MaM
Messaggio del 2 ottobre 2019:Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio!

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


San Francesco insegna che tutto il creato è un grande dono di Dio. Perciò dovresti esserne grato; dovresti essere il socio di Dio nel custodirlo. Dovresti lodare e ringraziare il Signore ogni volta che sei in contatto con la natura. Questo rito sacro di preghiera e di stupore restituisce alla natura la sua origine divina. Solo Dio è il vero proprietario del mondo. Il creato riprende così il suo senso del dono, fonte di gioia e di meraviglia. Come si può a non sentire l'infinito nel silenzio di una valle, nei colori di un tramonto o nel profumo di un fiore? Come si può non capire che la vita scorre, oltre la nostra breve storia, nel silenzio di eternità ? Che qui noi siamo solamente degli ospiti privilegiati? Se l'uomo perde il contatto con il creato rimane solo e infelice.

Don Nikola Vucic


Santa Teresina scrisse: « O Gesù, perché non mi è possibile dire a tutte le piccole anime quanto la tua condiscendenza è ineffabile?... Sento che se per assurdo tu trovassi un anima più debole, più piccola della mia, ti compiaceresti di colmarla di favori ancora più grandi, qualora si abbandonasse con fiducia completa alla tua misericordia infinita ». Ebbene, Io l'ho trovata l'anima debolissima, che si è abbandonata con piena fiducia alla mia misericordia infinita: sei tu, Consolata, e per te opererò meraviglie che sorpasseranno i tuoi stragrandi desideri. Suor Consolata è, dunque, una gloria di santa Teresina, perché da lei conquistata alla piccola via d'amore: scelta da Dio a confermarne la dottrina e a rivestirla di forma concreta.

Suor Maria Consolata Betrone

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Profezia su Roma di Bruno Cornacchiola, Veggente delle Tre Fontane

Le dure e ispirate considerazioni di Cornacchiola non si rivolgono indiscriminatamente contro altre religioni e i loro fedeli, bensì stigmatizzano l’integralismo di quanti sfruttano la fede per motivi politici e ideologici. In particolare a riguardo dell’islamismo, il suo affondo ha come obiettivo quanti fanno una lettura fondamentalista del Corano, incitando alla violenza contro chi la pensa diversamente. Lo documenta la poesia Quel nefasto sogno infausto, scritta da Bruno agli inizi del 2000, che ha anticipato preoccupazioni sempre più diffuse in questi ultimi tempi: «I cari fondamentalisti islamici / non sono musulmani di Maometto, / si camuffano, sono diabolici, / in Kosovo, Cecenia, India, pur metto / Timor Est, il Sudan e pur la Slavonia, / l’islam ricompare fondamentalista, / dopo Lepanto e Vienna or si sbornia / di fanatismo e uccide a prima vista. / È un sogno fatto questa mattina, / ognuno grida: ‘A morte i cristiani’; / succede una vera carneficina! / Gridano i fondamentalisti: ‘Marrani!’ / ‘Viva Allah e Maometto a Medina...’ / Di sangue, piene avean le mani!»

Ultime notizie

La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.