MaM
Messaggio del 30 aprile 1984:La veggente Marija ha chiesto alla Madonna: "Madonna cara, perché giovedì non mi hai dato nessun Messaggio per la parrocchia?" La Madonna ha risposto così: "Non voglio costringere nessuno a fare ciò che non sente e non desidera da sé, sebbene io abbia avuto per la parrocchia messaggi particolari, coi quali volevo risvegliare la fede di ogni credente?Purtroppo un numero molto esiguo ha raccolto i messaggi del giovedì. All'inizio erano parecchi. Ma poi è diventata come un'abitudine. Ed ora, in questo ultimo periodo, chiedono dei messaggi solo per curiosità, e non per fede e per devozione verso mio Figlio e verso di me"

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Tu puoi essere la pecorella smarrita mille volte, ma Gesù non si dimentica di te, ti cerca sempre. Lui vede tutto il tuo vagare e ha compassione per te: posa il Suo sguardo misericordioso sul tuo peccato e sulle tue ferite, sulle tue delusioni e fallimenti. Gesù non ti abbandona né ti condanna, perché ti ama. Lui è la medicina che guarisce non solo una malattia, ma la tua stessa vita. Quando uno si lascia trovare da Gesù Buonpastore, allora la vita si percepisce come qualcosa di nuovo e vivo, come un dono da custodire e da condividere. Lasciati trovare dall'Amore!

Don Nikola Vucic


Procurate di mantenervi costantemente sereni nelle varie contrarietà  di questa vita, e vi troverete bene.

San Francesco di Sales

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Quando si rifiuta il sommo bene

Diceva scherzosamente Giorgio La Pira ai giornalisti (alcuni di essi gli avevano fatto cattiva stampa): «È difficile che uno di voi vada in Paradiso, senza una lunga sosta in Purgatorio. In Inferno no. L'Inferno c'è, ne sono certo, però credo che sia vuoto d'uomini». L'ottimismo di La Pira fu anche del cardinale-eletto Hans Urs von Balthasar, deceduto qualche giorno prima di ricevere la porpora. Su questa opinione io sono del parere di chi la pensa diversamente. Il teologo Antonio Rudoni, specializzato in questioni escatologiche, qualifica quell'opinione come «antipedagogica, teologicamente infondata e persino arrischiata». Un altro autorevole teologo, Bernhard Hàring, scrive: «Non mi sembra che tale speranza [che l'Inferno sia vuoto], o addirittura tale convinzione, sia giusta e possibile, date le parole così chiare della Sacra Scrittura. Il Signore ha ammonito tante volte gli uomini, ricordando loro che possono perdere la salvezza eterna e cadere nella punizione senza fine».

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.