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Messaggio del 8 agosto 1981:Fate penitenza! Rafforzate la vostra fede con la preghiera e i sacramenti!

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Il giovane ricco del Vangelo sta in regola coi comandamenti, ma è troppo attaccato ai beni terreni. Anche tu, come quel giovane, hai una tendenza di fare tue un mucchio di cose: beni materiali, affetti, progetti. Ti costa molto lasciare la presa perché hai l'impressione di perderci. Ma devi fidarti di Gesù quando ti invita di accettare la perdita del distacco per trovare la Vita. Sì, il Signore chiede tutto, ma non prende niente: Egli desidera la tua libertà  interiore per appartenere sempre più a Lui. Egli ti chiede una buona disposizione del cuore e la fiducia a lasciare a Dio di gestire la tua vita. Se solo tu sapessi cosa si guadagna a rinunciare a sé stessi!

Don Nikola Vucic


I poveri sono persone assolutamente straordinarie e sono in grado di insegnarci molte belle cose. L'altro giorno uno di essi venne a ringraziarci e disse: « Voi siete persone che vi siete votate alla castità  e siete per­ciò le più qualificate ad insegnarci la pianificazione familiare, poiché non c e niente più dell'autocontrollo che provenga dall'amore reciproco ». E penso che ab­bia detto qualcosa di molto bello. Queste sono persone che potrebbero anche non aver nulla da mangiare, ma sono persone degne della massima stima.

Madre Teresa di Calcutta

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Articoli e Video

Padre René Laurentin: Quali rischi per i veggenti!

Molte persone spirituali e ben informate, specialmente italiane, sono preoccupate per il rischio di protagonismo che corrono i veggenti. Questo rischio non è immaginario, perchè tutti vedono le sollecitazioni e le tentazioni a cui sono sottoposti. La folla che li assale, li tortura, li abbraccia, li fotografa, domanda loro autografi, è per loro fattore di stress e di squilibrio. Alcuni se la cavano bene svignandosela, altri accettano la prova della testimonianza, come fu per Bernardetta negli Otto anni di sua vita dopo le apparizioni. Solo che Bernardetta dal luglio del ‘60 fu protetta da una guardia di suore che filtravano i visitatori e mettevano duramente alla prova la sua umiltà. I veggenti, dopo 10 anni, sono ben più esposti alle insidie da cui fu rozzamente preservata Bernardetta. Il loro comportamento è semplice: si difendono bene da quelli che li trattano da santi e da idoli. Ma quando sono considerati come oracoli comincia il rischio del protagonismo. Due di loro hanno acquistato una sicurezza forse superiore alla loro cultura nel rispondere a quesiti teologici. Essi hanno una risposta per tutto, con un po' di approssimazione per Vicka e di rozzezza psicologica per Ivan.

Ultime notizie

La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.