MaM
Messaggio del 20 settembre 1984:Cari figli, oggi vi invito ad iniziare a digiunare con il cuore Vi sono molte persone che digiunano, ma fanno questo perché lo fanno gli altri. E' diventata un'abitudine, che nessun vorrebbe interrompere. Chiedo alla parrocchia di digiunare in segno di ringraziamento, perché Dio mi ha permesso di rimanere così a lungo in questa parrocchia. Cari figli, digiunate e pregate con il cuore! Grazie per aver risposto alla mi chiamata!

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Giuditta - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Spirito Santo, vieni e metti mano sulla nostra vita scolorita; accendi i nostri colori, che siano belli e interi; non più il verde spento dell'apatia e delle mezze misure, ma il verde intenso della speranza; non più i pallidi grigi delle incertezze e dei desideri depressi, ma rosso vivo del desiderio di Dio. Spirito Santo vieni, rinnova e vesti con eleganza e grazia la nostra anima, ma con un tocco in più: il colore trasparente dell'innocenza. E, seppure anziani e avanti negli anni, incominciassimo a sognare proprio per noi una nuova esistenza?

Don Nikola Vucic


Dovete essere una famiglia, essere quella presen­za di Cristo l'uno per l'altro. Amatevi a vicenda tene­ramente come Gesù ama ciascuno di voi. Questa è la santità  dei Fratelli della Parola. Un tenero amore re­ciproco parla molto più chiaramente di tutte le parole che possiate dire. Amare sino a soffrire; richiede un sacrificio profondo proclamare la Parola di Dio. Non fare mai del male ad alcuno con la Parola, che è così sacra nella nostra vita. Vivere veramente quel che di­te: i fratelli più giovani che vi seguono imparano ve­dendo, più che ascoltando. Al giorno d'oggi i giovani non vogliono ascoltare, vogliono vedere.

Madre Teresa di Calcutta

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