MaM
Messaggio del 2 giugno 1987: Figli cari! Venite a me e diffondete la luce di Dio dappertutto. Per mezzo di voi desidero aiutare i miei figli che si sono persi, i miei piccoli figli sviati e tutti quelli che rinnegano la fede e l’amore di Dio. Figlioli, io vi sto guidando in un modo particolare da quasi quattro anni perché ho molto bisogno di voi.

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


"Signore, di soltanto una parola e il mio servo sarà  guarito!" Ogni giorno i fiumi di parole scorrono futilmente, inutilmente. Le parole che sanno di vuoto, che non dicono niente. Fiumi di parole senza senso, che non nutrono e non dissetano: acqua corrente, scroscio, fruscio, rumore, soltanto rumore. È tutto ciò solo per apparire: per apparire più simptici, per apparire brillanti, per apparire intelligenti. Ah, come desidera il cuore ascoltare chi ha qualcosa da dire, per saziarsi e per scoprire nuovi sprazzi di luce. Ah, come desidera il cuore ascoltare veri sentimenti e sentire autentiche emozioni. Potrebbero bastare poche parole per far sentire bene gli altri, per farli sentire accettati, compresi, amati. Ah, come desidera il cuore ascoltare meno parole e più silenzi. Il silenzio non è mai vuoto, ma carico di risposte. È nel silenzio che si sente la voce di Dio. Nel silenzio dell'Autunno, cerca di sfuggire alla finzione collettiva e ascolta il Signore: solo Lui ha parole di vita eterna.

Don Nikola Vucic


“Iddio non mancherà  di darvi la roba: ma state avvertiti che quando avrete avuto la roba non vi manchi lo spirito”

San Filippo Neri

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Articoli e Video

Il Papa ai giovani di Medjugorje: è Gesù che dà senso pieno alla vita

Arriva forte e carica di speranza la parola di Francesco all’incontro internazionale di preghiera dei giovani "Mladifest", in corso a Medjugorje dal 1 al 6 agosto sul tema di Giovanni: "Venite e vedrete." (Gv 1,39). Un momento ricco di preghiera, catechesi e fraternità, in cui il pontefice invita i giovani a “correre” verso Gesù sorretti dallo Spirito Santo, a cercarlo, a affidarsi a Lui e a testimoniarlo

Ultime notizie

Entrambi ricordati dalla liturgia il 25 aprile, entrambi ressero la Chiesa di Alessandria. Tutto nacque da un incontro casuale tra l'evangelista e l'artigiano che portò l'allievo a seguire il maestro in vita e in morte. Fino a Venezia.
Guccini, Scanzi e Paolo Hendel nel 25 aprile di Loro Ciuffenna. Si canta "Dio è morto" e "Bella ciao". Un comizio contro la destra e contro la Meloni condito da volgarità. Ma il "teatro" è la Pieve di Gropina concessa dalla diocesi al Comune piddino senza riguardi per il culto. Cronache di una "messa civile" chiamata 25 aprile che usa la libertà per calpestare il sacro sotto gli occhi del vescovo.
12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.