui. Se intorno a te ci sono pochi che sappiano perdonare, questo non significa che tu non debba perdonare sempre. Se vicino a te ci sono delle persone negative e depresse, questo non significa che du non debba essere pieno di speranza e distribuire a piene mani la bontà . Se in giro ci sono molti egoisti e menefreghisti, questo non vuol dire che tu non debba essere altruista e trattare gli altri con gentilezza. Se intorno a te manca l'educazione, questo non vuol dire che tu non debba comportarti in maniera esemplare. Se qualcuno di cui ti fidavi abbia tradito la tua fiducia, questo non significa che tu non debba fidarti degli altri. Abbi sempre molta fiducia in Dio e sii grato per le meraviglie che Egli mette continuo sul tuo cammino.

Don Nikola Vucic


Gesù, vi sono momenti nei quali non provo pensieri elevati e manca ogni slancio all'anima mia. Sopporto pazientemente me stessa e riconosco che un simile stato è la misura di quanto realmente io sono. Ciò che di buono possiedo deriva dalla misericordia di Dio. Stando così le cose, mi umilio e invoco, o mio Signore, il tuo aiuto.

Santa Faustina Kowalska

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Sono guarita a Medjugorje dalla sclerosi multipla

A distanza di 4 mesi dalla guarigione, Gigliola Candian racconta il suo miracolo avvenuto a Medjugorje, in un intervista esclusiva. Gigliola vive a Fossò, in provincia di Venezia ed il 13 settembre 2014, si trovava a Medjugorje, quando grazie alla mano divina, è avvenuto il grande miracolo quello che le ha permesso di abbandonare la sedia a rotelle.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.