MaM
Messaggio del 25 dicembre 2002:Cari figli! Oggi, nel giorno dell'amore e della pace, con Gesù tra le braccia, vi invito alla preghiera per la pace. Figlioli, senza Dio e la preghiera non potete avere la pace. Per questo, figlioli, aprite il vostro cuore, affinché il Re della pace nasca nel vostro cuore. Solo in questo modo potete testimoniare e portare la pace di Dio a questo mondo inquieto. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Oggi, nella Festa della B. V. di Lourdes, il mio pensiero va ai malati. Spesso il dolore è incompreso. Rare volte si trova chi abbia il cuore così compassionevole da penetrarne le profondità . Quante volte, difronte a chi soffre e si lamenta, crediamo esagerati i lamenti e li scambiamo per un capriccio. Chi soffre è poco simpatico: le contrazioni del volto, l'agitazione e le lacrime appaiono brutte. Tutto ci appare orrendo nel malato, tutto ci sembra esagerato e insopportabile. Eppure bisogna dire che, in genere, il malato non si lamenta in proporzioni maggiori dei suoi dolori: è la verità  che dovrebbe alimentare in noi la vera carità . Il dolore è sempre più grave di quello che appare. Perciò impariamo a compatire con grande amore i malati. Trattiamoli con delicatezza. Ascoltiamoli. Il tempo speso per un malato è il tempo guadagnato per il cielo. Uniti nella preghiera per i malati.

Don Nikola Vucic


Oggi sono i poveri, i semplici, gli indotti, i rozzi e le vecchierelle che hanno sete della parola della vita, dell'acqua della sapienza salvatrice. Invece i cittadini di Babilonia che si ubriacano al calice d'oro della grande meretrice, i sapienti consiglieri del faraone, credete a me, costoro sono pieni di parole vuote.

Sant'Antonio di Padova

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Attacchi a Chiesa e famiglia: le profezie di Maria (di Riccardo Caniato)

«È ormai di dominio pubblico, ma non per questo noto a tutti che, a Pantano di Civitavecchia, alle lacrimazioni di sangue e alle trasudazioni d’olio di due statue identiche raffiguranti la Madonna si sono accompagnate apparizioni e messaggi della Vergine. Il dato è stato confermato sia da Jessica – la figlia dei Gregori, proprietari delle due sacre immagini –, in una dichiarazione scritta per il dossier pubblicato dalla rivista diocesana di Civitavecchia dal titolo “Non dimenticare il gemito di tua madre” (2005), sia da suo padre Fabio, sia dall’allora vescovo Girolamo Grillo nello stesso documento. Il vescovo ha poi confermato queste dichiarazioni dando alle stampe un suo memoriale. E io stesso ho dedicato un capitolo all’argomento nel mio libro La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi».

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.