MaM
Messaggio del 5 maggio 1989: Figli cari! Questa sera vostra madre vi invita a pregare quanto più è possibile. Questo tempo è tempo di grazia! Pregate lo Spirito Santo che vi rinnovi, che rinnovi il vostro cuore, la vostra anima e il vostro corpo. Non permettete che il vostro corpo sia debole mentre lo spirito è pronto.

Domenica, 5 maggio 2024 - San Gottardo di Hildesheim - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Oggi rimani lì, nel Getsemani, in silenzio vicino a Gesù, vigilante nell'amore e nella preghiera. Se anche tu hai avuto un momento di angoscia, di tristezza e di abbandono in cui anche l'amico più intimo si è tirato dietro lasciandoti solo nel tuo dolore, allora potrai forse comprendere qualcosa della tristezza di Gesù. Lui è là  per terra, schiacciato, prostrato e umiliato dal nostro peccato. Se non comprendi la gravità  del tuo peccato, non saprai mai di che sapore fu l'amarezza di Gesù. Forse ti senti un po' deluso da te stesso perché non riesci più a commuoverti al ricordo della Passione del Signore. Forse è proprio questo che Gesù oggi vuole da te?

Don Nikola Vucic


... non con la voce del corpo, la cui sonorità  risulta dalla vibrazione dell'aria, ma con la voce del cuore, che è silenziosa per gli uomini, ma innanzi a Dio risuona come un grido.

Sant'Agostino

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Mons. Hoser nella Domenica delle Palme: Ci sono necessarie le lacrime amare di san Pietro

Nella Domenica delle Palme e della Passione del Signore, che ci ha introdotto nella Settimana Santa in preparazione alla più grande Solennità cristiana — ossia la Pasqua —, la Santa Messa solenne delle ore 11:00, la Processione e la Benedizione dei rami d’ulivo e di palma sono state presiedute dall’Arcivescovo S. E. Mons. Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico per la Bosnia Erzegovina. La Celebrazione Eucaristica serale della Domenica delle Palme è stata, invece, presieduta dall’Arcivescovo S. E. Mons. Henryk Hoser, Visitatore Apostolico per la parrocchia di Medjugorje, e concelebrata da numerosi sacerdoti.

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La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.