MaM
Messaggio del 19 settembre 2012:Cari figli, anche oggi in maniera particolare vi voglio invitare di pregare per tutti i governanti, che con il potere che Dio gli ha dato, promuovano la pace, che lavorino per il bene dell’uomo. Desidero cari figli, che anche loro siano strumenti nelle mie mani. Cari figli, pregate particolarmente per la vita. Grazie cari figli, perchè anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Verrà  il giorno in cui il demonio sarà  definitivamente gettato nel fuoco. Ora però si deve combattere. Ora la lotta tra Dio e satana è entrata nella fase decisiva. Il demonio fa di tutto per straparti l'arma della preghiera. Egli sa che una persona che prega e persevera nella preghiera per lui è persa, e che tutte le cadute in cui lui la spinge non faranno che aiutarla a spiccare il volo. Perciò non cessare mai di pregare e confidare in Dio: le Sue misericordie non si possono esaurire. Se nel cammino di fede sei arrivato in alto e poi sei tornato a cadere, non ti abbattere. Continua a pregare e la preghiera ti porterà  più alto di prima.

Don Nikola Vucic


Il sacramento della penitenza è un atto dell'amo­re perfetto di Dio, verso l'uomo e l'intero universo. Essa cerca di riconciliare l'uomo con Dio, l'uomo con l'uomo e l'uomo con la creazione di Dio, operando l'unità  in Gesù, con Gesù e attraverso Gesù di tutto ciò che era stato distrutto dal peccato. E per noi una gioiosa identificazione col Cristo crocefisso; è una fa­me di perdersi in Lui, cosicché nulla rimanga di noi, ma Lui solo nella sua gloria radiosa che trascina tutti gli uomini al Padre. « Se il chicco di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, porta molto frutto» (Cv. 12, 24).

Madre Teresa di Calcutta

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Medjugorje più forte della "milizia" comunista

La sera del 17 agosto di 35 anni fa - correva l’anno 1981 - la Milicija, come si chiamava la Polizia nella Jugoslavia comunista, arrestava fra Jozo Zovko, parroco francescano di Medjugorje, il quale dopo un primo momento di dubbio, era diventato un convinto assertore della sincerità dei sei ragazzi che affermavano di avere da quasi due mesi colloqui quotidiani con Maria Santissima Regina della Pace.

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La guerra anti-vita dell’amministrazione Biden prosegue trasformando il Pregnant Workers Fairness Act in un senso che obbliga di fatto i datori di lavoro a facilitare l’aborto. Anche contro la loro coscienza.
Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.