MaM
Messaggio del 5 aprile 1996: Cari figli! Vi ringrazio perché so che siete uniti a me nel dolore. Figlioli, quando questa sera (Venerdì Santo), rientrerete a casa, pregate i misteri dolorosi davanti alla croce. Andate nella pace del Signore, cari figli miei.

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Le coincidenze sono il modo che impiega Dio per manifestarsi in silenzio. Anche le coincidenze sono delle opportunità . Mi ricordo ancora del mio mancato incontro con grande cardinale Martini. Quando da giovane seminarista vivevo in Terra Santa, divoravo i suoi libri. Rimasi sorpreso quando una mattina lo vidi, immerso nella preghiera, nella basilica della Nativita'. Il mio primo impulso fu quello di avvicinarmi e chiedere la sua benedizione. Ma l'istinto della paura, e della timidezza, ebbe il sopravvento. Quante finestre di opportunità  il Signore ci mette a disposizione e noi le chiudiamo con la nostra timidezza. Allora non feci nulla. Nei mesi successivi pensai molto a quel incontro mancato e promisi di precipitarmi da lui quando lo incontrerò una prossima volta. La Provvidenza ci offre sempre un'altra opportunità . E allora... qualche anno dopo mi trovai nel Duomo di Milano e lì vidi il mio autore preferito. Questa volta ho agito con coraggio: mi sono avvicinato, l'ho salutato e ho chiesto la sua benedizione. Ha sorriso, ha chiesto come mi chiami e ha posato le sue mani sul mio capo. Quando la Provvidenza ti mostra una finestra di opportunità , aprila prima che il falso rispetto umano cominci a dirti di non farlo. La ragione distrugge molte di quelle opportunità  che avrebbero potuto arricchirti la vita. Ascolta il tuo cuore: è molto più saggio della ragione.

Don Nikola Vucic


La preghiera che viene dalla mente e dal cuore e che noi recitiamo senza leggerla nei libri è detta pre­ghiera mentale. Non dobbiamo mai dimenticare che siamo vincolati dal nostro stato a tendere verso la per­fezione e a puntare ad essa incessantemente. La con­suetudine della preghiera mentale quotidiana è neces­saria per raggiungere il nostro scopo, poiché essa è il respiro di vita per la nostra anima e la santità  è im­possibile senza di essa. Santa Teresa d'Avila dice: “ Colui che trascura la preghiera mentale non ha bi­sogno del diavolo che lo spinga all'inferno; ci andrà  per sua volontà  ”. E soltanto mediante la preghiera mentale e le letture spirituali che possiamo coltivare il dono della preghiera. La preghiera mentale è grandemente favorita dal candore dell'anima, cioè dalla di­menticanza di sé, dalle mortificazioni del corpo e dei sensi e dai frequenti slanci di desiderio che alimenta­no la nostra preghiera. “ Nella preghiera mentale ”, dice St. John Vianney, “chiudi gli occhi, chiudi le labbra e apri il cuore. ” Nella preghiera vocale noi parliamo con Dio, nella preghiera mentale è Lui che ci parla. E in quel momento che Dio si riversa dentro di noi.

Madre Teresa di Calcutta

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