MaM
Messaggio del 2 febbraio 2016:Cari figli vi ho invitati e vi invito nuovamente a conoscere mio Figlio,a conoscere la verità. Io sono con voi e prego che ci riusciate. Figli miei, dovete pregare molto per avere quanto più amore e pazienza possibile, per saper sopportare il sacrificio ed essere poveri in spirito. Mio Figlio, per mezzo dello Spirito Santo, è sempre con voi. La sua Chiesa nasce in ogni cuore che lo conosce. Pregate per poter conoscere mio Figlio, pregate affinché la vostra anima sia una cosa sola con lui. È questa la preghiera ed è questo l’amore che attira gli altri e vi rende miei apostoli. Vi guardo con amore, con amore materno. Vi conosco, conosco i vostri dolori e le vostre afflizioni, perché anch’io ho sofferto in silenzio. La mia fede mi ha dato amore e speranza. Vi ripeto: la Risurrezione di mio Figlio e la mia Assunzione al Cielo sono per voi speranza e amore. Perciò, figli miei, pregate per conoscere la verità, per avere una fede salda, che guidi i vostri cuori e sappia trasformare le vostre sofferenze e i vostri dolori in amore e speranza. Vi ringrazio.

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Seguire Cristo è un invito da accogliere adesso e non da rimandare a domani o a quando ogni cosa sarà  apposto. Bisogna seguire Cristo senza rimpianti, ripensamenti o voltafaccia, con abbandono totale alla Provvidenza. Se segui Cristo fedelmente, probabilmente si solleveranno contro di te le malelingue e calunnie, subirai la derisione e l'umiliazione; perderai molti amici e la stima; incontrerai molte difficoltà  e prove di ogni genere; sarai attaccato dal demonio che tenterà  di allontanarti dal cammino. Ma se resisti e perseveri, Gesù ti restituirà  centuplo, già  ora, in grazia e amore. Lode a Te, Signore!

Don Nikola Vucic


I suoi, cioè gli amici. A Gianfranco Piccardo, in partenza per una missione umanitaria in Africa, in Benin, per scavare pozzi d'acqua potabile, Chiara consegna tutti i risparmi, un milione e trecentomila lire, regalo per il suo ultimo compleanno. Dice: «A me non servono, io ho tutto». È già  costretta a letto, paralizzata. Lo segue idealmente durante i suoi viaggi, grazie alle regolari visite della moglie Rosalba; alle dieci di sera si riuniscono, col pensiero, in preghiera. L'amica così commenta il loro ultimo incontro: «In quella stretta di mano mi sembra che passasse l'amore immenso di una creatura ormai totalmente in Dio».

Beata Chiara "Luce" Badano

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Padre Massimo Fusarelli: Mi sono fatto qui pellegrino per invocare da parte di noi tutti una fede più viva in Gesù Cristo

L’ultimo giorno del 2021, pellegrini provenienti da Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Austria, Ucraina, Slovacchia, Slovenia, Germania, Belgio, Italia, Messico e Croazia hanno visitato Medjugorje. La veglia di preghiera nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje per la solennità della Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace è iniziata alle 22:00, seguita dalla santa Messa alle 23:30, durante la quale siamo entrati nell’Anno nuovo. La Messa è stata presieduta dal Generale dell’Ordine dei Frati Minori padre Massimo Fusarelli, con la concelebrazione di un centinaio di sacerdoti. Il Provinciale della Provincia Francescana dell’Erzegovina, padre Miljenko Šteko, lo ha accolto a Medjugorje, e il parroco di Medjugorje, padre Marinko Šakota, lo ha ringraziato per essere venuto augurando alla fine a tanti pellegrini un felice anno nuovo nelle loro lingue.

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.