MaM
Messaggio del 8 maggio 1989: Figli cari! Non posso darvi altri messaggi finchè non mettete in pratica quelli che vi ho già dati. Voi vi entusiasmate molto quando sentite nuovi messaggi, però tante volte per voi i miei inviti rimangono solo parole. Mi occorrono le vostre opere! Perciò pregate, pregate, pregate!

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Gesù ci invita ad amare i nostri nemici e pregare per loro. Può essere facile amare un nemico quando è lontano, ma purtroppo i nostri veri nemici sono tutti vicini. Alcuni ti sfiorano continuamente e devi fare i conti con la loro presenza indesiderata. Il nemico da amare è la persona che ti sta antipatica; è la persona che non la pensa come te, è la persona ambigua e fastidiosa che ha abitudine di arrivare sempre nel momento meno opportuno... Sentendo le parole del Signore, devo rendermi conto che è compito mio liberare il cuore dall'odio, dal rancore e da ogni sentimento negativo; sono io che devo perdonare e desiderare il meglio per il mio nemico; sono io che devo fare il primo passo e salutare chi si gira dall'altra parte.

Don Nikola Vucic


Signore, tu vuoi che io pratichi i tre gradi della misericordia, come tu mi insegnasti: 1) L'opera di misericordia, di qualunque genere essa sia, spirituale o corporale. 2) La parola di misericordia, di cui mi servirò specialmente quando non sarò in grado di operare. 3) La preghiera di misericordia, che potrò sempre usare anche quando mi mancherà  l'occasione per l'opera o per la parola: la preghiera giunge sempre anche là  dove è impossibile arrivare in altro modo.

Santa Faustina Kowalska

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