MaM
Messaggio del 25 novembre 1999: Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. In questo tempo di grazia, che la croce sia per voi il segno indicatore dell'amore e dell'unità attraverso le quali viene la vera pace. Perciò, figlioli, pregate in questo tempo specialmente perché nei vostri cuori nasca il piccolo Gesù, Creatore della pace. Soltanto attraverso la preghiera voi potrete diventare i miei apostoli della pace in questo mondo senza pace. Per questo pregate fin quando la preghiera diventi per voi gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Sicuramente molti di voi in questo momento state vivendo una vita che amate. Date il meglio di voi stessi e state rendendo grande la vostra famiglia. Eppure anche voi avete vissuto stagioni difficili e tante volte vi siete persi nella valle fredda dell'oscurità . Anche voi siete rimasti delusi dagli uomini, siete stati feriti dalle persone di cui vi fidavate. Anche voi avete avuto il cuore devastato che ha lasciato la vostra vita a pezzi, come una città  dopo il terremoto. La verità  è che ogni rifiuto che avete sperimentato, ogni persona difficile che avete sopportato e ogni prova che avete superato sono stati la preparazione perfetta per trasformarvi nella persona che siete ora. Nulla è stato casuale. Nulla è andato sprecato. La chiave dell'accesso alla gioia e alla pace sta nel sapere di aver fatto fino in fondo il proprio dovere, di aver dato il meglio di sé stessi per guadagnarvi le meritate ricompense.

Don Nikola Vucic


Chi è animato da vera carità  non cerca se stesso, ma Dio, la cui volontà  desidera fare sopra tutte le cose.

Massime di perfezione cristiana

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Quando Giovanni Paolo II voleva andare a Medjugorje...

Il 27 aprile oltre 5 milioni di persone provenienti da tutto il mondo si commuoveranno vedendo il telo dalla Loggia delle Benedizioni abbassarsi e scoprire il volto di Giovanni Paolo II. Il desiderio dei numerosi fedeli che alla sua morte gridavano “Santo subito!” è stato esaudito: Wojtyla sarà canonizzato insieme a Giovanni XXIII. Come Roncalli, anche il Pontefice polacco ha cambiato la storia, attraverso un pontificato rivoluzionario che ha gettato i semi di tanti frutti che si vivono oggi nella Chiesa e nel mondo. Ma il segreto di questa forza, di questa fede, di questa santità, da dove nasceva? Da un rapporto intimo con Dio, che si realizzava in una preghiera incessante che, più volte, ha fatto sì che il Beato lasciasse il letto intatto, perché preferiva trascorre le notti a terra, in preghiera. Lo conferma il postulatore della causa di canonizzazione, mons. Slawomir Oder, nell’intervista a ZENIT che riportiamo di seguito.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.