MaM
Messaggio del 2 dicembre 2004:Cari figli ho bisogno di voi, e cerco il vostro aiuto. Riconciliatevi con voi stessi, con Dio e con i vostri vicini. Aiutatemi a convertire i non credenti e asciugate le lacrime dal mio volto.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


"Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito, cosa ne otterremo?" Evita di mercanteggiare con Gesù. La fede non consiste in ciò che tu dai a Dio bensì in ciò che Lui dona a te. Ricordati, con Dio sei sempre in debito. Tutto ciò che hai fatto, o che potresti fare, per il Signore, non sono che briciole a paragone con quello che Lui fa per te: se Gli dai un centesimo, Lui ti contraccambia con la moneta d'oro. Quindi lascia perdere i calcoli e fidati di Lui.

Don Nikola Vucic


«Segretaria della mia misericordia, scrivi su di essa, di essa parla con insistenza a tutte le anime, perché è vicino il giorno della mia giustizia. Giorno terribile! Le anime periscono, malgrado quanto soffersi nella mia passione. Getto loro, come una tavola di salvezza, questa festa della mia misericordia. Chi rifiuta la misericordia, perirà ».Rivolsi al Signore quest'invocazione: «Affretta, o Signore, il giorno in cui sarà  riconosciuta la festa della tua misericordia, affinché serva a far conoscere alle anime le sorgenti della tua bontà  infinita!».

Santa Faustina Kowalska

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Articoli e Video

Don Gabriele Amorth: Una consacrazione venuta tardi

C'è da pensare che, prima del trionfo del Cuore di Maria ci sia ancora una dura prova per l'umanità. Sì, avremmo voluto che la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, pronunciata dal Papa in unione con tutti i vescovi, fosse stata fatta prima del 25 maggio 1984, quando fu solennemente pronunciata in Piazza S. Pietro. Ma è sbagliato quello che il redattore aggiunse in coda al mio articolo pubblicato nel N. 72. in cui afferma che la richiesta della Madonna risale al 1917. Non e così e, per un atto di tanta importanza, mi piace che i lettori ne ripercorrano il cammino con precisione.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.