MaM
Messaggio del 14 marzo 1988:Figli cari! Vi ripeto che in questo periodo di quaresima Satana cerca con ogni mezzo di annientare in voi tutto ciò che abbiamo cominciato. come vostra madre vi metto in guardia. La preghiera sia un’arma contro di lui.

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Nel cammino di fede può capitare che il demonio ti ispiri dei propositi positivi: sabotando, ti prefigge di raggiungere obiettivi alti e belli ma, ahimè, irraggiungibili e fuori dalla tua portata. Prima o poi arriverai ad un punto in cui ti arrenderai nel vedere che quel obiettivo non è per te. Nel frattempo, purtroppo, hai perso molte energie spirituali. È meglio fissare degli obiettivi raggiungibili e concretizzarli passo dopo passo. Così semplifichi il tuo cammino e ti dai anche la possibilità  di crescere strada facendo, rendendo sempre più ricco il tuo bagaglio spirituale. Puoi anche inciampare o rallentare il passo, ma se mantieni ferma la decisione di seguire il Signore, il cammino sarà  sempre più sorprendente.

Don Nikola Vucic


I mezzi migliori per ottenere un progresso spiri­tuale sono la preghiera e la lettura spirituale. Tolle et lege (prendi e leggi) fu detto a Sant'Agostino e, dopo aver letto, l'intera sua vita subì un completo cambia­mento. Così accadde anche a Sant'Ignazio, soldato fe­rito, quando lesse le vite dei santi. Quanto spesso noi stessi abbiamo trovato la luce che penetrava nelle no­stre anime durante la lettura spirituale! Tommaso da Kempis scrive: “ Allora prendi in mano un libro come Simeone, quell'uomo giusto, prese tra le sue braccia Gesù bambino; e quando avrai finito, chiudi il libro e rendi grazie per ogni parola che esce dalla bocca di Dio, perché nel campo del Signore hai trovato un te­soro nascosto ”. San Bernardo dice: “ Cerca non tanto di cogliere il significato, quanto di gustare ciò che hai letto. Non lasciamoci morire di fame in mezzo all'ab­bondanza! ”. Vi è infatti poco profitto nella lettura se non leggiamo bene. La lettura spirituale è uno degli esercizi e dei doveri spirituali più preziosi, tanto che nessuno si può permettere di trascurarlo. Quando scegliete un libro, non prendete qualcosa che è al di sopra delle vostre capacità , ma sceglietene sempre uno che sia in grado di darvi il maggiore profitto spiri­tuale.

Madre Teresa di Calcutta

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